Salve a tutti, riesumo questo post perchè le mie due famiglie sono ancora vive, e già questo, vista la quantità impressionante di varroa che è caduta a fine novembre dopo il trattamento (vedi qualche messaggio sopra) non è cosa da poco. C'è un discreto viavai nei giorni tiepidi di sole e vanno a bottinare sul nespolo del giappone che è a pochi metri dall'apiario. Tra l'altro non devono essere nemmeno pochissime dentro a giudicare dal ronzio che ho sentito esaminando il cassettino un paio di giorni fa e dal fatto che il peso dell'arnia mi sembra sensibilmente calato nelle ultime settimane, infatti credo che metterò del candito a breve, giusto per stare tranquillo. Comunque visite per adesso non ne ho fatte, non mi pareva il caso di disturbarle.
Ma veniamo alla domanda che volevo farvi, che riguarda invece i trattamenti. Siccome al momento sono ancora vive e vegete, pensate sia il caso di fare un altro trattamento prima che ricomincino a covare vista la quantità di varroe cadute a novembre? Oppure credete che possa essere solo il colpo di grazia per operaie e regine? La mia paura è, qualora le famiglie sopravvivessero, trovarmi già in tarda primavera con troppe varroe, siamo sicuri che in presenza di alti tassi di infestazione un unico trattamento in assenza di covata sia sufficientemente eradicante? Insomma pensate sia il caso di gocciolare di nuovo in gennaio oppure è meglio lasciarle al loro destino e affidarsi ad un unico trattamento?
Grazie a chi dirà la sua e auguri di buon anno a tutti voi!

Praticamente le stesse api subirebbero due trattamenti ravvicinati, dei rischi di fare danni ci sono.
Potresti optare per un trattamento di ossalico sublimato che nella tua zona il periodo penso sia la prima decade di gennaio.
ciao nicol

Si Iacopo, concordo quanto affarma Nicolsp...
Se puoi fai un trattamento con il sublimatore, se proprio non combini fallo gocciolato... ma fallo, non è un colpo di grazia
Per quanto riguarda un trattamento non potrà mai essere totalmente eradicante, ma molto riduttivo si.
Aspetta una bella giornata e fallo prima della metà di gennaio dato che dalle tue parti le api sono già a bottinare sul nespolo.
Se poi le nutri con candito fai attenzione a non spingerle troppo altrimenti ti ritroverai con covata prima di fare il trattamento.
Ovviamente tutto dipende dal clima ma nutrendole troppo simulerai un'importazione nettarifera che abbinata al polline da loro importato
spingerai la regina a deporre precocemente. Ecco perchè a mio parere farei prima il trattamento e poi gli darei il candito...
Naturalmente queste sono delle mie opinioni dettate dalle mia esperienze, poi ogni apicoltore ha i suoi metodi ma in linea di massima
il concetto non cambia.

Saluti ed auguri da Mimmo

forse dico una sciocchezza, ma se le varroe si riproducono solo con alte temperature, io non ripeterei il trattamento avendolo già eseguito in autunno e sapendo che la popolazione di varroa residua non aumenterà. o no? agli espertti la parola.
ciao buon anno a tutti

La varroa si riproduce ogni volta che c' è covata, per quello che ricordo con 100 varroa in invero ti ritrovi con 3000 varroa ad agosto ecco perchè occorre usare tutti i mezzi possibili per ridurre al massimo l' infestazione anche in inverno.
Ninno

Salve a tutti, scrivo dalla pianura padana in provincia di Ferrara. Quest'anno sino ad ora non è iniziato l'inverno e le temperature minime stanno mediamente su 5/6 gradi. Ieri con una giornata uggiosa col sole che si intravvedeva tra le nuvole o nebbia alta, con una temperatura di 8 gradi le mie 7 famiglie mostravano una discreta attività di volo ed alcune rientravano con un po' di polline di colore bianco. Dall'osservazione dei cassettini antivarroa ho notato che stanno tutte in posizione centrale su 5/6 telai. Ho notato inoltre una notevole caduta naturale di varroe adulte. Ho fatto il trattamento in blocco naturale di covata a fine novembre quando si erano abbassate le temperaure. Venendo al punto, secondo la vostra opinione, sarà il caso nelle prime giornate tiepide di primavera dare una pulitina con ossalico? Io solitamente in primavera inserisco il telaino trappola per eliminare la covata da fuco ma forse quest'anno vi è troppa varroa perchè sia l'unico sistema efficace di pulizia. Grazie a chi saprà darmi indicazioni utili.

Cosa intendi per "notevole caduta"? A seconda del numero a primavera ti potresti ritrovare a far ben altro che "dare una pulitina con l'ossalico"...
Le famiglie si riescono a pulire discretamente con l'AO adesso che non c'è covata, quindi approfitta prima possibile di una giornata di sole e vai di sublimato!

Ho poca esperienza, è il terzo anno come apicoltore. Per notevole caduta intendo dire che ho visto nei cassetti una ventina di varroe adulte che per la mia poca esperienza penso non siano poche a metà gennaio visto che ho fatto il blocco di covata a luglio ed ho dato ossalico gocciolato sia in quella occasione che a fine novembre in blocco naturale. Grazie mille

Ciao Rizzo, non hai ancora definito "notevole caduta". Se le venti varroe sono caduta tra fine novembre e metà gennaio è un conto, se sono cadute, mettiamo, nell'ultima settimana è tutt'altra cosa.

Come ho detto sopra ho scritto notevole perchè a me sembra tale. La caduta è avvenuta dall'ultima volta che ho visionato i vassoi ai primi di dicembre . Spero vivamente che mi riferirete di una caduta assolutamente nella norma. Grazie mille