Il prezzo non è proprio accessibile, il sistema per cinque alveari costa, se non sbaglio, 1.000/2.000 € a seconda del modello. Se non diminuirà a breve, questo aggeggio non avrà un grande futuro. Quello che vorrei capire è se la temperatura è controllata per eliminare solo la varroa, oppure cuoce tutto come l'americanata qui sopra.
Ciao elpier, ho riunito qui i pochi post sull'argomento che ho trovato in giro. Ce ne sono altri ma all'interno di thread che trattano altri argomenti. Ci sono due modalità per fare il trattamento termico: il vecchio e macchinoso sistema che prevede l'asportazione dei favi di covata opercolata, l'introduzione in un apposito forno e il mantenimento a 41-42°C per due ore. Visto il procedimento, non credo siano in molti ad applicarlo. L'altro sistema è quello che prevede il riscaldamento dei favi dall'interno, con vari metodi, come si vede anche nelle pagine precedenti. Presso l'IZSLT è in corso una ricerca iniziata un paio di anni fa con questo principio. Si usa una resistenza sotto forma di sottile foglio con dimensioni adatte al telaino che viene inserita nel foglio cereo usando uno stampo manuale. La temperatura viene controllata con un Arduino. Quando pubblicheranno i risultati della ricerca ne riparleremo.
E' ormai passato un anno dall'ultimo post sull'argomento, e presumo che non vi siano ancora esperienze pratiche sull'uso di questi nuovi sistemi, ho contattato via email un costruttore ... vediamo se mi arrivano info e delucidazioni sulla gestione/manutenzione del sistema. Intanto ho iniziato a vedere i costi del telaio che sono di € 15,25 con IVA Mentre il Kit Hobbista - Modello con 40 Telaini per 5 alveari; - centralina automatica per climatizzazione alimentata da pan solare; - pannello solare; - connessioni elettriche per il trattamento termico e la climatizzazione completamente automatica del sistema Il sistema è espandibile con KIT ARNIA COMPLETI fino a 50 alveari Prezzo di vendita IVA esclusa: €1950,00 Certo sono costi ... ma per il trattamento antivarroa e non solo ... siamo su un altro pianeta! Ed a questo dobbiamo aggiungere tante variabili di ordine pratico ma sicuramente Apicoltori con maggior esperienza di me sapranno esporre altri punti di vista. saluti mf