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Trattamento antivarroa prolungato!!!
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Gandalf
Iscritto il: 14/05/2010, 10:08 Messaggi: 568 Località: Rignano sull'Arno (FI)
Formazione: Laurea Informatica
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Buongiorno, ormai è più di un mese che sto facendo il trattamento antivarroa (ossalico sublimato) a 7 delle mie arnie e, nonostante il trattamento abbia effetto, in alcune arnie le varroe continuano a cadere, all'inizio centinaia, ora non arriviano a 100 su un paio, qualche decina su altre due, quello che mi preoccupa è che ormai è passato oltre un mese dal primo trattamento!!!
Una delle mie arnie credo mi sia sciamata per l'eccessiva "infestazione" senza che me ne potessi accorgere, quindi lo sciame l'ho perso (anche se quelle rimaste le ho riunite con un'altro sciame e quindi ora sembra stiano bene, le controllo a vista ogni 2-3 giorni, ho i coperchi trasparenti). La cosa strana è che è sciamata a metà trattamento, quando ormai il grosso era stato "debbellato". Quest'arnia risulta un pò più debole delle altre, di conseguenza, da stasera le nutrirò per qualche giorno con il candito, anche se vorrei nutrirle tutte per ovviare ai problemi delle scorte, ma non ne sono molto convinto, consigli?
Inoltre qualcuno mi sa dire per quanto tempo dovrò continuare questo maledetto trattamento, lo so, lo so, finchè non ne cascano più di varroe, ma continuando per parecchi giorni, non si ha i rischio di intolleranza del sublimato da parte delle api con possibile nuova sciamatura?
Stasera vado a prendere la mia ultima arnia dal bosco e la metterò nel campo sotto casa per poterla gestire meglio, comincierò anche a questa a fargli il trattamento antivarroa, non ho potuto farlo prima per problemi di tempo e posto. L'ho lasciata per ultima perchè, essendo uno degli ultimi sciami raccolti, ne dovrebbe avere molto meno (ho notato che negli altri sciami raccolti per ultimi la varroa è molto inferiore alle arnie "storiche" per così dire).
Ringrazio e saluto tutti. Fernando
_________________ Fernando Caivano Skype: f.caivano
Dalle Terre Selvagge agli occidentali lidi, Dai deserti del Nord ai colli verdeggianti, Nel covo del drago e nei nascosti nidi Egli camminò a lungo nei boschi ombreggianti. Lament for Gandalf
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02/11/2010, 10:13 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3918 Località: Cisterna di Latina
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Qual è la frequenza dei trattamenti?
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
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02/11/2010, 10:49 |
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Gandalf
Iscritto il: 14/05/2010, 10:08 Messaggi: 568 Località: Rignano sull'Arno (FI)
Formazione: Laurea Informatica
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Obombo ha scritto: Qual è la frequenza dei trattamenti? Ho letto e riletto che va fatta ogni 3-4 giorni, quindi così ho fatto. I trattamenti (a parte i primi 2 che gli ho fatti a distanza di 7 giorni, ma questi due non sono stati contati in quelli sopra descritti), sono stati fatti ogni 3, massimo 4 giorni, ad esempio le ultime sono state fatte: 24 Ottobre - 28 Ottobre - 1 Novembre Quelle prima non ricordo. La prossima la farò il Venerdì 5 Novembre (se non potessi la faccio il Giovedì 4 Novembre) grazie
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02/11/2010, 11:01 |
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ninno
Iscritto il: 17/04/2010, 20:01 Messaggi: 2236
Formazione: perito industriale
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Ciao Gandalf, non ti posso dare consigli sul sublimato perchè non lo uso ancora. Non è strano che la famiglia sia sciamata anche durante il tratamento perchè il disagio e le sofferenze accumulate avevano fato prendere la drastica decisione di cercare nuove soluzioni già prima. Quando non c' era LUI le api , a fine estate, iniziavano a ridurre la covata e accumulavano scorte nei favi da nido in maniera da avere le scorte sufficienti per superare l' inverno ed i melari si potevano tenere fino a fine set. La più o meno grave infestazione di varroa ha modificato questo equilibrio perciò è importante fare un buon trattamento "tampone" in agosto e anche prima. Se ben fato le api hanno il tempo di rifarsi una buona covata sana ed accumulare scorte per l' inverno. Se il trattamento estivo non è efficace le api continueranno a consumare le scorte ed arriveranno all' autunno con scarse risorse per cui molti devono intervenire con sciroppi o canditi, purtroppo mancherà il polline che è più importante del miele per la ripartenza a fine inverno. Pur avendo la possibilità di fare raccolto tra ago e set al 10 agosto tolgo i melari e inizio il ciclo di trattamento con Apiguard e il 20 set inserisco 2 strisce di Apistan. Per il secondo anno consecutivo posso costatare una elevata presenza di api (8/9 favi occupati ad oggi) e un eccessivo accumulo di scorte (polline e miele), a feb dovrò intervenire se non avranno spazio per la covata. Per un buon invernamento occorrerebbe avere scorte abbondanti ma con almeno 3 favi centrali vuoti per una buona metà altrimenti le api sono costrette a stazionare sul fondo degli alveari ed iniziare la covata nel punto più freddo dell' alveare. Ninno
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02/11/2010, 17:33 |
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Marvel
Iscritto il: 08/07/2010, 14:44 Messaggi: 1090 Località: Taranto(lavoro), Terlizzi(abitazione)
Formazione: Ingegnere navale
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Mi dispiace sentire che uno dei tuoi "sciami" ha deciso di lasciarti. Seguo trepidante le tue catture di sciami. E mi stai facendo appassionare alle api.
Vedrò di costruirmi un'arnia e andare a caccia di api per farmi il mio primo sciame prendendoti d'esempio.
Comunque in agricoltura (almeno qui da noi) se riesci a capire i periodi in cui fare i trattamenti, non hai più problemi parassitari o altro. Certo quello che fai tu è un allevamento... io invece ho uliveti... Ma il nocciolo della situazione è sempre lo stesso: "Prevenire è meglio che curare"
In bocca al lupo con i tuoi sciami.
Ps. Se potessi consigliarmi quando aprire la caccia alle api per catturare qualche sciame, mi faresti una cortesia immane. Grazie.
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02/11/2010, 20:23 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3918 Località: Cisterna di Latina
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Gandalf ha scritto: Quest'arnia risulta un pò più debole delle altre, di conseguenza, da stasera le nutrirò per qualche giorno con il candito, anche se vorrei nutrirle tutte per ovviare ai problemi delle scorte, ma non ne sono molto convinto, consigli? Per integrare le scorte, cosa che va assolutamente fatta se le scorte non sono sufficiente, devi usare lo sciroppo, 2/1 come minimo. Gandalf ha scritto: Inoltre qualcuno mi sa dire per quanto tempo dovrò continuare questo maledetto trattamento, lo so, lo so, finchè non ne cascano più di varroe, ma continuando per parecchi giorni, non si ha i rischio di intolleranza del sublimato da parte delle api con possibile nuova sciamatura? Non ho mai sentito di api che abbiano sciamato per il sublimato, quindi vai avanti fino a caduta 0. Sei sicuro del'efficienza del tuo sublimatore?
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02/11/2010, 21:42 |
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Gandalf
Iscritto il: 14/05/2010, 10:08 Messaggi: 568 Località: Rignano sull'Arno (FI)
Formazione: Laurea Informatica
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Marvel ha scritto: Vedrò di costruirmi un'arnia e andare a caccia di api per farmi il mio primo sciame prendendoti d'esempio. Sono lusingato... Piu' che costruire un'arnia dovresti costruire un portasciami, quasi obbligatori sono i distanziatori in basso in modo da non far dondolare i telaini durante il tragitto di spostamento. Ma se invece di costruirlo lo comprassi, che ne so tipo di polistirolo? Hanno già i distanziatori, sono da 6 telaini ed io qui della lega costano meno di 20 euro Marvel ha scritto: Ma il nocciolo della situazione è sempre lo stesso: "Prevenire è meglio che curare" Ho fatto la prevenzione, ho fatto l'apilife guard ad agosto, caduta vicini allo zero, questo prodotto non serve ad una minç@ia... Prevenzione è stata fatta, ma purtroppo non è mai abbastanza Marvel ha scritto: Ps. Se potessi consigliarmi quando aprire la caccia alle api per catturare qualche sciame, mi faresti una cortesia immane. Grazie. Da aprile in poi il periodo è buono. Se vuoi assicurarti uno sciame, prova a lasciare il numero di telefono ai vigili urbano, ai vigili del fuoco o ancora meglio ad un'associazione apistica della tua zona. Devi però star pronto perchè ti telefoneranno anche piu' volte al giorno... Ciao
_________________ Fernando Caivano Skype: f.caivano
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02/11/2010, 22:09 |
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Marvel
Iscritto il: 08/07/2010, 14:44 Messaggi: 1090 Località: Taranto(lavoro), Terlizzi(abitazione)
Formazione: Ingegnere navale
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Gandalf ha scritto: Marvel ha scritto: Ps. Se potessi consigliarmi quando aprire la caccia alle api per catturare qualche sciame, mi faresti una cortesia immane. Grazie. Da aprile in poi il periodo è buono. Se vuoi assicurarti uno sciame, prova a lasciare il numero di telefono ai vigili urbano, ai vigili del fuoco o ancora meglio ad un'associazione apistica della tua zona. Devi però star pronto perchè ti telefoneranno anche piu' volte al giorno... Ciao Eheh Da noi le api non sono un allevamento che va... Su internet non riesco a trovare aziende nelle vicinanze. E non so chi può darmi lezioni pratiche Proverò con i vigili urbani e quelli del fuoco... sperando di catturare le api...
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02/11/2010, 22:16 |
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Gandalf
Iscritto il: 14/05/2010, 10:08 Messaggi: 568 Località: Rignano sull'Arno (FI)
Formazione: Laurea Informatica
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Obombo ha scritto: Per integrare le scorte, cosa che va assolutamente fatta se le scorte non sono sufficiente, devi usare lo sciroppo, 2/1 come minimo. Preferirei usare il candito...ormai l'ho già comprato Obombo ha scritto: Non ho mai sentito di api che abbiano sciamato per il sublimato, quindi vai avanti fino a caduta 0. A me è successo, da un giorno all'altro erano meno di un terzo di quelle del giorno prima Obombo ha scritto: Sei sicuro del'efficienza del tuo sublimatore? Il sublimatore che ho è questo: http://www.varroglass.it/funzionamento.htmhttp://www.apicoltura.com/images/VARROGLASS.jpgIl trattamento lo faccio da sopra, ho applicato una cornice tra il nio ed il coprifavo con un piccolo foro al centro sul dietro dell'arnia. Copro l'ingresso con uno straccio od un pezzo di legno che mi impedisca la fuoriuscita esagerata di fumo (e di api), inserisco il sublimatore e do il via alle danze... Sono sicuro che funzione perchè ho tutti i coperchi trasparenti e vedo che dopo un pò l'arnia si riempie di fumo e le api cominciano a ronzare (non sono proprio contente). Ciao
_________________ Fernando Caivano Skype: f.caivano
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02/11/2010, 22:22 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3918 Località: Cisterna di Latina
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Gandalf ha scritto: Preferirei usare il candito...ormai l'ho già comprato Il candito si usa per nutrizione di emergenza non per integrare le scorte perché le api non lo trasformano in miele. Quello che hai comprato puoi conservarlo, fa sempre comodo avere una scorta e non va a male. Gandalf ha scritto: A me è successo, da un giorno all'altro erano meno di un terzo di quelle del giorno prima Dubito che se ne siano andate per colpa del sublimato, piuttosto per la varroa o per le virose ad essa collegate.
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02/11/2010, 22:40 |
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