Il blocco covata fatta in questo periodo dalle tue parti avrà successo se l' infestazione di varroa è non molto alta quindi molte api nascenti ancora sani , fioritura abbondante e tempo bello almeno fino a metà nov.
La regina inizierà a deporre dopo 4-5 gg dalla liberazione (le api giovani e sane l' aiuteranno nella cova) e le prosssime api nasceranno a fine set, inizieranno ad andare per provviste intorno al 10-15 ott.
Se la varroa ha fatto danni le api giovani saranno poche e anche la deposizione per cui le vecchie andranno a morire e la popolazione può diminuire a tal punto da diventare un nucleo che avrà difficoltà a passare l' invero.
Dalle mie parti non ho problemi di clima, fioritura e le mie api escono tutto l' anno, ho il problema che non c'è blocco covata invernale.
Ninno

Se hai preso in considerazione l'utilizzo dell'amitraz, forse sarebbe meglio lasciar stare il blocco di covata quest'anno, visto che non conosci molto bene le dinamiche preinvernamento nel tuo clima. Intanto ti conviene prendere le misure e organizzarti meglio per l'anno prossimo, oppure fare affidamento sulle esperienze di qualche apicoltore del posto.

Buonasera, lo so che è presto ma io nella mia esperienza voglio iniziare a pensarci da adesso.
Ci sono non ho ancora capito quanti prodotti autorizzati e la cosa mi crea più confusione che altro. Al corso che ho fatto hanno detto che praticamente è necessario un blocco di covata e gocciolato, ma a me l'idea non piace mica tanto anche perchè non l'ho mai fatto. In alternativa al blocco cosa potrei utilizzare di efficace che non crei troppi spiacevoli effetti sulle api? Se mi dite più prodotti validi preferisco cosi alternandoli si potrebbe evitare di far sviluppare resistenza alla varroa.

O dite che è necessario il blocco di covata in attesa del blocco di covata naturale?

E in caso usassi gli escludi regina che bloccano la regina su un unico favo si potrebbe usare quei favi per fare nuclei?

Al momento i principi attivi presenti nelle varie formulazioni sono: fluvalinate, amitraz, timolo, acido ossalico e acido formico. Gli ultimi tre ammessi in apicoltura biologica, i primi due (il primo di più), con problemi di farmacoresistenza. Anche il timolo, per la verità.
Il blocco di covata non è obbligatorio, si possono usare gli evaporanti, che sono dipendenti dalle temperature però, specialmente il formico in gel, oppure l'amitraz, che agisce per contatto. C'è chi usa una combinazione di timolo e amitraz ma la cosa mi lascia alquanto dubbioso.

Io solitamente faccio il blocco di covata dal 15 luglio e poi con acido ossalico sgocciolato. purtroppo da noi quest'anno la forte siccità ha fatto un po' di casini e dunque mi trovo in dubbio pure io sul tipo di trattamento. perchè allo stato attuale la regina ha rallentato molto la deposizione e mi trovo con poche api. facendo il blocco mi precludo un po di fioriture di agosto!
Parlando con altri apicoltore, uno di loro ha detto che usa lo sgocciolato senza fare il blocco, il che è quasi inutile, però ha detto che fa un secondo trattamento a distanza di 10 giorni e se serve un altro ancora a distanza di 15 giorni dal secondo... Non lo so!

Il gocciolato ha una tossicità elevata e farlo sulle stesse api, per di più con famiglie deboli, non credo sia indicato.
http://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/00218839.2015.1106777