http://anonimaapicoltori.org/?p=34 qui vedete un video fatto al microscopio da quei pazzi dell'' Anonima Apicoltori che hanno filmato al microscopio alcune varroe cadute dopo lo spolvero dello zucchero a velo.
l' importanza di queste tecniche è che vanno usate con blocco di covata. Mi spiego meglio : Effettuando il blocco di covata si avranno solo varroe foretiche da poter trattare con un unico trattamento, si puo usare lo zucchero a velo per abbassare la carica foretica durante il blocco di covata, a partire dal 14 gg circa.
Il blocco di covata non è una tecnica solo per hobbisti o per chi non ha niente da fare. in piu si avrà una totale pulizia del nido.
Tralasciando il fatto che è sconsigliato l'utilizzo contemporaneo di due sostanze acaricide, perché pensi di ottenere risultati migliori con il timolo (presumo sia questo il gel) e l'ossalico insieme? E come intenderesti trattare, visto che per l'ossalico serve il blocco della covata?
Il mio problema è questo, sono al secondo trattamento con gel,la caduta di varroa c'è,molta,però guardando i favi ho notato la presenza di varroa ancora sulle api,ed in un nucleo è aumentata moltissimo pur con il trattamento,api morte nella covata,api sui favi deformate,la famiglia si è dimezzata,la regina è presente ma di covata opercolata ce ne poca quindi farei l' AO. Non vorrei che succedesse la stessa cosa nelle altre famiglie.
Della mia esperienza personale con l'Apiguard avevo scritto qualcosa qui: 30 varroe Per quanto riguarda l'ossalico, se c'è poca covata puoi anche pensare di sforchettarla e fare il trattamento dopo qualche ora.
salve a tutti, ho fatto 3 trattamenti per 10 giorni l'uno con apiguard e la caduta di varroa è stata moltissima,adesso sono quasi alla fine del terzo trattamento ma la caduta di varroa è ancora moltissima.Possibile che non diminuisca? che posso fare? Grazie
Infatti ho notato alcune famiglie davvero in fase critica,cioè api con ali deformate,covata nata ma morta,ed allora a queste famiglie ho fatto il trattamento a tampone.però vorrei a farlo anche alle altre famiglie.
Non ne ho la certezza ma penso che quasi tutti gli apicoltori , a fine raccolto, eseguono trattamenti tampone per ridurre la forza distruttiva della varroa in attesa di fare il trattamento risolutivo in autunno ed in assenza di covata.
Nel 2009 ho iniziato a pensare che il trattamento tampone poteva lasciare troppe varroa negli alveari , le api che nascono tra set e ott sono quelle che servono per la ripartenza a fine inverno e se troppo poche( perchè uccise dalla varroa) oppure non perfettamente sane (parassitate dalla varroa) non potevano essere all' altezza del compito che dovevano poi svolgere.
Nel 2009 e 2010 dopo Apiguard in agosto al 20 set ho inserito Apistan e ho visto che la popolazione invernale era tale da coprire tutti i favi e così per l' inverno (cosa che non vedevo da anni) con una buona partenza primaverile e produzione di miele.
Quest' anno, in previsione di non poter sempre utilizzare gli stessi farmaci stò provando il blocco della covata in orizontale ma i risultati li avrò fra un anno. Il mio pensiero è che a fine raccolto bisogna fare di più che un semplice trattamento tampone. Ninno