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Tecniche apistiche contro la varroa

23/11/2010, 15:09

Ciao a tutti,
volevo chiedere se qualcuno avesse mai sentito parlare di lotta alla varroa attraverso la riduzione delle celle di covata a 4.9mm , verso naturale dei favi con Y rivolta verso l'esterno e riduzione dello spazio tra fogli cerei, nutrizione solo con miele, inutilizzo assoluto di sostanze di chimiche.
E' la prima volta che sento parlare di queste cose,
vorrei saperne di piu'.
Grazie Ciao a tutti

Re: Tecniche apistiche contro la varroa

23/11/2010, 15:46

Se non ricordo male c'era una discussione sull'argomento.
Ciao,
Marco

Re: Tecniche apistiche contro la varroa

23/11/2010, 20:01

ciao Zambeppe,
cerca su google "apibio"
ninno

Re: Tecniche apistiche contro la varroa

23/11/2010, 21:40

Es. qui:
api-f53/api-nervose-molto-t12500.html
Ciao,
Marco

Re: Tecniche apistiche contro la varroa

24/11/2010, 0:16

La “teoria del 4,9” è appunto una teoria, da quel’ che mi risulta non sostenuta da sudi scientifici ma solo dalle esperienze personali di alcuni apicoltori, perlopiù statunitensi. In Italia è promossa da Apibio ed è stata oggetto di un’accesa discussione su questo forum, tempo fa: api-f53/api-resistenti-alla-varroa-teoria-del-4-9mm-t7925.html C’è stato chi si è iscritto al forum solo per poter polemizzare con Apibio.
In effetti, questa teoria non è proprio campata per aria, avevo trovato (e perso) uno studio che dimostrava come facendo sfarfallare le api un’ora prima si otteneva una riduzione della varroa del 9% e ci sono studi che mettono in evidenza il rapporto tra la grandezza dell’ape e la resistenza all’acaro, ma nonostante questo non si tratta di un metodo risolutivo ma solo di un tentativo di far convivere api e varroa. Io sono per soluzioni più radicali e sto sognando l’eliminazione definitiva della varroa con l’aiuto dell’ingegneria genetica. :mrgreen:

Re: Tecniche apistiche contro la varroa

24/11/2010, 7:33

Grazie per il link mi sono letto tutta l'accesa discussione....
sono un po' stupito di come si e' "evoluta" la discussione, ma credo che faro' delle sperimentazioni per conto mio
facendo monitorare ogni anno le api dall' associazione alla quale sono iscritto.
Ciao

Re: Tecniche apistiche contro la varroa

10/01/2011, 23:07

Obombo ha scritto:.. Io sono per soluzioni più radicali e sto sognando l’eliminazione definitiva della varroa con l’aiuto dell’ingegneria genetica. :mrgreen:

Cavolo! Sembra che qualcuno lassù mi stia ascoltando davvero. A poco meno di un mese dal mio messaggio, ecco il solito ricercatore inglese che tira fuori la soluzione. Scrivo incrociando le dita.
SEI IL MIO MITO PROFESSORE!

http://news.bbc.co.uk/today/hi/today/ne ... 312256.stm
http://www.fera.defra.gov.uk/showNews.cfm?id=462
http://www.thesouthernreporter.co.uk/li ... r_1_439297

Re: Tecniche apistiche contro la varroa

29/01/2011, 21:48

Altri dettagli.
Il professore a qui è venuta l’idea (beh, veramente era venuta prima a me ma lasciamo stare): http://www.abdn.ac.uk/ibes/staff/a.bowman
Lo studio preliminare: http://www.parasitesandvectors.com/content/3/1/73
Purtroppo tutto è in inglese.

Re: Tecniche apistiche contro la varroa

30/01/2011, 12:58

A parte il fatto che ho capito il giusto da tutti quei paroloni, ma mi sembra che hanno semplicemente testato in laboratorio e non sul campo, aspettiamo a cantare vittoria, rimaniamo con i piedi fermi a terra (che non fa mai male).
Attenzione anche a quando il nostro prof scrive:

"With appropriate support from industry and a rigorous approval process, chemical-free medicines could be available in five to ten years."

Quindi ci vorrà il supporto delle case farmaceutiche....
Meditate gente, meditate....

Saluti

Re: Tecniche apistiche contro la varroa

30/01/2011, 18:19

Ciao Gandalf.
Da quello che dicono, ci vorranno dai cinque ai dieci anni per avere un prodotto utilizzabile sul campo ed è chiaro che non si tratta di un intruglio fai da te, quindi qualcuno dovrà produrlo e commercializzarlo ma credo che sia la soluzione migliore (o quasi) ipotizzabile al momento. Pericolosità zero, residui zero, costi … staremo a vedere.
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