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Tarma della cera 
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Iscritto il: 19/11/2009, 9:34
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salve a tutti
sapete dirmi se questa è opera della tarma della cera? posso fare qualche trattamento?
grazie 1000


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Commento file: telaino con fori sospetti
1 foglio cereo 21-11-09 001.jpg
1 foglio cereo 21-11-09 001.jpg [ 110.88 KiB | Osservato 3143 volte ]
22/11/2009, 21:04
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No, la tarma non attacca fogli cerei. E' semplicemente un passaggio ricavato dalle api. Succede quando si forniscono fogli cerei (da nido o da melario) in eccedenza rispetto alla presenza di ceraiole: le api non gradiscono e spesso asportano la cera intorno ai fili metallici, rovinando i fogli cerei. Se e' poca roba come nella foto fa niente, ma a volte tocca proprio sostituire il foglio.


23/11/2009, 10:23
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ho notato che mi è successo anche quando ho messo della cera non di ottima qualità. comunque niente a che vedere con la tarma. per rispondere alla tua domanda, contro la tarma utilizzo zolfo (in dischetti, da bruciare alla base dei melari impilati) e acido acetico (2 barattoli da miele aperti sotto la pila dei melari).


23/11/2009, 11:38
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yuvan ha scritto:
acido acetico (2 barattoli da miele aperti sotto la pila dei melari).


"sotto" :o ? Il vapore di acido acetico tende a scendere, e' piu' pesante dell'aria. Di solito si mette in un coperchio dei vasetti da miele "sopra" le pile di telaini, melari, etc.


23/11/2009, 12:17
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sono sollevato grazie :P


23/11/2009, 13:51
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Quando si mettono via i telaini del melario conviene effettuare un trattamento con Bacillus thuringiensis che è un batterio sporigeno, utilizzato proprio per la tarma della cera come lotta biologica!

_________________
A provocare un sorriso, è quasi sempre un altro sorriso!
Elena


25/11/2009, 1:09
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alexandros ha scritto:
salve a tutti, ho iniziato l attività apistica lo scorso maggio, la famiglia è nuova con regina verde. Non hanno toccato il melario ma me l aspettavo dato che è stato il primo anno.
andando però atogliere i teleini del melario ho notato questi fori, è la tarma della cera? adesso è opportuno che faccia qualche trattamento? ho messo l acido oss. ma per le varroe.
grazie a tutti.
ps. spero che la foto si riesca a vedere


Ciao Alexandros,
ho visto la tua foto e devo dire che le tarme della cera fanno ben altri danni in quanto attaccano per lo più i favi da nido costruiti in quanto sono particolarmente attratte dai residui di covata e dal miele stoccato. Nel tuo caso c'è già un post di Renzo che fà al caso tuo: api-f53/tarma-della-cera-t6388.html#p50228. Non è tarma della cera, anche le api fanno tunnel e trafori:). Le api nel tuo caso non sono andate a melario come si dice nel gergo apistico.

Non devi fare nessun trattamento:)

Anche i favi del melario possono essere attaccati dalla tarma della cera, ma in misura minore, in quanto sarebbe bene come dice Elena nel post precedente usare il Bt per disinfestare i favi dei melari. Altra soluzione in famiglie e apiari di cui è certa la buona situazione sanitaria, (esenti da malattie batteriche quali peste americana e altre) è quella di mettere il melario smelato sopra alle famiglie, dimodochè ripuliscono i residui della centrifiguzione più aderenti alle pareti delle celle dei favi da melario. Questa tecnica è importante anche per una pulizia dei melari stoccati per la prossima stagione in quanto dal miele sono anche attratte le formiche durante la stagione utile.

Per i favi da nido come prevenzione li mettiamo in un sacco di plastica e li teniamo una settimana o anche più nel Freezer di servizio a meno 18°C per uccidere le eventuali uova deposte dalle femmine delle tarme. La più temuta è la galleria. Distrugge ttt dove passa.
Quando la stagione si fà fredda e non si vedono più farfalle togliamo i favi da nido dal freezer senza però toglierli dalla busta di plastica così da evitare un eventuale deposizione di farfalle tardive che hanno fatto ancora un ciclo in condizioni artificiali come il laboratorio di smelatura.

Con questa tecnica difficilmente avrete tarme, certo è che ci vuole un freezer capiente per le Vs. esigente oppure una cella freezer per le aziende più grandi.

Ciao a tutti
Marco
Locana (TO)


25/11/2009, 14:54
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Noi usiamo l'acido acetico contro la tarma della cera, ne basta un po' dentro un coperchietto messo in cima ad un pacco di melari, e tenendo il tutto sigillato.
Purtroppo e per motivi sconosciuti, non e' piu' in vendita nelle farmacie, per cui si procede all'italiana: c'e' sempre l'amico dell'amico che ne trova una bottiglia.

Quanto al Bacillus thuringiensis, richiede di umidificare con spruzzatore i telaini su cui si dovra' nebulizzare, uno per uno: abbastanza laborioso da renderlo poco pratico per quantitativi rilevanti di melari o telaini da nido in stoccaggio.


25/11/2009, 16:01
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Un lavoro svizzero sulla profilassi e cure dalle tarme della cera.

Molto interessante.

Ecco il link: http://www.agroscope.admin.ch/imkerei/0 ... ml?lang=it


25/11/2009, 16:22
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renzo ha scritto:
Noi usiamo l'acido acetico contro la tarma della cera, ne basta un po' dentro un coperchietto messo in cima ad un pacco di melari, e tenendo il tutto sigillato.
Purtroppo e per motivi sconosciuti, non e' piu' in vendita nelle farmacie, per cui si procede all'italiana: c'e' sempre l'amico dell'amico che ne trova una bottiglia.

Quanto al Bacillus thuringiensis, richiede di umidificare con spruzzatore i telaini su cui si dovra' nebulizzare, uno per uno: abbastanza laborioso da renderlo poco pratico per quantitativi rilevanti di melari o telaini da nido in stoccaggio.

se usavi l'acido acetico puoi tranquillamente usare anche l'aceto nello stesso modo, certo dovrai usarne una quantità minore perchè più diluito ma alla fine l'acidità dell'aceto è data proprio da CH3COOH


25/11/2009, 16:54
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