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aiuto..........

01/08/2010, 13:29

salve a tutti.......ho un nucleo su 7 telaini che da circa 20 giorni presenta nella covata alcune celle (circa 20 in totale) sforacchiate e con all'interno api(penso abbiano circa 15/17 giorni)bianche,molli,morte...... cosa può essere? circa 7 giorni fa ho iniziato il trattamento tampone con apilifevar con 30 varroe cadute...... può essere causato dalla varroa? che fare? grazie.........

Re: aiuto..........

01/08/2010, 23:43

Puoi spiegarti meglio? Sono le stesse 20 celle rimaste cosi da 20 giorni, oppure da 20 giorni ti compaiono qua e la delle cellette sforacchiate? Sono sparse o seguono un percorso (possibile tarma della cera)? Hai esaminato l’interno per cercare la varroa? Le larve sono molli, ma quanto (possibile covata a sacco)?
Ciao, Romeo.

Re: aiuto..........

02/08/2010, 0:34

cerco di spiegarmi meglio........è da 20 giorni che mi compaiono.....adesso che mi hai detto tarma della cera,come ti dicevo ho iniziato il trattamento tampone ed ho inserito i fondi e durante la conta delle varroe ho notato anche larve di tarma morte sul fondo....per quanto riguarda le celle sforacchiate si sono vicine ed alcune seguono una linea di 6/7 cm ......le api morte sono bianche molli ho provato ad estrarle per cercare varroe ma non le ho viste......a questo punto penso sarà la tarme? che fare ? grazie

Re: aiuto..........

08/08/2010, 16:37

per obombo è come dicevi tu.......quelle celle sforacchiate con api bianche morte era proprio un attacco di tarma della cera ne ho avuto la certezza oggi durante una visita ho visto sforacchiare e uscire da una cella una larva di tarma che poi è caduta a terra....la situazione è migliorata rispetto ad una settimana fa........

Re: posa melari

09/09/2010, 13:12

renzo ha scritto:..........Purtroppo e per motivi sconosciuti, l'acido acetico non e' piu' in vendita nelle farmacie, per cui si procede all'italiana: c'e' sempre l'amico dell'amico che ne trova una bottiglia.
.........


Ieri 8/9/2010 ho provato a chiedere alla farmacia vicino a casa mia (Parma) se avevano l'acido acetico......non l'avevano in negozio ma me lo procurano per il giorno dopo (1 lt a 12 Euro).

camola della cera

29/08/2011, 21:20

Vorrei sapere se uso correttamente gli zolfini per il trattamento della camola.

parto con 3 travetti di 4cm come base per il primo melario vuoto lasciando così una apertura su un lato, sopra questo melario ne arrivo a mettere 7/8 completi di telaini poi un pannello di chiusura.
accendo 2 zolfini in un tegamino e l'infilo sotto al primo. e chiudo l'apertura con un altro travetto.
lascio così per una mezzora circa e poi li sposto in magazzino.

Alcuni mi dicono che gli zolfini vanno accesi sopra alla pigna e non sotto ?
Ci sono altri metodi per combattere la camola?

Re: camola della cera

29/08/2011, 21:47

Ciao, ultre all'anidride solforosa , puoi usare il bacillus thuringiensis.
Io personalmente uso anidride solforosa, facendo due trattamenti a distanza si 15 gg.
direttamente in magazzino stando molto attento che la pila dei melari sia ben sigillata.
Procedere dal sotto o dal sopra penso che non ci sia molta differenza , l'importante è che il fumo saturi tutta la pila. nicol

Re: tarma della cera,

29/08/2011, 22:58

Conviene bruciare lo zolfo sopra, sia per comodità sia perché il diossido di zolfo è più pesante dell'aria. Oltre al bacillus thuringiensis si può utilizzare anche l'acido acetico all’80% messo in un barattolo basso e largo sopra i favi ma i vapori finiscono per corrodere le parti metalliche.

Re: tarma della cera,

30/08/2011, 14:04

renzo ha scritto:No, la tarma non attacca fogli cerei. E' semplicemente un passaggio ricavato dalle api. Succede quando si forniscono fogli cerei (da nido o da melario) in eccedenza rispetto alla presenza di ceraiole: le api non gradiscono e spesso asportano la cera intorno ai fili metallici, rovinando i fogli cerei. Se e' poca roba come nella foto fa niente, ma a volte tocca proprio sostituire il foglio.

ciao, quando metto il foglio cereo faccio in modo che alla base fra listello e foglio rimangano 5 mm. di vuoto , ho notato che le api non rovinano la cera. nicol

Re: tarma della cera,

30/08/2011, 16:54

Io uso fare una pila di 10 melari sopra metto una piastrella per evitare rischi di calore sui favi, metto una scodalla con mezzo cucchiaio di zolfo giallo che si vende nelle agraria, accendo un fiammifero che metto sullo zolfo, riparo il calore con un tunnel fatto di lamiera chiudo con 2 melari ed un coprifavo.
Prevenire gli incendi è meglio che chiamare i pompieri.
Ninno
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