Software Conteggio automatico Varroe

Salve,
stamattina guardando il fondo antivarroa
mi è venuta un'idea.

Perché non fare un sw che conta automaticamente il numero di varroe
a partire da una semplice foto digitale del fondo?

Potrebbe essere utile?

Qualcuno di voi ha già alcune foto del fondo antivarroa su cui testare l'efficacia dell'algorimo?

Saluti

Io faccio il programmatore di computer.
Ho lavorato, e lavoro, su sistemi Windows e Linux con i linguaggi piu' disparati, da delphi a C, C++, Php, Visual basic, Pascal, ecc.
Ti garantisco che fare un software del genere è tuttaltro che facile, se non impossibile!!!
Mi dici come fa il programma a capire che una varroa deve essere colorata di un rosso particolare?

E se fotografo una formica? Vabbe, è piu' grande, niente affatto, qui entra in gioco un'altro particolare, devo tener conto anche della grandezza della varroa.
Allora si pone il problema della risoluzione della fotografia, con che risoluzione è fatta 5, 7 8 10 o 12 megapixel? In base alla risoluzione l'algoritmo di calcolo deve effettuare certi conti oppure no.

Poi se trovi delle "puntine" rosse, che ne so, magari propoli, si contano anche quelle?
E se il cassetto non è uniformemente colorato, oppure se è "sporco" o mezzo arrugginito?

Oltre a questi ci sono una miriadi di problemi che non sto a dettagliare ("sporcizia" della fotografia, fotografia sfuocata, luminosità, flash, ecc, ecc)
Spero di essere stato abbastanza chiaro.

Saluti

Mai sentito parlare di blob detection, colour analysis,
background subraction, etc?

Tu probabilmente programmi qualche form o simile
non progetti sistemi di visione artificiale (per quanto semplici come quello in questione)

Ad ogni modo, NON avevo chiesto lumi sull'analisi di fattibilità
ho chiesto pareri sulla utilità.

danguerriero ha scritto:Mai sentito parlare di blob detection, colour analysis,
background subraction, etc?

Visto che usi paroloni, io programmo sistemi domotici per controllo ambientale (abitazioni, case e barche).
Programmi che "capiscono" se un dispositivo è acceso, quanto consuma e quanto tempo di vita gli rimane, programmi che interagiscono con centrali di allarme, ecc, ecc

danguerriero ha scritto:Tu probabilmente programmi qualche form o simile
non progetti sistemi di visione artificiale (per quanto semplici come quello in questione)

Come ti ho detto sopra, programmo ben altra "roba".
Si deduce da quello che scrivi che evidentemente non sai nemmeno di cosa stai parlando.
Beato te che li definisci "semplici", sei in grado di programmarli tenendo conto delle complesse funzioni matematiche che ci vogliono?
Se la risposta è si allora che aspetti a farlo
Se la risposta è no, non dare giudizi su cose di cui non ha minimamente idea di come fare a progettare e/o programmare.

danguerriero ha scritto:Ad ogni modo, NON avevo chiesto lumi sull'analisi di fattibilità
ho chiesto pareri sulla utilità.

Spiegami perchè qualcuno dovrebbe perdere tempo e denaro a scrivere un programma del genere se poi lo rivenderà a "pochi eletti".
Che utilità ci può essere a sviluppare un software del genere?
Secondo il mio parere di apicoltore poca, secondo il mio parere di programmatore, NESSUNA!
I costi non giustificherebbero il ricavato, software (o moduli) inutilizzabili per altri progetti, in sostanza un programma fatto ad hoc che non potrebbe essere rivenduto per nessun'altra applicazione. Commercialmente da evitare.
Per quanto riguarda l'utilità, beh ho i miei dubbi anche su quella, il controllo visivo per me rimane sempre il miglior strumento, se visivamente conto oltre 100 varroe, allora ho un infestazione, che mi cambia se sono 120, 150 o 200, sempre infestazione è!!!!
Non parliamo poi se le varroe che cascano sono poche unità, il software sarebbe quasi "d'impiccio", faccio prima a controllarle a mano.

Saluti

secondo il mio modesto parere di inesperto apicoltore .......e ignorante di tecnologia : si vuole stare a contatto con la natura.......risparmiamoci sistemi tecnologici per i nostri passatempi!!..............poi tanto si torna a casa e si accende il pc

Ciao danguerriero,
qualcosa del genere, se ricordo bene, si usa in microbiologia per contare le colonie di batteri che crescono su piastre di terreno nutritivo, quindi penso si possa applicare anche alle varroe.
Io non sono un buon apicoltore e ho contato soltanto le prime volte, poi mi sono scocciato e ho cominciato a fare una stima dividendo per settori omogenei, credo facciano così anche quelli che contano la gente dall'alto di un elicottero
Quindi non sono sicuro che mi mancherà la pazienza di scattare foto per poi passarle al PC.
Ciao
Michele

maxy ha scritto:.......risparmiamoci sistemi tecnologici per i nostri passatempi!!...........

Credimi Maxy, contare la varroa non è un passatempo ma una rottura di balle di una noia mortale.

miche75 ha scritto:... credo facciano così anche quelli che contano la gente dall'alto di un elicottero...

Ecco perché la questura non ci azzecca mai.
Contare i batteri dovrebbe essere relativamente facile perche hanno contorni e dimensioni uguali, cambia solo la posizione, ma la difficoltà per i computer è riconoscere le forme simili ma non uguali (ecco il perché del test captcha che dobbiamo risolvere per compilare i vari form on-line). Due varroe affiancate, facile da riconoscere per una persona, sono per il computer una macchia a forma di otto che non c’entra niente con la varroa, per non parlare di quelle che stanno una sopra l’altra oppure di fianco o arrampicate su qualche granello di cera, del colore che varia dal bianco al marrone scuro o delle diverse dimensioni.

Spiace molto vedere questa acredine a partire da una semplice domanda ("E' utile?")

Giusto per fugare eventuali dubbi: sono ingegnere informatico ed esperto in visione artificiale (è la mia professione)
Non ho parlato di commercializzazione né altro (ci sono tool gratuiti per "le complesse funzioni matematiche" (??!))

Mi sembra che "qualcuno" abbia sempre una gran voglia di stare sopra le righe: pazienza.
Vedo che invece la maggioranza in questo forum ha piacere nel confronto sano.

Buona settimana

Come suggeriva Michele, l'idea era proprio quella dei sw usati in microbiologia.
Se si usa sopra il fondo un foglio bianco, il contrasto è netto e l'eventuale errore sarebbe molto contenuto.

Tutto qua

danguerriero ha scritto:Spiace molto vedere questa acredine a partire da una semplice domanda ("E' utile?")
Giusto per fugare eventuali dubbi: sono ingegnere informatico ed esperto in visione artificiale (è la mia professione)
Non ho parlato di commercializzazione né altro (ci sono tool gratuiti per "le complesse funzioni matematiche" (??!))
Mi sembra che "qualcuno" abbia sempre una gran voglia di stare sopra le righe: pazienza.
Vedo che invece la maggioranza in questo forum ha piacere nel confronto sano.

Buona settimana

Se sei ingegnere informatico, perchè non usi sti tool gratuiti "semplici" e lo fai tu il programma?
Se reputi che sia utile, non ti interessa che cosa ne pensano gli altri, lo fai e basta. E se poi lo vuoi condividere con altri, lo proponi e può darsi che qualcuno lo usi mentre altri no.

Stiamo sopra le righe? Di chi? Siamo semplicemente "pratici".
Se fai una domanda, ti devi aspettare che ci siano le risposte più disparate, anche discordanti o in controtendenza, è questo il bello del forum!!
Ognuno risponde come reputa più opportuno, ognuno la pensa in modo diverso dagli altri, ma che ti aspetti? Risposte del tipo: Bravo bravo, si è utile, facciamolo!!!!

Non so quante arnie hai, ma per me già il lavoro di controllo, pulizia, smielatura, trattamenti, ecc, ecc è durissimo per uno che lavora 8 ore al giorno (per non dire di più).
Questi lavori poi vengono effettuati dalle 18.00 in poi quasi tutti i giorni compreso il fine settimana, ed io mi dovrei mettere a fotografare le arnie, ricordarmi a quale arnia appartiene il cassetto in foto, tornare a casa, scaricare le immagini e passarle al programma?
E se poi la foto è sfuocata oppure i cosiddetti algoritmi di calcolo vanno in panna? (succede anche questo sai....).

Se hai poche arnie (1-3 credo), lo puoi fare, se ne hai gia una decina è fuori discussione. Perdita di tempo e basta.
Ripeto, il guidizio vale per me, è assolutamente una perdita di tempo ed una complicazione NON necessaria. Se poi tu o altri la pensano diversamente, vuol dire che forse sono l'unico a cui non interessa
Ultimamente si tende ad informatizzare quello che è il lavoro prettamente manuale tendendo a trasferire "qualunque problema" su computer, perchè?
Che bisogno reale c'è di un software conteggio varroa?

Vi racconto un fatto successo veramente:
Un mio amico va in un grosso centro del bricolage a comprare tre prodotti uguali che costavano 80 centesimi l'uno.
Quando arriva alla cassa il commesso fa: "Allora due pezzi, sono un euro e sessanta"
Il mio amico risponde "No guardi, i pezzi sono tre?"
Il comemsso "Ah!", allora prende la calcolatrice, fa i conti e poi dice "Sono 2 euro e quaranta!!!".

Non riduciamoci come quelli che non riescono più a contare perchè tanto c'è la calcolatrice.
Lasciamo qualcosa di manuale anche nel nostro campo, è l'unica cosa che possiamo fare per rimanere "più in contatto" con le nostre api e la natura

Scusandomi per la "lungaggine", auguro a tutti un buon invernamento.
Saluti