La presenza di molta (troppa per alcuni) di covata maschile non è stato mai di ostacolo al buon raccolto di un alveare e le mie osservazioni coincidono con quelle di Francescoar.

Mi è capitato, un questo forum, di suggerire di fornire ad uno sciame un telaino con 1/2 foglio cereo per dare la possibilità alle api di preparare le culle per i futuri fuchi ma tanti lo hanno ritenuto una pratica non buona perchè volevano solo favi con celle da operaie.
E' vero che gli sciami costruiscono i favi con celle da operaie ma alla primavera successiva se non hanno spazio per costruire celle da fuchi distruggono i "buoni favi" e ci costruiscono celle maschili.
Ninno

Io vorrei proporre una cosa che credo farò nel mio apiario, se scrivo caxxate siete pregati di farmelo notare.
Ma se invece di togliere il pezzettino di favo dal telaio TIT3, con dispendio di cera inutile, lo si disipercola e si pulisce con l'aria compressa come fa Gavino?
Non vi sembra che le api ne gioverebbero non dovendo ogni settimana ricostruire un terzo di favo?

A me sembra una ottima idea, credo che lo farò!

Be', è quasi la stessa cosa che fa Gavino, solo che a questo punto non ha più molto senso usare il TIT3, si usa un normale favo con celle da fuco. Volendo, si possono comprare anche i fogli cerei.

E' quello che ho chiesto a Gavino infatti credendo di non aver capito!!! Alla fine lui usa l'aria compressa invece di asportare il favo o usare il cannello d'acqua, tutto qui. Per questo ero perplesso quando lui parlava di metodo, alla fine questa è un miglioria ad un metodo già esistente (sfucatura), in ogni caso è una dritta interessante.

Obombo tu cosa consigli? Mezzo telaino (da nido ovviamente) o uno intero?? Chiaramente con celle da fuco.

Grazie per la risposta moderatore, però io intendevo questo:
Usiamo il solito procedimento del telaino TIT3, inseriamo il telaino con solo 1/3 libero, dopo una settimana si libera il secondo spazio e così via.......... quando il primo terzo di telaio è completamente opercolato ed è venuto il momento di rimuoverlo, invece che toglierlo e obbligare le api a ricostruirlo, con un dispendio di cera, lo disopercoliamo e lo puliamo con l'aria compressa, poi dopo una settimana si ripete l'operazione con il secondo spazio e poi dopo altri 7 giorni con il terzo e poi si ricomincia da capo.
Mi sembra che il procedimento sia il solito, tranne che le api non devono ricostruire ogni volta il favo e quindi possono usare le loro energie per alte cose, tipo pungerci!

Caro Obombo, nel tuo messaggio del 23/5/12 pag.4, esprimevi dei dubbi sul fatto che le regine potessero deporre covata di fuchi, ancora nei mesi di settembre e ottobre. Ho atteso il periodo in questione ed ho fatto alcune foto, a conferma di quanto da me affermato, che posterò nei prossimi giorni sul seguente link http://www.carloscano.it/varroa.html
Spero che l'argomento interessi ancora e con l'occasione porgo cordiali saluti.
Gavino.

Sinceri auguri di buon anno 2013
Gavino Scano

Grazie altrettanto!