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RIMEDI EFFICACI CONTRO L'ACARO VARROA
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nicolsp
Iscritto il: 18/11/2010, 19:37 Messaggi: 2627 Località: la spezia
Formazione: diploma superiore
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Gavino ha scritto: Io non ritaglio nessuna porzione di favo e non ho interesse a recuperare la cera. di cera di opercoli ne ho tanta anche già fusa e stò aspettando di trovare il tempo per costruirmi lo stampo per fogli cerei come illustrato dal sig.Barbaro. Sappiamo tutti che i fogli cerei in commercio sono molto inquinati e non possono essere impiegati in apicoltura biologica.L'uso dell'aria compressa, per me, non è un ambaradan, poi ognuno conosce la propria situazione. Io libero anche i favi di covata da operaia dove le api inseriscono delle rosette di celle da fuco e li ripulisco senza dannaggiare la covata di operaia. Naturalmente dopo i primi interventi più drastici all'inizio della stagione, lascio anche sfarfallare un adeguato numero di fuchi che servono per fecondare eventuali nuove regine. Se, lasciando sfarfallare i fuchi, verranno fuori anche delle varroe, queste cadranno negli interventi sucessivi. Saluti. Ciao, il tuo metotodo lo ritengo non risolutivo, ma molto valido a tener bassa la colonia dell'acaro, anch'io quando visito le api ,distruggo le celle opercolate da fuco, non lo faccio purtroppo in maniera sistematica come te, ma una bella pulita ogni tanto la do Tenendo valido il detto : meno c'è ne meglio è Per quanto riguarda la cera per uso biologico , forse da te non si trova, ma in commercio c'è ed è certificata, io la uso da otto anni , e una cera proveniente da alveari africani, molto gialla,profumata e morbida ,certo costa un poco di più
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23/05/2012, 17:43 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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Purtroppo, noto con dispiacere che tra quelli che sono intervenuti, ben pochi abbiano letto con attenzione la descrizione del metodo ed è cosi che il thread si è riempito di considerazioni sul congelamento, l'eliminazione con l'acqua, il ritaglio dei favi e altro ancora che ha poco a che vedere con il procedimento usato da Gavino.
Per quanto mi riguarda, il metodo è un po’ troppo macchinoso ma presenta anche innegabili vantaggi rispetto al telaino trappola. Ho soltanto qualche dubbio per quanto riguarda la deposizione della regina nell’autunno. E' vero che qualche cella con covata da fuco me la ritrovo sempre ma convincere la regina a inseminare un telaino interro a settembre/ottobre, è tutta un’altra cosa. E nel caso in cui le api riempiono di miele e polline il favo con celle da fuco, che si fa?
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
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23/05/2012, 22:32 |
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alerm770
Iscritto il: 14/09/2010, 10:29 Messaggi: 131 Località: lazio nord 500m slm
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Cita: Per quanto riguarda la cera per uso biologico , forse da te non si trova, ma in commercio c'è ed è certificata, io la uso da otto anni , e una cera proveniente da alveari africani, molto gialla,profumata e morbida ,certo costa un poco di più OT: chi è il tuo spacciatore di cera?? mi piacerebbe saperlo (anche in privato se qui non si può) grazie alessio
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23/05/2012, 23:03 |
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flightofthebumblebee
Iscritto il: 08/06/2010, 23:05 Messaggi: 193
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Ma i fuchi non servono,? siamo così sicuri che sia una cosa buona eliminarli indiscriminatamente? Che vuo dire <in numero sufficiente>? Che vuol dire lo spazio lo regolo di volta in volta? Che ogni volta le api hanno un interspazio tra i telaini diversi a seconda dell'umore dell'apicoltore? Ed è bene questo? Aiuta la famiglia?
Mi sa tanto che nonostante tutti gli sforzi, l'unica soluzione sarà quella di avere api che si ripuliscano da se in modo molto naturale!!! Va beh però nel frattempo.......!!!
Nb Il latte fa male!
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23/05/2012, 23:21 |
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humblebee
Iscritto il: 23/12/2011, 19:29 Messaggi: 528
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Gavino ha scritto: .Io ho voluto condividere il mio metodo con apicoltori che come me visitano le api a mani nude, che non temono la fatica e che consumano il miele tutte le mattine per dolcificare il proprio latte con cui fanno colazione, che lo danno ai propri figli,fratelli, parenti ed amici e che credono che il miele debba tornare ad essere com'era prima dell'arrivo in italia della varroa.So bene che è molto più comodo fare i trattamenti,pratica usata anche in apicoltura biologica e abbiamo l'alibi che non c'è alternativa se vogliamo salvare le api. E non mi si dica che i trattamenti si fanno nel nido quando non c'è il melario. E com'era prima? Non diciamo corbellerie, se vuoi denigrare i farmaci almeno informati bene prima! L'ossalico è un componente che si trova naturalmente nel miele e da una prova è emerso che il contenuto di ossalico nel miele di colonie trattate non differiva dal miele di quelle non trattate. Obombo ha scritto: Purtroppo, noto con dispiacere che tra quelli che sono intervenuti, ben pochi abbiano letto con attenzione la descrizione del metodo ed è cosi che il thread si è riempito di considerazioni sul congelamento, l'eliminazione con l'acqua, il ritaglio dei favi e altro ancora che ha poco a che vedere con il procedimento usato da Gavino.
Sono io il Troll della situazione Cmq non sono OT, il titolo del thread è "Rimedi efficaci contro l'acaro varroa". flightofthebumblebee ha scritto: Ma i fuchi non servono,? siamo così sicuri che sia una cosa buona eliminarli indiscriminatamente? Che vuo dire <in numero sufficiente>? Che vuol dire lo spazio lo regolo di volta in volta? Che ogni volta le api hanno un interspazio tra i telaini diversi a seconda dell'umore dell'apicoltore? Ed è bene questo? Aiuta la famiglia?
I maya lo avevano detto...2012. Mi trovo completamente d'accordo con te! Questa persecuzione dei fuchi non mi va proprio giù... E poi visto che si vuole sempre fare i naturisti, esistono per caso alveari naturali con interfavo variabile?!?
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24/05/2012, 5:59 |
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Gavino
Iscritto il: 21/05/2012, 8:45 Messaggi: 15
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Rispondo a Obombo, che ringrazio per i suoi interventi positivi, sono d'accordo che Il mio metodo è macchinoso ed è anche faticoso e infatti non ho mai creduto davvero che tutti si sarebbero cimentati in questa prova. per quanto riguarda la deposizione delle regine anche in autunno non posso affermare che questo avvenga in tutte le parti del mondo. Nel mio ambiente dove le fioriture sono praticamente ininterrotte (passiamo dai millefiori all'eucalipto,che nelle sue varietà spazia da giugno a gennaio, all'inula, al rosmarino, al corbezzolo per citare le essenze più importanti, avviene come ho detto, è una vera libidine, non so se le api condizionino la regina o viceversa ma ci sono porzioni di favo che le api rispettano e non mettono nè polline nè miele e se non si mette l'escludi regina ci sarà covata di fuco anche nel melario. Se volete, provate e fate la vosta esperienza nella Vs.zona magari, come ho già detto mettendo a repentaglio una sola famiglia.Con questo intervento Vi saluto perchè sono entrato in questo forum per caso, infatti stavo cercando nella rete degli indirizzi per comunicare la mia pubblicazione sul sito "carloscano.it", nel Vs. sito ho visto che qualcuno poneva domande riguardo alla varroa e volevo indirizzarli a vedere il mio metodo, senza avere la pretesa di convincere tutti a fare quello che faccio io. Chi ci crede lo può provare, gli altri continuino come prima e mi scusino per averli turbati. Saluti.
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24/05/2012, 8:04 |
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Alexkidd
Iscritto il: 26/01/2012, 13:41 Messaggi: 132 Località: Provincia di CS (650 m s.l.m)
Formazione: Perito Informatico
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Ogni contributo all'apicoltura che sia "eretico" o meno è importante!!! Grazie di tutto
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24/05/2012, 11:42 |
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humblebee
Iscritto il: 23/12/2011, 19:29 Messaggi: 528
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Gavino ha scritto: Con questo intervento Vi saluto perchè sono entrato in questo forum per caso, infatti stavo cercando nella rete degli indirizzi per comunicare la mia pubblicazione sul sito "carloscano.it", nel Vs. sito ho visto che qualcuno poneva domande riguardo alla varroa e volevo indirizzarli a vedere il mio metodo, senza avere la pretesa di convincere tutti a fare quello che faccio io. Chi ci crede lo può provare, gli altri continuino come prima e mi scusino per averli turbati. Saluti. Ma che atteggiamento è? Se credi nel tuo metodo devi continuare a discutere e a batterti per farlo conoscere. Dal primo post la tua linea di pensiero è stato la medesima : butto li la proposta, a chi piace bene a chi non piace amen. Io non sono contrario a tutto ciò che è nuovo, sono contrario a tutto ciò che non è dimostrato che funzioni e se non hai voglia di spiegarmi perchè funziona, forse è perchè non funziona cosi bene. Cospargendomi il capo di cenere per avere messo in fuga un nuovo utente, cordialmente saluto. HB
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24/05/2012, 12:25 |
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francescoar
Iscritto il: 17/01/2012, 14:35 Messaggi: 329 Località: Salceta di Sant'Agata - Palazzo del Pero - Arezzo (AR) - Toscana
Formazione: Ragioniere programmatore ---Apicoltore autodidatta - Api e Miele
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La sfucatura l'ho praticata anch'io ma ora non mi piace più.
Inoltre ho notato che se dai un favo di fuchi opercolati a una famiglia la stimoli a raccogliere più miele. Questo l'ho notato perché quando ho fatto nuclei prima dell'acacia le famiglie con fuchi in sfarfallamento imbiancavano e pienavano i favi.
Purtroppo la varroa nelle celle da fuco ci si riproduce bene.
_________________ Francesco Produttore di Miele toscano
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24/05/2012, 12:49 |
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Maddmax1
Iscritto il: 26/11/2011, 18:47 Messaggi: 1945 Località: SouthWest Montana
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Gavino, non fare il coniglio! Non vorrai mica lasciarmi qui (quasi) da solo??? Eppoi fallo per le api! Maddmax
_________________ Termopili 480 AC Poitiers AD 732 Vienna AD 1683
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24/05/2012, 18:03 |
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