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zdar
Iscritto il: 07/03/2011, 19:57 Messaggi: 4
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salve a tutti io abito in molise a campomarino sulla costa ieri ho visto sulle larve di fuco la presenza di diverse varroe mi e' sembrato strano perche perche' prima di mettere i melari tra' marzo ed aprile avevo trattato con ossalico sublimato ,adesso qui da noi e'quasi finito il raccolto della sulla e tra'una ventina di giorni inizia il girasole,secondo voi devo trattare o aspettare luglio ringrazio anticipatamente tutti coloro che mi rispondono
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02/06/2011, 11:55 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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Trovare la varroa è normale, specialmente sulle larve di fuco. Il sublimato pur avendo una buona efficienza non elimina la varroa al 100% ma anche se lo facesse, con tutto il viavai di fuchi inevitabile in questa stagione, la reinfestazione è sicura. E’ più importane la quantità di varroa presente nell’alveare, e questa si può stimare in maniera approssimativa come descritto in qualche discussione vecchia, come questa: Acido ossalico sublimato contro la varroa
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
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02/06/2011, 22:41 |
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bebo
Iscritto il: 27/06/2010, 17:21 Messaggi: 29
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ciao a tutti, avviso che sono un apicoltore alla sua prima esperienza per cui i dubbi sono tanti!! Tanto per cominciare vorrei alcuni consigli riguardo ai trattamenti perchè nel periodo di agosto ho trattao con le pastiglie al timolo ma sfortunatamente il periodonon è stato dei migliori perchè più giorni ha piovuto e le temperature sicuramente non molto elevate. Osservando i fondi infatti non c' era molta caduta di varroa, quindi adesso mi sono trovato a contare anche 15 varroe per fondo cadute forse per il freddo.. devo intervenire con l' ossalico gocciolato?? Oggi poi, ho visto che mi è morta una casetta, all' interno però i favi non erano stati rosicchiati come quando avvengono i saccheggi, ma erano sani con zone piene di miele da opercolare..questa casetta potrebbe essere sciamata in questo periodo a causa della troppa varroa presente?? Inoltre non sono riuscito a capire perchè poprio in questa casetta morta, già da venerdì non c' era più covata al contrario delle altre due vicine sebbene la regina fosse dell' anno scorso quindi giovane.. Un' altro mio dubbio è il seguente: proprio questa famiglia era la più forte dell' apiario e infatti è l' unica che ha prodotto del miele, quindi, per aver prodotto miele avrebbe dovuto prima immagazzinare delle scorte nei favi ma questo non è successo perchè più volte da fine settembre ho dovuto dare acqua e zuccheri nella speranza di fornire alla famiglia la possibilità di invernare correttamente..sapreste darmi delle spiegazioni?? Attendo vostre notizie perchè mi rompe non capire tutte queste cose!!!!
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26/10/2011, 18:54 |
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ninno
Iscritto il: 17/04/2010, 20:01 Messaggi: 2236
Formazione: perito industriale
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Ciao Bebo, vedo che anche se sei iscritto da quasi un anno e mezzo non hai seguito molto ciò che abbiamo scritto sui trattamenti da fare in lug-ago per cercare di salvare gli alveari ed è questo il periodo cruciale. Il tenace Gandalf ha fatto quasi 20 trattamenti di ossalico sublimato ed è ancora inc... to come una iena e tu pensavi di cavartela con una pastiglia di timolo?. Quest' anno ne sentiremo delle belle sulle perdite di alveari per varroa , anche le mie non stanno al meglio perchè il troppo caldo e la siccità di set-ott non ha permesso agli alveari di rifarsi una buona covata sana per l' inverno. I trattamenti che dovresti fare in questo periodo sono quelli da fare in assenza di covata ma potrà andare a buon fine se hai abbastanza api sane da pasare l' inverno. Ninno
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26/10/2011, 20:00 |
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M4551MO
Iscritto il: 30/05/2011, 21:22 Messaggi: 29 Località: Selva del Montello
Formazione: Diploma alberghiero
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Ciao Bebo anche io ho constatato oggi la perdita di una famiglia, era da giorni che c'era un via vai continuo di vespe, oggi apro e trovo 10 api vive, vespe e una trentina di api morte sul fondo. Credo che la famiglia sia scappata per troppa varroa presente, è il primo anno anche per me è ho sottovalutato alla grande il problema varroa, ho fatto un trattamento con gocciolato a agosto e poi a fine settembre quando mi sono accorto che le famiglie erano piene di varroa sublimato e gocciolato, speriamo che l'altra famiglia passi l'inverno. Come principiante ho ancora molti dubbi sull'Acido Ossalico in quanto sento pareri discordanti, nelle diverse strategie anti varroa alcuni abbondano di trattamenti, altri li riducono e li affiancano a blocco di covata, tealino trappola per varroa eccetera, spero l'anno prossimo di programmare la lotta nel migliore dei modi, quest'anno posso dire di aver sottovalutato questo parassita...
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27/10/2011, 20:30 |
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STEFANO7572
Iscritto il: 15/12/2011, 21:29 Messaggi: 2
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CIAO .. TENGO LE API PER SOLA PASSIONE MA HO UN GROSSO PROBLEMA .. LA VARROA ... COME TUTTI PENSO .. OGNI A SETTEMBRE HO UNA MORIA DI FAMIGLIE DI NN MENO DEL 50 % CON ENORMI COSTI PER REINTEGRARE LE FAM MORTE MA QUESTO NN MI FA MOLLARE LA VOGLIA DI MANTENERE ILMIO APIARIO DI CIRCA 8 FAM PER STAGIONE .... MA COSA MI CONSIGLI .. HO PRAVATO CON IPEREAT E OSSALICO MA NESSUN SUCCESSO AVVOLTE HO AVUTO L'IMPRESISONE CHE TELI TRATTAMENTE INDEBOLISCA LE FAM E BASTA !! AIUTATEMI !!! ANCHE QUEST'ANNO HO ALMENO 5 FAM MORTE E SEMPRE IN SETT OTTOBRE CIAO GRAZIE
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15/12/2011, 21:42 |
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STEFANO7572
Iscritto il: 15/12/2011, 21:29 Messaggi: 2
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CIao sono di prato .. chi sa dove posso trovare delle famiglie sane da varroa .. ho sempre comprato alla COMPA per chi e di zona ma ora mi sono convinto che vendono famiglie " a tempo" le metto ad aprile e a settembre e ad ottobre sono gia morte .. per questo motivo vorrei cercare un rivenditore di scimi diverso o forse commetto io gravi errori??? ho le api da 10 anni ma male come negli ultimi anni mai!! saluti grazie
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15/12/2011, 21:47 |
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Gandalf
Iscritto il: 14/05/2010, 10:08 Messaggi: 568 Località: Rignano sull'Arno (FI)
Formazione: Laurea Informatica
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STEFANO7572 ha scritto: CIAO .. TENGO LE API PER SOLA PASSIONE MA HO UN GROSSO PROBLEMA .. LA VARROA ... E chi non ce l'ha STEFANO7572 ha scritto: .. OGNI A SETTEMBRE HO UNA MORIA DI FAMIGLIE DI NN MENO DEL 50% CON ENORMI COSTI PER REINTEGRARE LE FAM MORTE Come molti apicoltori in questi periodi, QUEST'ANNO. Perchè l'anno scorso non era così, la causa è il clima per così dire impazzito. STEFANO7572 ha scritto: MA QUESTO NN MI FA MOLLARE LA VOGLIA DI MANTENERE ILMIO APIARIO DI CIRCA 8 FAM PER STAGIONE .... ANCHE QUEST'ANNO HO ALMENO 5 FAM MORTE E SEMPRE IN SETT OTTOBRE
Purtoppo ti posso solo dire che forse, e dico forse, non te la prendere a male, stai sbagliando qualcosa. Non è possibile che tutti gli anni hai morie del 50%, qualcosa non torna. Dicci come tratti, in quali periodi e con che cosa e vedremo se possiamo aiutarti. STEFANO7572 ha scritto: .. HO PRAVATO CON IPEREAT E OSSALICO MA NESSUN SUCCESSO AVVOLTE HO AVUTO L'IMPRESISONE CHE TALI TRATTAMENTE INDEBOLISCA LE FAM E BASTA Non so l'ipereat, l'ossalico gocciolato riduce il periodo di vita delle api, anche della regina, mentre per l'ossalico sublimato non ci sono studi/prove che tale trattamento influisca negativamente sulla vita dei nostri amati insettini... STEFANO7572 ha scritto: mi sono convinto che vendono famiglie " a tempo" le metto ad aprile e a settembre e ad ottobre sono gia morte .. Non ci sono famiglia come dici tu a tempo, semmai c'è una sbagliata "dose" di trattamenti. Ad Agosto va fatto il cosiddetto (e dico cosiddetto) tampone, poi quando viene il freddo (se viene) il blocco di covata e poi trattare con ossalico gocciolato per essere sicuri, altrimenti fai un ciclo completo di ossalico sublimato per abbatterne il piu' possibile fino a che le regine non vanno in blocco di covata naturale, quando questo avviene, fai un'altro ciclo di ossalico sublimato, anche se a quel punto basterebbe farlo 2-3 volte. E qui intervengo con un pò di puzza sotto il naso, con i miei due mesi di trattamenti con ossalico sublimato purtroppo in presenza di covata per via del tempo, avrò anche contribuito a "rafforzare la resistenza della varroa" (tutto da verificare e secondo me affermazione non vera) ma sta di fatto che io su 14 famiglie, alcune FORTEMENTE infestate da varroa prima del trattamento, nonostante abbia interrotto (con caduta ancora di decine di varroe per arnia) per esaurimento nervoso ......oggi le ho tutte, nessuna morta e sembra che stiano tutte bene (facendo le corna), e nei giorni caldi pensate importano ancora polline Qualcuno potrebbe dire: vedremo l'anno prossimo. Ebbene, vedremo l'anno prossimo, nel frattempo aspetto qualche giornata SENZA ACQUA per fare un trattamento con lo zucchelo a velo in modo da valutare il numero di cadute e provvedere. Saluti
_________________ Fernando Caivano Skype: f.caivano
Dalle Terre Selvagge agli occidentali lidi, Dai deserti del Nord ai colli verdeggianti, Nel covo del drago e nei nascosti nidi Egli camminò a lungo nei boschi ombreggianti. Lament for Gandalf
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15/12/2011, 22:42 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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Caro Stefano, benvenuto tra di noi! Anche secondo me la perdita di 50% delle famiglie a fine autunno ha qualcosa di anomalo, che non può essere spiegato solo con la varroasi e non credo nemmeno all'esistenza di famiglie "a tempo". Sarebbe utile se tu descrivessi per filo e per segno i trattamenti che fai normalmente. Quando dici ipereat e ossalico, intendi insieme? Potresti evitare la spesa per l'acquisto di nuove famiglie sfruttando semplicemente il trattamento antivarroa estivo (divisione più gocciolato). A presto, Romeo.
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
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15/12/2011, 23:42 |
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Maddmax1
Iscritto il: 26/11/2011, 18:47 Messaggi: 1945 Località: SouthWest Montana
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Il problema della varroa non si risolve con l' ossalico magico ma utilizzando una serie complessa di tecniche usate in concerto con l' osservazione attenta e costante di cio' che succede negli alveari. Consideriamo alcune delle armi a nostra disposizione
1) Gli acidi organici 2) Il fluvalinato (il coumaphos ormai non e' piu' efficace) 3) i composti chimici "soft" 4) l' interruzione della covata che, se non avviene per via naturale, puo' essere provocato artificialmente. 5) lo zucchero a velo o le polveri inerti o lo spray di olio minerale. 6) l' eliminazione (OCULATA) della covata da fuco. 7) le (diomiperdoni) celle piccole 8) l' utilizzo saggio della genetica (che avrebbe bisogno di un libro a parte) 9) La comprensione della fisiologia includendo ma non limitandosi a: 9a) L' alveare non e' una scatola di api e varroe ma un sistema biologico complesso che ha bisogno di trovare un proprio equilibrio 9b) Se rapiniamo all' alveare tutto ma-proprio-tutto tranne il ronzio (contraccambiando con nient' altro che fetente sciroppo e veleni) forse le api si indeboliranno, si ammaleranno e moriranno. E tutti a chiedersi "come mai"?
Nel corso degli ultimi decenni abbiamo selezionato le api con criteri che vanno in senso diametralmente opposto alla selezione evolutiva naturale. 1) abbiamo introdotto i prodotti chimici che selezionano i patogeni e permettono alle api deboli di sopravvivere 2) abbiamo introdotto le celle grandi che aumentano il peso delle api di quasi il 30% (provate a pensare di pesare 120 kili ...). Perche' siamo avidi. 3) abbiamo selezionato -e lavoriamo attivamente- per la poca sciamatura (che introduce una naturale interruzione della covata). Perche' siamo avidi 4) abbiamo selezionato per la scarsa produzione di fuchi e non vediamo l' ora di eliminare i pochi che rimangono perche' ci rubano il NOSTRO miele. Perche' siamo avidi. 5) abbiamo selezionato per la scarsa produzione di propoli che e' un antimicrobico naturale e ci domandiamo come mai le api si ammalano. 6) tutti vogliamo le api italiane perche' producono un sacco di miele, ma poi ci lamentiamo del fatto che non interrompono la covata (e la varroa prospera). Perche' siamo avidi.
Comperiamo le regine da produttori di massa che ce le vendono a basso costo (chissa' come mai le paghiamo poco?). Perche' siamo avidi. Usiamo piu' alveari di quelli che potremmo gestire stando scialli e con grande godimento. Ragazzi, tutti gli apicoltori amatoriali con 2-4 alveari dovrebbero avere miele per le proprie famiglie, parenti ed amici stretti piu' il miele per le proprie api. Inoltre quelli tra noi che "non sussurrano alle api" devono STUDIARE o avere una guida. Non e' possibille partire in un' avvenute cosi' complessa in quattro e quattr'otto. Cordialmente Maddmax
_________________ Termopili 480 AC Poitiers AD 732 Vienna AD 1683
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16/12/2011, 1:01 |
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