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Ggiasone
Iscritto il: 23/05/2011, 15:38 Messaggi: 813 Località: Capannori, Lucca
Formazione: Perito Agrario
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Qualcuno ha provato il metodo di messa a digiuno della famiglia colpita da P.A. suggerito da Percelsi?
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06/07/2012, 19:15 |
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nicolsp
Iscritto il: 18/11/2010, 19:37 Messaggi: 2627 Località: la spezia
Formazione: diploma superiore
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Ggiasone ha scritto: Qualcuno ha provato il metodo di messa a digiuno della famiglia colpita da P.A. suggerito da Percelsi? Ciao, eccone un altro fresco fresco. Agli inizi del secolo scorso curavano una polmonite proprio mettendo il paziente a digiuno , se per pura fatalità non moriva diventava tubercoloso nicol
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06/07/2012, 20:38 |
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Gandalf
Iscritto il: 14/05/2010, 10:08 Messaggi: 568 Località: Rignano sull'Arno (FI)
Formazione: Laurea Informatica
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Ggiasone ha scritto: Qualcuno ha provato il metodo di messa a digiuno della famiglia colpita da P.A. suggerito da Percelsi? Lascia perdere lo "zio" adolfo. La peste, a livello iniziale, ma proprio iniziale, la potresti curare sostituendo tutti i telaini, l'arnia e pure la regina. Altrimenti l'unico rimedio è uccidere le api e anche l'arnia, se vuoi salvare l'arnia la puoi mandare a bologna dai raggi gamma. A me per un'arnia e due melari hanno preso 30,00 euro. Saluti
_________________ Fernando Caivano Skype: f.caivano
Dalle Terre Selvagge agli occidentali lidi, Dai deserti del Nord ai colli verdeggianti, Nel covo del drago e nei nascosti nidi Egli camminò a lungo nei boschi ombreggianti. Lament for Gandalf
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06/07/2012, 22:35 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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Purtroppo, e dico purtroppo per le api, sono d'accordo con Gandalf. La messa a sciame oltre ad essere dispendiosa, non dà la certezza assoluta della risoluzione del problema. Anche se funzionasse nel 99% dei casi, ma immagino che la percentuale sia molto più bassa, c'è sempre quel 1% che non ti farà dormire per un paio di anni, come minimo. Pensare di uccidere le api fa piangere il cuore ma in fin dei conti è quello che farebbe Madre Natura, eliminare i deboli.
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
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06/07/2012, 23:01 |
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Ggiasone
Iscritto il: 23/05/2011, 15:38 Messaggi: 813 Località: Capannori, Lucca
Formazione: Perito Agrario
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Al momento ho trovato solo 4 cellette sospette, quel che rimane della larva non è adagiato sul fondo ma come appoggiato in verticale sulla parete: il colore è quello tipico, ho fatto la prova del bastoncino e sembrava filare anche se veramente poco. Domattina viene il tecnico dell'associazione a cui sono iscritto e facciamo il test con il kit apposito. In realtà non si tratta comunque di una messa a sciame: le api vengono messe in un'altra arnia e lasciate infatti su telaini senza foglio cereo per alcuni giorni e poi nuovamente spostate, controllando poi lo sviluppo dei primi cicli di covata. E' la famiglia che già da tempo si porta dietro problemi di calcificata ma che fino a poche settimane fa era in gran forma e che ad oggi si ritrova con due melari di castagno sulla testa Lavando tuta e guanti in lavatrice (come faccio di solito), riesco ad eliminare le eventuali spore? Ho cercato informazioni in merito ma ho trovato tutto ed il contrario di tutto!
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07/07/2012, 0:19 |
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Maddmax1
Iscritto il: 26/11/2011, 18:47 Messaggi: 1945 Località: SouthWest Montana
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Il miele infetto da Paenibacillus larvae e' perfettamente commestibile. Nessun patogeno delle api causa alcuna patologia nei mammiferi. Come detto da Marcello le spore sono resistentissime. Puoi provare a cercare se la candeggina ( a tutt'oggi probabilmente il migliore disinfettante) funziona. Maddmax
_________________ Termopili 480 AC Poitiers AD 732 Vienna AD 1683
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07/07/2012, 21:09 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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Ggiasone ha scritto: In realtà non si tratta comunque di una messa a sciame: le api vengono messe in un'altra arnia e lasciate infatti su telaini senza foglio cereo ... Cioè, una messa a sciame. Il procedimento è questo: Messa a sciame - si travasano le sole api adulte, inclusa la regina, in un’arnia pulita con telaini vuoti o anche con delle semplici stecche di legno, visto che poi vanno bruciate, con o senza filo di cera o striscia di foglio cereo. Digiuno - si chiude l'arnia e si porta in un luogo fresco dove si lascia per tre o quattro giorni, in modo che le api finiscano le riserve di miele infetto. Si travasano ancora le api in un’arnia pulita con fogli cerei e/o favi costruiti. Si tiene sotto osservazione per un paio di anni. La regina va assolutamente cambiata. I favi si bruciano, le arnie si possono disinfettare, il miele, con le dovute precauzioni, si può recuperare. Questo metodo non dà garanzie di riuscita.
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
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07/07/2012, 23:49 |
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Ggiasone
Iscritto il: 23/05/2011, 15:38 Messaggi: 813 Località: Capannori, Lucca
Formazione: Perito Agrario
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Come vi comportate con i telaini dei melari una volta estratto il miele? Li riutilizzate tal quali, fondete la cera o bruciate direttamente tutto?
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08/07/2012, 16:28 |
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nicolsp
Iscritto il: 18/11/2010, 19:37 Messaggi: 2627 Località: la spezia
Formazione: diploma superiore
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Ggiasone ha scritto: Come vi comportate con i telaini dei melari una volta estratto il miele? Li riutilizzate tal quali, fondete la cera o bruciate direttamente tutto? ciao, forse non hai ben capito la gravità della peste americana in un apiario , nicol
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08/07/2012, 21:20 |
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Ggiasone
Iscritto il: 23/05/2011, 15:38 Messaggi: 813 Località: Capannori, Lucca
Formazione: Perito Agrario
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nicolsp ha scritto: ciao, forse non hai ben capito la gravità della peste americana in un apiario , nicol L'ho capito benissimo,ed infatti è proprio per questo che da due giorni non penso ad altro e mi sto documentando in tutti i modi possibili! Ma chiedo perché i comportamenti sono molto diversi da apicoltore ad apicoltore: in ogni caso domani vado in agraria e compro le pastiglie di zolfo, alla fine ho deciso di non rischiare ulteriormente. Sui melari ho letto però che sono in molti a tenerli (telai compresi) e quindi chiedevo la vostra opinione per sciogliere anche questo dubbio. Tutto qui.
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08/07/2012, 21:36 |
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