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Re: pareri e consigli sul trattamento estivo antivarroa

02/09/2013, 16:41

humblebee,
condivido quello dici e ho persino pensato che le riviste a volte devono necessariamente fare il filo ai produttori.
...ma in questa guerra, pur di vincere qualche battaglia, si è disposti a tentare differenti soluzioni.
Diciamo che noi siamo partiti dal presupposto che essendo solo degli hobbisti non abbiamo da perderci come chi lo fa di professione e stando ovviamente attenti a non fare danni e a non rimetterci vorremmo sperimentare diverse soluzioni per avere differenti risultati da confrontare: ciò però non è semplice perchè ogni volta si presentano condizioni differenti.
Credo che sia una buona norma frequentare gli incontri delle varie associazioni apicoltori della propria zona e confrontare le esperienze di ciascuno, non tanto sulle tecniche di allevamento che si perfezionano sicuramente con il tempo la capacità di osservazione e l'esperienza quanto sui trattamenti sanitari che purtroppo dipendono a mio avviso da fattori molto spesso aleatori.
In bocca al lupo anche a te!

Re: pareri e consigli sul trattamento estivo antivarroa

02/09/2013, 19:08

Da hobbista e con solo una decina di arnie a maggior ragione avresti (secondo me) potuto bloccare e trattare con ossalico, senza inquinare l' alveare con molecole di sintesi.
Ho ingabbiato con favo orizzontale anche regine appena sostituite e nuclei dell' anno. Riaccettazione il 100%.

Re: pareri e consigli sul trattamento estivo antivarroa

02/09/2013, 21:51

mrbee ha scritto:...ma in questa guerra, pur di vincere qualche battaglia...
Il problema è che vincendo qualche battaglia si rischia di perdere la guerra. Adesso apistan più apilifevar seguiti dall'ossalico, e questo solo perché "essendo solo degli hobbisti non abbiamo da perderci come chi lo fa di professione". Quindi, i profesionisti cosa dovrebbero usare, il Zyklon B? E l'anno prossimo?
Forse, proprio in ragione del fatto che avete meno da perdere dovreste cercare un approccio diverso, che sia improntato più sulla selezione e meno sulla chimica, per esempio.

Re: pareri e consigli sul trattamento estivo antivarroa

02/09/2013, 22:18

mrbee ha scritto:Diciamo che noi siamo partiti dal presupposto che essendo solo degli hobbisti non abbiamo da perderci come chi lo fa di professione e stando ovviamente attenti a non fare danni e a non rimetterci vorremmo sperimentare diverse soluzioni per avere differenti risultati da confrontare: ciò però non è semplice perchè ogni volta si presentano condizioni differenti.

Questo è l'approccio con cui mi sono scontrato più volte su questo forum, gli apicoltori non devono sperimentare, devono applicare i protocolli che funzionano, già studiati da altri.
Al più dagli apicoltori possono venire le idee, che vanno però vagliate da chi ha conoscenze in merito.

mrbee ha scritto:Credo che sia una buona norma frequentare gli incontri delle varie associazioni apicoltori della propria zona e confrontare le esperienze di ciascuno, non tanto sulle tecniche di allevamento che si perfezionano sicuramente con il tempo la capacità di osservazione e l'esperienza quanto sui trattamenti sanitari che purtroppo dipendono a mio avviso da fattori molto spesso aleatori.

Questo è il modo migliore per perdere gli alveari.
Secondo ogni apicoltore il suo metodo è il migliore, poi quando perde tutti gli alveari per la sua stessa ignoranza dà la colpa alla stagione inclemente.
Un trattamento che funziona in praticamente tutte le condizioni viste nel belpaese esiste ed è a base di ossalico, aleatorie sono le proposte delle riviste specializzate, specializzate nel raccontar stronzate.

mrbee niente di personale ovviamente, solo qualche consiglio spassionato.

Re: pareri e consigli sul trattamento estivo antivarroa

03/09/2013, 8:51

Beh! che dire!?
avete sicuramente ragione ma forse mi sono spiegato male...
...i nostri tentativi sono fatti con l'obiettivo di riuscire nell'intento di salvare le nostre api e non sicuramente di fare esperimenti o sostituirci a chi ne sa sicuramente più di noi, tant'è che nell'individuare i trattamenti da utilizzare ci affidiamo a consigli di chi è più esperto.
Humblebee non la prendo sicuramente sul personale, anzi apprezzo la vivacità di questi scambi di opinione che dimostrano un forte attaccamento a questa passione e che condivido pienamente.
;)

Re: pareri e consigli sul trattamento estivo antivarroa

03/09/2013, 10:30

mrbee ha scritto:Quello che in realtà mi domando è come sia possibile una così alta infestazione solamente su una delle 10 famiglie....
... e la preoccupazione è invece che questa possa procurarci reinfestazione delle altre 9 se non continuiamo a trattarla con efficacia.


Sono ancora senza api, quindi si fa presto a parlare... :D

L'idea di sopprimere la colonia "marcia" l'avete considerata?
Se siete hobbisti potete permettervi la perdita e rimpiazzarla il prossimo anno.

Il Vostro Rischio.

Re: pareri e consigli sul trattamento estivo antivarroa

03/09/2013, 10:51

mrbee ha scritto:ci affidiamo a consigli di chi è più esperto.

Il problema è tutto in queste 9 parole.
Tra le persone che parlano di trattamenti, gli esperti sono quasi inesistenti.
D'altronde la colpa è dei veterinari, per anni hanno bistrattato l'apicoltura e mancando la scienza si è sviluppata la stregoneria.

rischio ha scritto:L'idea di sopprimere la colonia "marcia" l'avete considerata?
Se siete hobbisti potete permettervi la perdita e rimpiazzarla il prossimo anno.


Il vantaggio delle colonie di api è che si può sostituire la linea germinale (Regina) e nel giro di qualche mese avere un animale completamente diverso da quello precedente.
Quindi non vedo il motivo di sopprimere.
Inoltre bisogna andare molto cauti con la "selezione per la resistenza alla varroa", ci sono molti fattori che possono portare una famiglia ad essere più colpita e prima di ricorrere all'oscura signora è il caso di escluderli tutti.
Infine, vedo che pullula sul forum questo pensiero che l'hobbysta "può perdere le colonie".
Io sono un hobbysta ma gli sciami e il materiale apistico costano e tutto il miele che non produco è miele che non vendo, quindi perchè dovrebbe essere indolore per me perdere una colonia?

Re: pareri e consigli sul trattamento estivo antivarroa

03/09/2013, 11:26

humblebee,
conocordo con te!
Riguardo al discordo di soppressione delle colonie ritengo che l'obiettivo primario di un apicoltore, che sia hobbysta o meno, sia quello di salvaguardare la sopravvivenza delle proprie api (questione deontologica).
E' chiaro che ciò ha anche un impatto sulla produzione e sui costi che si devono affrontare.

Re: pareri e consigli sul trattamento estivo antivarroa

03/09/2013, 11:52

humblebee ha scritto:Inoltre bisogna andare molto cauti con la "selezione per la resistenza alla varroa", ci sono molti fattori che possono portare una famiglia ad essere più colpita e prima di ricorrere all'oscura signora è il caso di escluderli tutti.

Concordo. Mi è capitato più di una volta di trovare famiglie che un anno presentavano cadute apocalittiche mentre l'anno dopo presentavano cadute sotto la media o viceversa.
Parlo di famiglie non sciamate e ovviamente con la stessa regina.

Re: pareri e consigli sul trattamento estivo antivarroa

03/09/2013, 22:28

humblebee ha scritto:Infine, vedo che pullula sul forum questo pensiero che l'hobbysta "può perdere le colonie".
Io sono un hobbysta ma gli sciami e il materiale apistico costano e tutto il miele che non produco è miele che non vendo, quindi perchè dovrebbe essere indolore per me perdere una colonia?
L'hobbysta non può o deve perdere le colonie, ma non essendo guidato da criteri prevalentemente economici può permettersi una perdita di produzione a fronte di un atteggiamento responsabile. Atteggiamento responsabile che è proprio quello che gli apicoltori professionisti imputano a quelli amatoriali, vista la resistenza che quest'ultimi oppongono alla introduzione di "nuove" molecole, come il coumaphos o la flumetrine, oppure ai biocidi, denominazione molto meno carica di significati negativi rispetto a quella di "antibiotici", con, ovviamente, il conseguente rivisitamento dei LMR.
Se a fine stagione un hobbysta ha ottenuto, mettiamo, 200 kg invece che 250, non avrà di certo il problema di non poter pagare i dipendenti o le bollette. Se, invece, una diminuzione del 20% della produzione ti crea dei problemi di ordine economico, allora non sei un hobbysta.

Vi invito ad una riflessione: pensate alla tendenza dei trattamenti, in termini di quantità e frequenza, negli ultimi anni, facciamo negli ultimi vent'anni, e a dove porterà questa tendenza.
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