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Re: Arnie trasparenti

05/03/2012, 22:33

Penso che la famiglia si sia estinta per varroa e poi è stata saccheggiata.
Il saccheggio è riconoscibile perchè le cellette da miele sono rosicchiate e sul fondo dell' arnia e sul predellino ci sono molte scaglie di cera appiccicose.
Ninno

Re: Arnie trasparenti

05/03/2012, 22:55

Per Ggiasone: No, non possono essere morte di fame, mi era successo l'anno prima e quest'inverno stavo all'occhio ;) ed avevo messo del miele che hanno mangiato e successivamente del candito che hanno rosicchiato appena.

Per Ninno: ipotizzo che la tua possa essere la risposta giusta perche' era la famiglia meno forte... la prossima volta che vado a visitarle provo a vedere in che stato sono le cellette da miele.

Grazie a tutti e Buonanotte
Roberto

Re: Apimel 2010/2011/2012

12/03/2012, 13:35

Buongiorno a tutto il forum,
è la prima volta che scrivo sul forum, l’anno scorso ho incominciato la mia avventura apistica con 2 nuclei che purtroppo non hanno superato l’inverno. Purtroppo a fine luglio l’infestazione da varroa era alle stelle, ho trattato secondo indicazioni della associazione provinciale ho invernato su 5 telaini una e 4 l’altra famiglia ma purtroppo non hanno passato l’inverno.
Ora ci riprovo, a fine marzo inizio aprile riparto con 2 nuclei e speriamo di non commettere gli stessi errori dell’anno passato.

Sono stato anch'io all'Apimell e devo dire che ho trovato l'evento molto interessante ed utile x recuperare un po' di materiale con una scontistica interessante senza dover girare su internet per trovare le offerete migliori.

Giacomo

Re: Morte invernale

14/03/2012, 22:28

Benvenuto nel forum di agraria, Giacomo!
Quali trattamenti avevi fatto a luglio e quando di preciso ti sono morte le famiglie?
Sei sicuro che la colpa sia stata della varroa?
Potresti inserire nel tuo profilo la località da dove scrivi?
Romeo.

Re: Morte invernale

15/03/2012, 16:35

Mi unisco a questa discussione per non aprirne un'altra........le mie 2 famiglie non sono morte ma non stanno benissimo.....

La prima è abbastanza attiva, hanno ancora scorte, importano polline, c'è covata anche se non moltissima, le ho ristrette su 5 telaini e da domani vorrei iniziare a nutrire con sciroppo 1:1.
Quello che mi preoccupa è la varroa....nonostante il trattamento con ossalico gocciolato a dicembre, stamattina ho contato nel cassetto antivarroa (che avevo ripulito 2 giorni fa) 50 varroe, ho visto in giro per i favi qualche ape deformata e ho notato diverse cellette (circa 20) sperse su 3 telaini con api morte con la ligula esteroflessa........avevo pensato di provare con lo zucchero a velo ma credo sia poco utile nel mio caso, sarebbe opportuno iniziare un ciclo di ossalico sublimato o in questo periodo può arrecare danni?

La seconda famiglia credo sia rimasta orfana,ha consumato moltissime scorte (più dell'altra famiglia che è più numerosa) ma ce ne sono ancora, ha poche api e pochissima covata sparsa con sole celle di fuco (ape fucaiola?) Credo che in questo periodo sia ancora un pò difficile trovare regine da comprare quindi credo che unirò con l'altra famiglia. Non credo sia il caso di dare 1 telaio di covata con la speranza che si facciano una nuova regina o sbaglio?

Re: Morte invernale

15/03/2012, 17:24

Ciao Vinmolar,
vedo che ti sei iscritto a set e in autunno abbiamo trattato ampiamente del problema Varroa.
Volevo sapere se hai potuto seguire le varie discussioni oppure no per mancanza di tempo perchè la conclusione è stata che , a fine raccolto, la guerra alla varroa deve essere senza esclusioni di colpi altrimenti si perdono alveari oppure si arriva ad avere, nel momento della posa dei melari come dovrebbe essere in questo periodo, il nemico che ci stà distruggendo gli alveari.
Ninno

Re: Morte invernale

15/03/2012, 20:25

Ciao ninno,
da quando mi sono iscritto visito il forum quasi tutti i giorni, ma preferisco leggere piuttosto che scrivere......ho letto (più di una volta) 2 libri (adesso voglio comprare il Contessi) e leggo anche altri siti.....ma mettere in pratica quello che si crede di aver imparato è tutt'altra cosa.......
Essendo il mio primo anno mi sono trovato impreparato all'arrivo dell'estate e tra i vari impegni non sono riuscito ad effettuare il trattamento 'tampone' con l'ossalico ed ho usato le tavolette al timolo.
Ho invernato le 2 famiglie che, ai miei occhi inesperti, sembravano in buone condizioni, a novembre erano su 6/7 telaini con 3/4 telaini di miele e caduta naturale di varroa molto bassa.
A dicembre ho effettuato il trattamento con ossalico (che tra l'altro è stata un'impresa trovarlo) gocciolato, lo sbaglio che ho fatto è stato che nella prima famiglia c'era una rosa di circa 10 cm di covata opercolata ma non ho avuto il coraggio di sforchettarla.... :cry:


Stavo pensando se fosse possibile fare in questo modo per salvare la seconda famiglia dall'estinzione e la prima dalla varroa:
-spostare un telaino con covata e regina nell'arnia orfana
-invertire la posizione delle arnie
-aspettare la schiusa della covata dell'arnia orfanizzata (che spero riescano a farsi una nuova regina avendo a disposizione covata fresca) e trattare con ossalico.

Ho detto una cavolata? E' meglio unire le famiglie e poi trattare con il sublimato? o cosa?

Grazie

Re: Morte invernale

15/03/2012, 22:40

Se la situazione è quella che hai descritto, cioè, una famiglia su 5 telaini e con poca covata e un'altra fucaiola con poche api superstite (poche, quante?), io eviterei di indebolire ancora di più, togliendo la regina, quella che si potrebbe ancora salvare. Lo so che è difficile decidere di eliminare una famiglia quando si hanno solo due, ma una di queste due è una famiglia soltanto con il nome, nella realtà si tratta di un pugno di api fucaiole, quindi, una volta affumicate per bene, scuotili a qualche metro di distanza e porta via l'arnia vuota. Per quanto riguarda il trattamento dell'arnia superstite, l'ideale sarebbe il sublimato, in quanto meno tossico per le api e con la possibilità di ripeterlo, senza dover eliminare la covata opercolata. In alternativa, ossalico gocciolato dopo aver sforchettato la covata opercolata.

Re: Morte invernale

16/03/2012, 20:42

Ciao Vinmolar,
il mio parere è quello di cancellare dal tuo vocabolario il concetto di "trattamento tampone" , con qualsiasi tipo di antivarroa ma di pensare a trattamenti "guerra a oltranza".
Ninno

Re: Morte invernale

18/03/2012, 16:20

Obombo ha scritto:Se la situazione è quella che hai descritto, cioè, una famiglia su 5 telaini e con poca covata e un'altra fucaiola con poche api superstite (poche, quante?), io eviterei di indebolire ancora di più, togliendo la regina, quella che si potrebbe ancora salvare. Lo so che è difficile decidere di eliminare una famiglia quando si hanno solo due, ma una di queste due è una famiglia soltanto con il nome, nella realtà si tratta di un pugno di api fucaiole, quindi, una volta affumicate per bene, scuotili a qualche metro di distanza e porta via l'arnia vuota. Per quanto riguarda il trattamento dell'arnia superstite, l'ideale sarebbe il sublimato, in quanto meno tossico per le api e con la possibilità di ripeterlo, senza dover eliminare la covata opercolata. In alternativa, ossalico gocciolato dopo aver sforchettato la covata opercolata.


Ciao Obombo, innanzitutto grazie per la risposta.
E' proprio vero, si farebbe di tutto per cercare di salvare una famiglia........

Comunque venerdì ho riunito le due famiglie, sembra che sia andato tutto bene, ho fatto un controllo dopo la riunione e non ho più visto api deformi (saranno morte?) nè tantomeno le api morte nelle cellette (saranno state ripulite?), infine siccome non ho avuto la possibilità di trattare con l'ossalico (volevo iniziare domani) ho fatto un 'trattamento' con lo zucchero a velo per cercare di valutare lo stato di infestazione...........dopo 3 ore ho contato 'solo' 3 varroe nel cassetto, come interpretare questo dato? Da quanto ho letto in giro non sembra un dato tanto preoccupante. Ora i casi sono due, o non avevo pulito bene il cassetto quando ho contato 50 varroe e il vento durante il conteggio ha fatto il resto o il trattamento con lo zucchero a velo non è un granchè per valutare l'infestazione......

Inoltre ho controllato l'arnia della famiglia orfana.......c'erano tantissime api morte sul fondo (api vecchie all'esterno del glomere?), un paio di calabroni e scaglie grossolane di cera, potrebbe essere che la famiglia sia stata saccheggiata e la reggina sia morta durante il saccheggio?
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