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Moria di fame o naturale? 
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Sez. Api
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Anche se la temperatura fuori è di 10°, prima che l’arnia si scaldi e le api riescano a percepire la temperatura all’esterno, questa è già scesa. Per stimolare i voli di purificazione nelle giornate tiepide si usa togliere i tetti delle arnie per far sì che il sole scaldando i coprifavo, spinga le api a uscire fuori sfruttando quel breve lasso di tempo con temperature propizie. Sempre che le arnie si trovino al sole, che sarebbe poi il posto migliore dove tenerle, perlomeno da inizio autunno a fine primavera.
Se vuoi spostare le arnie, ricordati la regola: non più di mezzo metro, non meno di tre chilometri. Oppure quando si preannunciano tre, quattro giornate fredde di seguito che impediranno alle api di uscire, ma anche in questo caso, per sicurezza, metti un po’ di ramoscelli sui predellini per costringerle ad un nuovo volo di orientamento.

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Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)


17/01/2011, 23:50
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Se vuoi spostare le arnie, ricordati la regola: non più di mezzo metro, non meno di tre chilometri. Oppure quando si preannunciano tre, quattro giornate fredde di seguito che impediranno alle api di uscire, ma anche in questo caso, per sicurezza, metti un po’ di ramoscelli sui predellini per costringerle ad un nuovo volo di orientamento.

cosa significa? potrei spostare le arnie di una decina di metri per farle prendere un po' piu di sole...si puo' fare???


18/01/2011, 0:05
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Sez. Api
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Se sposti le arnie di 10 metri, quindi più di mezzo metro e meno di tre chilometri, le api torneranno alla vecchia postazione. Per evitare ciò si chiudono le arnie e si tengono al buio e al fresco per due, tre giorni e poi si portano nella nuova postazione ma visto che fuori fa già freddo puoi spostarle e tenerle chiuse per un po’ di giorni. Questo in teoria, perché io non ho mai provato questo metodo.
Ciao, Romeo.

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18/01/2011, 19:53
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ciao Marcofrigerio da vecchio allevatore ti dico di non stare troppo in ansia,se no è finita,nel mondo delle api ogni giorno c'è ne sempre una nuova e non si finisce mai di imparare, se hai la possibilità di spostarle in un luogo soleggiato ,con le porticine rivolte a sud fallo, spostando di un metro circa ogni giorno le casse verso la nuova postazione, perche penso che su da te il freddo e l'umidità picchi ben bene ( ora arrivano pure i giorni della merla dicono :mrgreen: :mrgreen: ) . In questo periodo poco si può fare.
Il 10 di questo mese come ogni anno ho dato il gocciolato , e cosa ho trovato :mrgreen: :mrgreen: :lol: :lol: 8 dico OTTO arnie completamente spopolate,defunte 8-) 8-) . Considerazioni. al controllo di metà novembre era tutto ok,scorte,brusio,voli. 5 arnie venivano da sciamatura naturale le altre 3 avevano regina nuova di giugno. Da un approfondito controllo di ieri: ho trovato un pò di covata vecchia,nessuna traccia di peste, telaini in perfetto stato, 3 telai con scorte,pochissimo polline, un relativo numero di api morte molte delle quali con la testa dentro gli opercoli, varroa penso nei limiti- rapportandole alle casse sopravissute e trattate. Conclusioni??????? è mancata la covata delle api che svernano, ottobre e novembre sono stati pessimi, dicembre freddissimo CHE NE PENSATE :?: :?:


18/01/2011, 23:23
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ciao nico
in effetti sono ben conscio che la mia ansia potrebbe essere immotivata, pero' è il mio primo inverno e x le mie api (le mie bimbe!!!) sono un po' in apprensione perche vedo dei segnali ma che non comprendo pienamente.
Al momento ho due arnie: la prima a fine estate molto forte, con molta covata e scorte, e su questa (tocchiamoci) non dovrebbero esserci problemi.
L'altra é stata saccheggiata in luglio-agosto a causa della morte della regina (ancora non ne ho capito il motovo), ma dopo aver rimesso la regina nuova mi é sembrato recuperasse bene e in fretta grazie anche a una nutrizione integrativa fino all'inizio inverno (hanno molto gradito e hanno riempito i telai di scorte i tempi brevi).
In ogni caso qualche preoccupazione rimane, soprattutto per la famiglia piu' debole.
Io per esigenze lavorative posso visitare solamente una volta a settimana, ma é molto demotivamente visitare e trovare sempre api morte sul fondo dell'arnia ad ogni visita.
Nei precedenti miei post in molti mi hanno assicurato che é una cosa normale e fisiologica, ma comunque non é bello e rassicurante...sperem!
Il posto dove sono ubicate le mie arnie non é dei migliori per l'inverno (bosco molto umido e poco soleggiato), ma molto buono per l'inverno: se tutto va per il meglio l'anno prossimo optero' per una posizione piu' soleggiata e asciutta.
In ogni caso il mio obiettivo per l'anno prossimo é quello innanzitutto di aumentare il numero delle arnie (vorrei arrivare a circa 15 entro l'inizio del prossimo inverno), cercando di moltiplicare le mie faiglie con la sciamatura artificiale e integrando con qualche acquisto.
Inoltre vorrei cominciare a produrre un po' di miele per consumo personale e amici (recuperando un po' le spese).
Spero il mio progetto non sia troppo ambizioso, ma incrocio le dita e spero che l'inverno finisca presto e le tante attese fioriture di acacia comincino presto.
attendo vostri commenti, consigli e soprattutto bacchettate che mi permettano di correggere i miei errori.
NON VEDO L'ORA CHE PASSI L'INVERNO!!!!!
GRAZIE A TUTTI PER I VOSTRI CONSIGLI!
MARCO


18/01/2011, 23:51
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ERRATA CORRIGE!!!

Il posto dove sono ubicate le mie arnie non é dei migliori per l'inverno (bosco molto umido e poco soleggiato), ma molto buono per ESTATE:


18/01/2011, 23:53
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Ciao Nicolsp,
mi dispiace per le dolorose perdite.
Voglio ribadire ancora una volta che la vera lotta alla varroa si fà tra lug/ago/set (dipende dalla latitudine, altitudine e possibilità di raccolta nettare in autunno) per dare la possibilita alle famiglie di allevare api sane che devono affrontare il lungo periodo di fermo e la ripartenza di primavera.
La mia esperienza personale mi dice che non è piu sufficiente fare un ciclo di acido formico, acido ossalico, timolo, ecc... in estate e aspettare nov per il trattamento quasi risolutivo in assenza di covata perchè ci ritroveremo con api vecchie e parassitate che vanno a morire e giovani non nati per varroa.
A fine raccolto occorre fare trattamenti fino a ridurre drasticamente il numero di varroa.
Quelli che tra set/ott non hanno raccolto devono anticipare i trattamenti così la famiglia tra lug/ago potrà allevare covata sana per l' inverno.
Es. nella mia zona posso ritardare i trattamenti fino a fine agosto perchè possono raccogliere nettare e polline fino a fine novembre ma nell' interno a circa 700 m tra set/ott/nov non c' è nemeno un fiore.

A Marcofrigerio dico che capisco la tua eccitazione giovanile ma proprio perchè non ancora comprendi i segnali che ti arrivano dal mondo delle api devi andarci piano.
A cosa ti serve andare pazzo per tutta una stagione tanto da rischiare di perdere la passione che hai per questo mondo ed arrivare ad avere 15 alveari che poi , per inesperienza, a novembre le troverai vuote?.
Non dirmi che a te non succederà perchè è sucesso anche a me ed avevo gia 15 anni di esperienza.
Impara a gestire , ogni anno, il doppio di quello che hai e vedrai che ti troverai bene, avrai miele e sarai soddisfatto del lavoro fatto e soprattutto crescerai insieme al tuo apiario.
Ninno


19/01/2011, 20:01
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La gabbietta va messa in alto fra due telai in mezzo alla covata per non farla precipitare in basso vedrai che dalla parte opposta alla porticina di uscita ci sarà un anello infilaci un filo che fisserai allo stecchino , (può essere anche un ramoscello) che metterai di traverso ai due telai ,così la gabbietta non potrà scivolare verso il basso capitooooo :lol: :lol: .
caro Ninno, tu la pensi come me al riguardo delle pestifere, tolti e melari il 10 di agosto o trattato con Apiguard, ho ripetuto il trattamento il 26 di agosto ( caduta nelle norma ), il 20 settembre o fatto il sublimato e lo ripetuto il 27 . cosa potevo fare di più :?: :?: . Ieri mi era sorto un dubbio " saranno morte di fame pur essendoci scorte ?" ed oggi sono andato a vedere se per caso le scorte fossero costituite da miele di edera,di cui c'è stata una forte fioritura , che come saprai cristallizza rapidamente in maniera gossolana tanto che le api non riescono a mangiarlo, esserci c'era , ma c'era anche miele normale , la prossima mossa sarà quella di sentire apicoltori della mia zona , purtroppo un pò restii a confessarsi :geek: :geek:


20/01/2011, 22:25
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Ciao Nicolsp,
in questi ultimi due anni la seconda vaschetta di apiguard la metto dopo 10 gg e non 15, accertati che farà caldo altrimenti non andrà bene.
Per quanto riguarda il sublimato, che non ancora uso, il consiglio di Renzo è quello di usarlo ogni 4 gg per 5 volte (fino a caduta 0 varroa), forse due trattamenti distanziati di 7 gg ? Mboh ?.
Per il miele di edera che cristallizza velocemente e nessuno lo vuole uso togliere i melari verso il 15 ago , le api intasano il nido di miele buono e quando arriva l' edera non hanno più posto e ne raccolgono poco, ma questo vale dalle mie zone no sò in altre.
Il mio parere è che le tue api hanno avuto un problema di varroa.
Ninno


21/01/2011, 20:01
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BRUTTISSIME NOTIZIE!!!
ieri sono andato ad visitare le mie due arnie.
l'arnia che consideravo piu' forte ad inizio inverno (piu' scorte, api piu' numerose) ad un primo ascolto si rivelava stranamente silenziosa. anche bussando fortemente nessun brusio.
Allora ho aperto nonostante la temperatura esterna fosse di 3 gradi, e ho trovato un disastro!!!!
Tutte le api morte!!! Dopo un controllo ho trovato muffa ovunque!!! Le scorte erano abbondanti, c'era davvero tantissimo miele pero' ricoperto da uno strato di muffa ovunque!!!!
A cosa puo' essere dovuta questa muffa? Ma le api non sono in grado di eliminarla?
La cosa strana che ho trovato alcune api morte nella celletta con la testa dento (in un post qualcuni diceva che era segnale di morte per fame), mentre la maggior parte l'ho trovata morta sul fondo.
Altra cosa strana é che avro' trovato meno di un migliaio di api morte nell'arnia!
E tutte le altre? Da inizio inverno ho raccolto ogni settimana circa un centinaio di api morte sul fondo e sul predellino (la cosa mi preoccupava ed evidentemente avevo ragione!!!!), ma visto il numero considerevole di pai ad inizio inverno nell'arnia mi aspettavo di trovare molte piu' api morte!! E le altre dove sono finite?

L'altra mia arnia (quella piu' debole) non sembra per ora avere problemi: sempre numerosi cadaveri sul fondo (ma é normale?) pero' abbastanza vispe e attive nonostante le basse temperature di questi giorni (anche se per ora nessun movimento all'esterno dell'arnia)!!!
Speriamo in bene e aspettiamo fino a primavera!!!

In ogni caso si deve andare avanti!!!
Adesso mi ritrovo l'arnia da disinfettare per riutilizzarla! Consigli? Ho letto che bisogna fare un bagno con soda al 10% e poi fiammarla con il gas, é corretto?
Visto che non é stata infettata da un parassita ma solamente da muffaa, non é sufficente passarla solo con la soda???

Inoltre, quando é il momento migiore per acquistare un nuovo sciame?

Grazie mille per tutte le risposte che vorrete darmi, sono un prinipiante e tutti i consigli sono ben apprezzati!!!

Marco (provincia di como)

MArco


30/01/2011, 11:27
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