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moria, con covatta in inverno. 
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Iscritto il: 02/10/2013, 15:36
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Simone1979 ha scritto:
Credo che Asterix abbia messo a fuoco un aspetto importante.

Da quello che hai scritto ha effettuato in totale 7 trattamenti con AO solo quest´anno ( 4 spruzzato, 2 gocciolato e uno pochi giorni fa ) e vorresti farne un altro tra 1 settimana :o

Non sono un esperto, ma credo che tu abbia abusato un po troppo del AO.

Il gocciolato si fa una volta e basta, non si ripete o per lo meno si cerca di non farlo a meno che l´infestazione sia cosi elevata che non ci resta altra opzione, ma normalmente si fa 1 volta.

Se fosse stato subblimato sarebbe stato diverso, visto che con il subblimato si puó continuare fino a caduta 0, ma con il gocciolato non si scherza.


no.. aspettate..siccome ho fatto diverse prove ho fatto un po di casino..
ho guardato il mio notes e la situazione è questa:
2 apiari, uno con 2 arnie (tra cui quella morta), uno con 4 .
trattamenti:
agosto, blocco di covatta
- apiario con 4 arnie ho fatto 4 trattamenti con spruzzato al dosaggio più basso
-apiario con 2 arnie , 3 trattamenti con spruzzato
novembre,
-apiario con 4 arnie, 1 trattamento con gocciolato
- apiario con 2 arnie, 1 trattamento con gocciolato
febbraio
- apiario con 4 arnie, nessun trattamento
- apiario con 2 arnie, 1 trattamento con gocciolato

quindi in totale ho fatto 6 trattamenti
apiario da 4 (4 spruzzati, 1 gocciolato)
apiario da 2 (3 spruzzati, 2 gocciolati) --> qui si trova la famiglia morta, che però non ha fatto solo un gocciolato, perchè nel momento di fare il secondo erano morte.

i trattamenti con lo spruzzato gli ho fatti a distanza di 5-6 giorni l'uno dall'altro.

un apicoltore della zona mi aveva consigliato di farne molti di più, ma in non volevo. lui ne fa tipo 10 nell'arco dell'anno.
boh..

io ho voluto fare delle prove, vedere se sia meglio trattare a inizio inverno o adesso..
non so che dite??
scusate per il casino..


12/02/2014, 22:29
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Iscritto il: 07/11/2011, 11:43
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Non sono così bravo da dare consigli o giudicare i sistemi degli altri.
Posso dirti come tengo le mie api.

1 trattamento estivo coi timoli - 1 trattamento invernale con AO spruzzato - poi appena le temperature lo permettono, e fino a che non monto i melari, 1 volta la settimana spolvero con zucchero a velo. Sono su 9 telaini anzichè su 10. Fino ad ora, e facendo le corna, e toccando...tutto il toccabile, ho perso solo 1a famiglia in estate credo per intolleranza al timolo.

Di più non so.

Ciao a tutti.

Giorgio

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.... la torta di riso è finita !!!


13/02/2014, 13:01
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Messaggi: 106
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giorgio1961 ha scritto:
Non sono così bravo da dare consigli o giudicare i sistemi degli altri.
Posso dirti come tengo le mie api.

1 trattamento estivo coi timoli - 1 trattamento invernale con AO spruzzato - poi appena le temperature lo permettono, e fino a che non monto i melari, 1 volta la settimana spolvero con zucchero a velo. Sono su 9 telaini anzichè su 10. Fino ad ora, e facendo le corna, e toccando...tutto il toccabile, ho perso solo 1a famiglia in estate credo per intolleranza al timolo.

Di più non so.

Ciao a tutti.

Giorgio

si ma il tuo è un protocollo semi biologico..
non penso che gli apicoltori professionisti usino un sistema del genere.
anche io vorrei arrivare a trattare pochissimo come fai tu, ma credo che sia fondamentale la predisposizione delle famiglie e la selezione di famiglie forti adatte quindi a essere poco trattate.
io ho le api da solo due stagioni, pertanto vorrei prima di tutto imparare il sistema convenzionale, poi volevo isolare le famiglie più forti e iniziare progressivamente a trattarle meno fino ad arrivare ad un sistema biologico che funzioni. ma questo lavoro penso che inizierò a farlo l'anno prossimo.
per adesso mi limito a utilizzare un protocollo standard, anche perchè ho ancora molto da imparare.


13/02/2014, 13:30
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ciao eno, non credo che cosi facendo le rendi piu forti alla varroa ma ai trattamenti di ossalico si...
non sono in grado di dire se fai bene o se fai male perchè essendo in posizioni geografiche differenti potremmo avere esigenze diverse, da parte mia credo che come fai tu siano troppi i trattamenti, senti magari altri apicoltori di zona e non solo il tuo amico... ;)


13/02/2014, 17:10
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Messaggi: 106
Località: valpolicella verona
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asterixxx ha scritto:
ciao eno, non credo che cosi facendo le rendi piu forti alla varroa ma ai trattamenti di ossalico si...
non sono in grado di dire se fai bene o se fai male perchè essendo in posizioni geografiche differenti potremmo avere esigenze diverse, da parte mia credo che come fai tu siano troppi i trattamenti, senti magari altri apicoltori di zona e non solo il tuo amico... ;)


Il problema è che questo mio amico è nel direttivo dell'associazione provinciale. E ha tipo 100 alveari..
a sto punto mi viene da pensare due cose.
O qui nella mia zona c'è un sacco di varroa, per cui tutti fanno così..
o sono tutti presi bene dall'ossalico e dai trattamenti, senza far prove per diminuire quest'ultimi. (Cosa che ho sempre sospettato).
Però sai .. ti fidi di chi lo fa da una vita.. ma spesso questo ha sempre sbagliato..
è che non mi sento in grado di contestare questi "maestri".. spero che grazie a questo forum e altre esperienze riesco a trovare il giusto equilibrio..
nella mia ignoranza penso che effettuanto 2.3. Trattamenti dopo un blocco di covatta sia più che sufficente.. ma un po per paura, un po per ignoranza ho sempre avuto paura di farlo.. anche perchè ti trasmettono una sorta di psicosi di perdere le api..


13/02/2014, 17:19
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Ciao Eno.

Anch´io ho iniziato da poco (l´anno scorso) e da quel che ho letto su questo forum, si cerca di non abusare troppo del AO gocciolato (subblimato é un altro discorso), perché oltre a essere controproducente per le api (é pur sempre un acido, non certo acqua santa :lol: ), é l´unico mezzo veramente effettivo che abbiamo per difenderci contro la varroa e quindi se se ne abusa, si potrebbe arrivare al punto che anche l´AO diventi obsoleto perché le varroe si sono abituate, e allora solo ci resterebbe la lotta meccanica con i vari blocchi di covata, telaini TIT, Campero etc....

Sono rimasto allibito che alcuni apicoltori a cui ai chiesto facciano addirittura 10 trattamenti di gocciolato, secondo me é una pazzia e si rischia seriamente di giocarci l´AO come rimedio. :o :shock: :cry:

Io posso dirti come ho trattato le mie api, questo é il mio primo anno, quindi anch´io sto imparando:

- Comprato la famiglia a luglio e ho utilizzato il timolo come trattamento tampone, non potendo fare il blocco di covata perché avevo bisogno che le api crescessero in numero prima dell´inverno e non avevo molto tempo a disposizione (vivo in Polonia :roll: ). (NB, da uno studio fatto quest´anno sembra che il timolo non abbia piú molta efficacia (-50%), quindi dal prossimo anno credo che faró blocco di covata a luglio + gocciolato)

- Novembre, ho aspettato il blocco di covata naturale e ho fatto 1 gocciolato.

Adesso, non appena le temperature saliranno e potró aprire l´arnia, faró un ulteriore gocciolato aprofittando l´assenza di covata per avere un basso numero di varroa per l´inizio della stagione.

- Poi come detto prima, a luglio faró blocco + gocciolato, in questo modo i trattamenti si riducono a 3 all´anno e molto distanti tra di loro.

Chiaramente questo é un esempio, non é l´unico metodo ne il migliore, credo che alla fine molto dipenda dalle differenti posizioni geografiche e ogniuno debba trovare il metodo che porti migliori risultati alla sua realtá, ma credo che la cosa piú importante sia cercare di non abusare troppo del AO gocciolato. Se proprio vuoi, compra un subblimatore e allora potrai fare piú trattamenti fino a caduta irrisoria.

Un saluto, Simone.


13/02/2014, 20:00
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Concordo con Simone nel dire che i trattamenti con ossalico gocciolato vanno con il contagoccie.
Io lo faccio una volta all'anno ai primi di gennaio con blocco di covata .
Anche 3 trattamenti distanziati come dice Simone , a parte la moria di qualche centinaio di api , la regina questi trattamenti se li prende tutti purtroppo.

Confidenze fra due apicoltori : :o :o ti son morte le api..per varroa :?:
No per acido ossalico :mrgreen:
ciao nicol


13/02/2014, 20:52
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