Grazie Renzo mi hai tolto un pensiero, è da questa mattina che cercavo di capire come mai , in tutti questi anni, mi era sfuggita questo prodotto , ho pensato ai neuroni che stanno diminuendo di numero ed efficacia e mi stavo preoccupando.
Concordo pienamente con quando dice Gandalf sui trattamenti "tampone" e l' ho anche scritto più di una volta, se aspettate l' inverno per trattare in maniera definitiva è troppo tardi, le poche api che vi rimangono sono state parassitate e non potranno esprimere al meglio lo sforzo che li attende per la ripartenza di fine inverno. Il successo della prossima stagione di raccolto dipende da cosa si è fatto tra ago,set,ott.
Formazione: Perito agrario , laurea in tecnologie alimentari
Re: Moria api (nel periodo agosto-settembre)
23/02/2012, 10:56
Forse mi sono spiegato male, se è così chiedo scusa, anche io sono daccordo con gandalf e penso che lo dimostri il fatto che eseguo la sua stessa metodologia di trattamento dall'estate 2010. Volevo solo giustificare l'uso del termine tampone che si fa in apicoltura. Penso che siamo tutti daccordo sul fatto che in agosto qualsiasi trattamento possa solamente abbassare la carica di varroa in quanto la presenza di covata ne permette la continua riproduzione e non permette al trattamento di agire sugli acari sotto opercolo (eccetto il formico ma divagheremmo troppo). E penso che siamo tutti daccordo sul fatto che un trattamento (ad esempio con sublimato) in dicembre su api in blocco naturale di covata possa essere considerato definitivo (per la stagione non per sempre). Quindi chi come me abita in zone dove le api vanno in blocco in inverno definise quello estivo/autunnale trattamento tampone in quanto comunque dovrà effettuarne almeno un'altro in assenza di covata che viene definito definitivo (anche se in realtà sappiamo tutti che non colpiremo il 100% delle varroe) Logicamente in zone dove non c'è blocco o dove il blocco dura meno di un mese questa distinzione non esiste e ritengo che in queste zone il sublimato sia praticamente indispensabile Tutto qui
raffo ha scritto:Penso che siamo tutti daccordo sul fatto che in agosto qualsiasi trattamento possa solamente abbassare la carica di varroa in quanto la presenza di covata ne permette la continua riproduzione e non permette al trattamento di agire sugli acari sotto opercolo
Basta asportare la covata opercolata prima di trattare. Si riutilizza per farci nuclei (e' una faccenda un po' delicata coi tempi) altrimenti si distrugge. Le famiglie originarie si avviano all'autunno perfettamente pulite (poi naturalmente si reinfestano, ma al blocco pre-inverno si trattano ancora).
Formazione: Perito agrario , laurea in tecnologie alimentari
Re: Moria api (nel periodo agosto-settembre)
23/02/2012, 12:01
Ciao renzo! come va? è un po' che non interagiamo io e te il mio era un discorso generale se elencavo tutti i metodi facevo un papiro egizio. Penso che comunque anche asportando la covata sarai comunque costretto a fare il trattamento invernale no? quindi anche in questo caso torniamo sempre la, si stà parlando di tampone estivo in attesa di blocco Sarai ad apimell?
raffo ha scritto:Ciao renzo! come va? è un po' che non interagiamo io e te il mio era un discorso generale se elencavo tutti i metodi facevo un papiro egizio. Penso che comunque anche asportando la covata sarai comunque costretto a fare il trattamento invernale no? quindi anche in questo caso torniamo sempre la, si stà parlando di tampone estivo in attesa di blocco
Ciao, in effetti anche l'asportazione di covata e' una specie di tampone drastico. Il trattamento invernale (piu' che altro autunnale, per me trattare col glomere e' una pessima idea) e' indispensabile in ogni caso.
Sarai ad apimell?
Mah, non vado mai alle fiere, non saprei cosa farci.
Formazione: Perito agrario , laurea in tecnologie alimentari
Re: Moria api (nel periodo agosto-settembre)
23/02/2012, 12:55
Si scusami mi esprimo sempre male con trattamento invernale intendevo quello durante il blocco naturale di covata, ovviamente nelle tue zone andranno in blocco mediamente a metà autunno se non prima anche da me di solito vanno in blocco circa alla metà di ottobre tranne quest'anno che hanno tirato fino a metà novembre
Meta' fine ottobre anche qua, peraltro in modo non omogeneo. Le famiglie sane e forti smettono prima, i nuclei poi. Qualcuno lo spiega con l'istinto di conservazione, cioe' la regina di una famiglia piccola depone disperatamente fino all'ultimo, mentre una famiglia forte si sente sicura e smette prima. Se non ci mettono lo zampino le misteriose morie autunnali (non agosto-settembre, quelle sono morie e basta, di mistero non ce n'e' molto).
Mi associo alle vs discussioni condividendo. Anche io a gennaio prima del freddo con i miei occhi ho visto famiglie ben popolate in blocco quasi totale e nuclei più piccoli con covata opercolata e fresca.
Questo istinto come dice Renzo penso che si traduca per noi umani (solo supposizione): regina: io depongo a più non posso, ci provo. Se viene tempo più caldo probabilmente lo sciame si ingrandirà altrimenti le uova o le larve verranno rimangiate dalle api stesse.
Da ora in poi credo che sia l'inverso cioè la regina deporrà dentro il glomere, più è grosso e più deporrà e viceversa, più lo sciame sarà piccolo e meno rose di covata, e in alto per via del calore. Penso sia necessario quindi livellare le famiglie proprio ora. Intendo solo con le api perché per la covata è presto e potrebbero non coprirla bene.
Più avanti si vedranno i problemi delle regine: se le hai aiutate e si sviluppano meno delle altre probabilmente ci saranno problemi.
In generale non livelliamo mai prima di aprile, quando vale la pena di spostare interi telaini di covata. Dopotutto siamo ancora in inverno, anche se e' iniziata l'importazione di polline bianco (stamattina).