Voglio essere polemico
scalvj ha scritto:
Salve ragazzi, vorrei dirvi cosa ne penso del subblimato. Sicuramente un metodo ottimo, di buona efficacia anche se inferiore alla forma sgocciolata.
Quello che dici non sta ne in cielo ne in terra.
Gocciolato = gocce (stato liquido)
Sublimato = gas (vapore, nuvola, chiamalo come vuoi)
Sublimare vuol dire far passare una certa sostanza dallo stato solido a quello gassoso.
Quindi semmai il gocciolato non arriva dappertutto ma il sublimato essendo allo stato gassoso arriva a coprire
TUTTO il glomere, si infila in tutte le fessure.
scalvj ha scritto:
Ricordo che l'efficacia del sublimato diminuisce con l'abbassamento delle temperature.
In base a quale legge fisica un gas perde efficacia con la temperatura, ed in particolare l'acido ossalico?
Quando è caldo sale in alto e appena si raffredda scende, ma quando si è raffreddato ormai l'arnia ne è satura ed il gas ha fatto la sua funzione.
scalvj ha scritto:
Questo per effetto del glomere, che più è stretto e più rende difficoltosa la diffusione sulle api.
Come direbbe la robotta di "Balle Spaziale": "Giusto un paio di palle!!!!"
Secondo te l'acqua penetra meglio negli anfratti e negli spazi stretti di un gas????
scalvj ha scritto:
Molto spesso in tardo autunno si smette di trattare non notando caduta, ma poi l'anno dopo abbiamo sorprese non sapendo a chi dare la colpa.
Chiunque abbia a che fare con la varroa sa che deve controllare frequentemente.
Se smetti di trattare perchè semplicemente dici "l'ho già fatto", sei un irresponsabile.
La colpa è
SEMPRE E SOLO dell'apicoltore inesperto.
Ti dirò che io, una volta trattato in inverno ed arrivato a caduta "quasi zero", faccio un unico trattamento un mese, un mese e mezzo piu' tardi e valuto la caduta, se è da farne un'altro, si fà. Punto.
scalvj ha scritto:
Oltrtutto ci sono sublimatori molto veloci nell'erogare e questo accentua il probblema freddo.
Per me questa è nuova. Da dove viene fuori?
Che cavolo vuoi dire. Spiegamelo scientificamente e non in modo empirico o per sentito dire.
scalvj ha scritto:
Non voglio parlare della percolosità perchè ritengo che ogniuno sia responsabile di se stesso. Il fatto che mi preoccupa particolarmente è questo... non è che con tutti questi trattamenti di sublimato ci giocheremo L'OSSALICO !!!!!!.
Eh no caro, ognuno è responsabile per se stesso
E PER LE API CHE POSSIEDE, se le posso salvare con l'ossalico ben venga, se devo sperimentare con questo e quello perchè mi credo il miglior ricercatore del mondo, beh...uso l'ossalico, la ricerca la lascio a gente piu' competente.
Forse tra migliaia di anni l'ossalico cesserà di funzionare, ma è sempre la solita vecchia storia.
scalvj ha scritto:
Perchè non ci facciamo il nostro bel blocco da metà luglio trattando alla fine con sgocciolato e un bun trattamento a novembre dopo aver controllato che non ci sia covata ???
Vai, fai pure in quel modo, poi non ti venire a lamentare che non hai nemmeno piu' un alveare l'anno dopo perchè è quello che succederà, e se non succede il primo anno, succede il secondo, stai tranquillo.
Poi scusa, a Novembre ci vai tu ad aprire arnia per arnia, rischiando di ammazzare le api per il freddo, controllare uno ad uno i telaini per vedere se c'è covata...ecc....ecc
E se poi la covata c'è? Lavoro e tempo sprecato.
Leggi i miei post e vedi che l'anno scorso o due anni fa molti apicoltori hanno perso anche oltre il 75% dei propri alveari (e per qualcuno si parla di centinaia) perchè avevano fatto come dici tu.
E poi la gente si chiede perchè muoiano le arnie.
Mah!!!
Saluti