Purtroppo le cose non stanno esattamente cosi. Prima della registrazione dell'Api Bioxal non si poteva utilizzare l'ossalico, non ufficialmente perlomeno, perche non èra un farmaco veterinario registrato e non perche la sublimazione fosse protetta da un brevetto (si tratta di una reazione chimica, passaggio diretto da stato solido a gas, non di un'invenzione tedesca) pertanto anche da ottobre in poi sarà ugualmente vietato sublimare l'ossalico.

Da ieri è entrato in vigore il provvedimento del Ministero della Salute che annulla l'obbligo di ricetta per l'Apibioxal.
Dal comunicato del ministero:
Variazione tipo IB - modifica regime di dispensazione;
Si autorizza la modifica del regime di dispensazione da: «da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico-veterinaria non ripetibile in copia unica» a: «la vendita non è riservata esclusivamente alle farmacie e non è sottoposta all'obbligo di ricetta medico-veterinaria».

Il Ministero della Salute ha tenuto fede agli impegni assunti: l’ API-BIOXAL ®, a partire dal 4 gennaio 2012 può essere liberamente dispensato fuori dal circuito farmaceutico e senza l’obbligo di ricetta medico-veterinaria.
Lo stabilisce il Provvedimento n. 298 del 2 dicembre 2011 del Ministero della Salute.

Salve, riprendo questo forum per chiedere aggiornamenti.
Se ho ben capito, ad oggi non sono necessarie ricette mediche per l'acquisto del API-Bioxal, ma rimane in ogni caso l'unico modo legale per somministrare l'ossalico alle colonie. L'uso di acido ossalico comprato altrove è vietato, confermate?
Per il sublimato ci sono novità? Si può fare?
In ogni caso, che differenza c'è tra biidrato e diidrato e quale si usa?

Confermo le prime due ipotesi.
Il sublimato si può fare.
Biidrato e diidrato sono la stessa cosa, ma visto che puoi comprare l'acido ossalico solo sotto forma di Api-Bioxal questo non dovrebbe interessarti furbacchione

Il sublimato si puo fare pero' Apibioxal non in tutti i sublimatori funziona correttamente.

Con quali sublimatori non dovrei aver problemi?

Con quelli a scodella che si introducono dalla porticina, mentre quelli a caldaia si possono intasare facilmente.

Salve ragazzi, vorrei dirvi cosa ne penso del subblimato. Sicuramente un metodo ottimo, di buona efficacia anche se inferiore alla forma sgocciolata. Ricordo che l'efficacia del sublimato diminuisce con l'abbassamento delle temperature. Questo per effetto del glomere, che più è stretto e più rende difficoltosa la diffusione sulle api. Molto spesso in tardo autunno si smette di trattare non notando caduta, ma poi l'anno dopo abbiamo sorprese non sapendo a chi dare la colpa. Oltrtutto ci sono sublimatori molto veloci nell'erogare e questo accentua il probblema freddo. Non voglio parlare della percolosità perchè ritengo che ogniuno sia responsabile di se stesso. Il fatto che mi preoccupa particolarmente è questo... non è che con tutti questi trattamenti di sublimato ci giocheremo L'OSSALICO !!!!!!. Attualmente chi usa solo sublimato pratica più di 10 trattamenti coprendo una buona parte dell'anno... Perchè non ci facciamo il nostro bel blocco da metà luglio trattando alla fine con sgocciolato e un bun trattamento a novembre dopo aver controllato che non ci sia covata ???
CIAO A TUTTI.