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Malattia detta "Mal Nero" o "Mal della Foresta"
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Gandalf
Iscritto il: 14/05/2010, 10:08 Messaggi: 568 Località: Rignano sull'Arno (FI)
Formazione: Laurea Informatica
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Io ho notato circa un mese fa su una mia arnia (quella nella quale ho trovato la regina sul predellino) che c'erano molte api morte davanti all'arnia, api di un colore diverso, quasi completamente nere. Ho pensato ad un saccheggio da parte di api straniere, e, visto che la cosa non si è più ripetute, ho lasciato perdere. Ieri la mia ragazza mi ha detto che verso le 10:30-11:00 del mattino, davanti alla porticina di uno sciame in un portasciami che poi la sera ho travasato, c'erano delle api "normali" che lottavano contro delle api quasi nere, sembravano che le cacciassero, come se ci fosse un saccheggio in corso. Mi sono informato ed ho trovato che le api "nere" hanno il cosiddetto "Mal Nero" o "Mal della Foresta", sintomo che si manifesta da Marzo a Ottobre e che, stando a quello che si legge in giro, scompare da sè. La causa risulta incerta ma la malattia si riconosce perchè ci sono Api senza peli e scure che vengono cacciate via dall'arnia, la classificazione della malattia è "Infezione intestinale di lieve entità", cito: "Le api colpite perdono i peli del corpo, si presentano di colore scuro e vengono cacciate dall'arnia dalle api sane.In genere sono colpite le bottinatrici e normalmente la malattia scompare da sola col progredire di raccolti abbondanti e vari."Raramente porta alla morte della famiglia, ci sono diversi metodi per la propagazione della malattia e per il contenimento c'è la pulizia degli alveari e sostituzione di almeno 2 favi l'anno, altre non ne ho trovate. Dicono anche che possono essere colpite anche le famiglie forti, ma normalmente siccome è una malattia delle api adulte, queste vengono cacciate dall'arnia e la famiglia si riprende da sè. Qualcuno ne ha avuto a che fare? Sapete se c'è un metodo per "curare" o contenere il più possibile la malattia in modo che non infetti anche le altre arnie? Non vorrei preoccuparmi troppo , ma purtroppo non voglio che mi muoia una famiglia per una malattia alla quale, nonostante avessi fatto tutto quello che dicono per prevenirla, l'hanno presa ugualmente Saluti.
_________________ Fernando Caivano Skype: f.caivano
Dalle Terre Selvagge agli occidentali lidi, Dai deserti del Nord ai colli verdeggianti, Nel covo del drago e nei nascosti nidi Egli camminò a lungo nei boschi ombreggianti. Lament for Gandalf
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13/05/2011, 9:59 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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Gandalf ha scritto: Qualcuno ne ha avuto a che fare? Io no, fortunatamente, ho solo letto quindi ne so quanto te.
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
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13/05/2011, 22:00 |
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ninno
Iscritto il: 17/04/2010, 20:01 Messaggi: 2236
Formazione: perito industriale
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A me è capitato una quindicina di anni fà, ho lasciato stare e non ha combinato niente quell' anno. L' anno successivo aveva lo stesso problema e l' ho sostituita con una nuova regina proveniente da alveare sano. In natura la selezione è drastica, noi umani se vogliamo veramente dare una mano alla natura e a noi dobbiamo essere altrettando drastici. é solo un mio pensiero. Ninno
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14/05/2011, 19:37 |
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geo
Iscritto il: 17/03/2009, 18:36 Messaggi: 2770
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Le api quando si restringe la porticina di ingresso tendono a farsi la "barba", perdono i peli e sono nere; quando ci sono in corso dei saccheggi violenti e si restringe a portincina può capitare. Sicuro si tratti di api on di altri imenotteri? Può darsi siano api buckfast
_________________ Alla natura si comanda solo ubbidendole.
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20/05/2011, 15:01 |
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Gandalf
Iscritto il: 14/05/2010, 10:08 Messaggi: 568 Località: Rignano sull'Arno (FI)
Formazione: Laurea Informatica
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geo ha scritto: Le api quando si restringe la porticina di ingresso tendono a farsi la "barba", perdono i peli e sono nere; quando ci sono in corso dei saccheggi violenti e si restringe a portincina può capitare. Sicuro si tratti di api on di altri imenotteri? Può darsi siano api buckfast A parte il fatto che non sapevo nemmeno l'esistenza di questa fantomatica ape "buckfast". Mi sono informato a giro su internet, qualcuno la considera super produttiva e resistente, qualcun'altro una piaga. Alcune caratetristiche sono l abassa tendenza alla sciamatura, griossa produttività e alta resistenza, ma la federazione apicoltori italiana dice che mette a rischio la nostra ligustica, mah!!! Comunque la risposta è che sono abbastanza sicuro non si tratti di "buckfast" perchè sono due sciami sciamati appunto dalle mie arnie, che non avevano manifestato mai prima d'ora questo tipo di tendenza. Poi il comportamento è che le api di questo tipo quando rientrano vengono cacciate dalle altre api. Escluderei il saccheggio perchè aprendo il nido vedo che qualcuna di queste api è dentro, ma quando sono dentro non vengono cacciate. non ho provato a prenderne una che è dentro e metterla sulla porticina, secondo me la cacciano. Saluti
_________________ Fernando Caivano Skype: f.caivano
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20/05/2011, 15:24 |
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geo
Iscritto il: 17/03/2009, 18:36 Messaggi: 2770
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Le buckfasr sono un ibrido selezionato iperproduttivo e mansuetissime, mah si ibridano con le nostre api ligustiche, carniche, sicula ecc ecc e inquina il patrimonio genetico apistico italiano, e poi siccome sono un ibrido dove c'è veramente di tutto anche api di specie africane non è detto che il loro prodotti siano mansueti come loro ergo...meglio stanne alla larga per me, per fortuna non è il uo caso, da come dici. Se nn si tratta nemmeno di saccheggio io credo siano imenotteri che cercano di attacare le tue arnie, prova a catturarne qualcuno e fallo determinare. Ciao
_________________ Alla natura si comanda solo ubbidendole.
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20/05/2011, 17:47 |
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marcello
Iscritto il: 11/11/2008, 0:26 Messaggi: 600 Località: Chiavari(Genova)
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Riporto in toto quanto scritto da Danilo Frediani(universtà degli studi di Pisa, facoltà di agraria). Mal nero o mal della foresta: viene denominato mal nero perchè le api affette da tale malattia appaiono prive di peli e di colore nero lucente; mal della foresta perchè in alcuni paesi l'alterazione si è manifestata in conco mitanza con periodi di intense melate di abete. si ritiene che con tale denominazione non possa identificarsi un definito stato patologico , ma che manifestazioni morbose diverse si presentino con una sintomatologia comune . Sembra tuttavia legittimo fare una distinzione fra affezioni contagiose ed affezioni a carattere temporaneo non contagiose. a questa ultima categoria appartiene la forma morbosa che compare in concomitanza con le melate di abete e che regredisce al termine delle melate stesse : si tratterebbe in questo caso di una temporanea alterazione del metabolismo dell'insetto ; altretanto dicasi quando il metabolismo viene alterato per carenza di sostanze proteiche o vitaminiche . Se invece la malattia si presenta sotto forma contagiosa , sembra sia legata alla presenza di microorganismi o virus; la sperimentazione non ha ancora ottenuto dati esaurienti . In considerazione della diversa natura ed origine del mal nero , nonche delle conoscenze ancora incerte sugli agenti spcifici della malattia , non si può parlare di mezzi di prevenzione e di cura; non resta quindi che consigliare anche in questo caso una razionale conduzione degli alveari. Questo è stato scritto parecchi anni fà. Marcello
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20/05/2011, 21:34 |
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blaesus
Iscritto il: 21/04/2011, 17:54 Messaggi: 65 Località: Cisterna di Latina
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Ciao a tutti, io ho una famiglia che ha questo problema da alcune settimane credo.... e l'ha indebolita tanto che non producono granchè miele e soprattutto non fanno molta cera (anche se quest'anno sembra un problema diffuso tra le mie famiglie).... l'ho notato perchè sul predellino le api normali lottano spesso con queste api nere, all'inizio speravo fosse grooming ma guardando meglio.... purtroppo ho notato che sebbene riescano a scacciarne alcune in molte riescono comunque ad entrare nell'arnia... che dite restringo l'accesso per farle scacciare meglio oppure aspetto di vedere come le gestiscono autonomamente?
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27/06/2011, 19:00 |
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Gandalf
Iscritto il: 14/05/2010, 10:08 Messaggi: 568 Località: Rignano sull'Arno (FI)
Formazione: Laurea Informatica
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A ma l'hanno gestita normalmente. Non ho ristretto nessuna porticina e dopo un mese-un mese e mezzo era tutto tornato normale. A me l'hanno fatto nel periodo dell'acacia, e non ho fatto caso se ha influito sulla produzione perchè erano tutte arnie provenienti da sciami, quindi per l'acacia poco produttivi, anche se qualcosa hanno prodotto.
saluti
_________________ Fernando Caivano Skype: f.caivano
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27/06/2011, 19:16 |
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gerald81
Iscritto il: 06/09/2012, 12:24 Messaggi: 22 Località: Bibiana (TO)
Formazione: Tecnico elettronico
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Ciao a tutti ragazzi, mi accodo al post di Gandalf in quanto credo che anche un alveare del mio apiario sia affetto dello stesso problema. Ho osservato delle api molto scure, quasi completamente nere e glabre. Costoro venivano attaccate anche da due api sane per volta. Un'altra cosa che ho notato è che dopo pochi minuti lo sciame produceva un'intenso brusio, con le api intente a sbattere le ali.
Appena riesco allego due foto di una di queste api trovata morta su predellino. Un saluto,
Roberto
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21/06/2014, 16:49 |
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