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Invernamento e trattamenti Autunno-Inverno 2011-2012 
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Dopo molte settimane di assenza dal forum e dopo essere stato trattato a pesci in faccia perchè avevo fatto 20 trattamenti continui di ossalico sublimato alle mie povere api (eresiaaaa!!!!! :o ) sono ritornato a scrivere, questa volta per esporre DATI CERTI, sulla validità dei trattamenti da me effettuati.

Ho cominicato a monitorizzare la situazione già dal 30/08/2011 quando ho iniziato ad effettuare i trattamenti.
Cominciamo col dire che a fine Agosto 2011 avevo 14 arnie.
Ora ne ho 14. Sì sì, non ne ho perso NEMMENO una. :mrgreen:

I trattamenti da me effettuati sono stati:
dal 30/08/2011 al 09/11/2011 - 20 trattamenti di sublimato :?
07/12/2011 - Trattamento con zucchero a velo (temperatura intorno ai 15 gradi) :?:
22/01/2012 - Acido Ossalico Gocciolato (temperatura intorno ai 12-13 gradi) :ugeek:

Ebbene, dopo i 20 trattamenti di sublimato, viste le alte temperature invernali ed il non blocco di covata, la varroa era ancora lì. :shock:
Ho deciso di interrompere perchè ormai ritenevo fossero stati fatti sufficienti trattamenti.

Dopo che sono stato preso in giro, offeso e quant'altro per via dei 20 trattamenti e anche perchè avevo detto che lo zucchero a velo secondo me non avrebbe funzionato per tutta una serie di motivi "logici" e "ragionati", ho cambiato idea e mi sono quasi convinto che forse sarebbe servito. Ma non ero molto sicuro.

Lo zucchero a velo l'ho ottenuto tritando del normale zucchero bianco da cucina, in questo modo non si addensa perchè lo zucchero a velo comprato contiene delle sostanze additive che possono farlo raggrumare e/o nuocere alle api.
E allora vai di zucchero a velo a tutte le arnie.
Risultato: cadute pochissime varroe, ed io non ero assolutamente convinto che non fossero infestate.
Quindi mi sono dato da fare ed ho effettuato un'altro trattamento con ossalico gocciolato il 22/01/2012.
Risultato ottenuto: lo zucchero a velo non ha funzionato. Ma va!!!!
Le condizioni nelle quali sono stati effettuati i trattamenti con zucchero a velo ed ossalico gocciolato erano pressocchè identiche (quasi stessa temperatura e presenza di covata).

E adesso ecco i dati ottenuti dalle mie serie di trattamenti:

Sublimato dal 30/08/2011 al 09/11/2011: media caduta 50 varroe per arnia a trattamento

Zucchero a velo il 07/01/2012
CADUTE
----------------------------------
Arnia 1: 0
Arnia 2: 0
Arnia 3: 2
Arnia 4: 25
Arnia 5: 6
Arnia 6: 4
Arnia 7: 0
Arnia 8: 3
Arnia 9: 0
Arnia 10: 1
Arnia 11: 0
Arnia 12: 5
Arnia 13: 3
Arnia 14: 6

Ossalico Gocciolato il 23/01/2012 - Caduta 1 giorno:
Arnia 1: 5
Arnia 2: 2
Arnia 3: 1
Arnia 4: 15
Arnia 5: 10
Arnia 6: 10
Arnia 7: 51
Arnia 8: 20
Arnia 9: 1
Arnia 10: 11
Arnia 11: 1
Arnia 12: 0
Arnia 13: 5
Arnia 14: 50

Ossalico Gocciolato il 24/01/2012 - Caduta 2 giorno:
Arnia 1: 7
Arnia 2: 1
Arnia 3: 9
Arnia 4: 20
Arnia 5: 11
Arnia 6: 5
Arnia 7: 90
Arnia 8: 10
Arnia 9: 11
Arnia 10: 13
Arnia 11: 5
Arnia 12: 0
Arnia 13: 13
Arnia 14: 70

Ossalico Gocciolato il 25/01/2012 - Caduta 3 giorno:
Arnia 1: 8
Arnia 2: 2
Arnia 3: 5
Arnia 4: 10
Arnia 5: 5
Arnia 6: 2
Arnia 7: 56
Arnia 8: 12
Arnia 9: 8
Arnia 10: 8
Arnia 11: 2
Arnia 12: 2
Arnia 13: 7
Arnia 14: 56

Ossalico Gocciolato il 27/01/2012 - Caduta 5 giorno:
Arnia 1: 1
Arnia 2: 0
Arnia 3: 10
Arnia 4: 5
Arnia 5: 10
Arnia 6: 7
Arnia 7: 36
Arnia 8: 5
Arnia 9: 11
Arnia 10: 2
Arnia 11: 3
Arnia 12: 4
Arnia 13: 5
Arnia 14: 37

Ossalico Gocciolato il 29/01/2012 - Caduta 7 giorno:
Arnia 1: 0
Arnia 2: 0
Arnia 3: 3
Arnia 4: 4
Arnia 5: 1
Arnia 6: 4
Arnia 7: 45
Arnia 8: 4
Arnia 9: 2
Arnia 10: 0
Arnia 11: 2
Arnia 12: 1
Arnia 13: 1
Arnia 14: 22

Questi per me sono dati CERTI, quelli da me ottenuti guardando e controllando tutte le volte tutte le arnie, quindi non sono valori "empirici" o detti a voce o, peggio, scritti sul forum senza giustificarli con un qualunque straccio di prova o dicendo semplicemente che i dati devono essere ancora pubblicati o che gli studi non sono stati ancora ultimati e che devono essere fatti ulteriori "accertamenti" (e di solito quando si dice così vuol dire che qualcosa nella sperimentazione non ha funzionato e si vuole ritentare per non fare figuracce... :D )
Questi dati sono stati verificati e controllati, di conseguenza sono DATI VERI E CERTI, almeno per me, poi chi ci sarà sicuramente chi ciò crederà e chi no, ma a me non interessa, interessa solamente la salute delle mie apine.

Quindi miei cari espertoni del "non usare acido ossalico" :? o del "teoria del 4,9mm che sconfigge la varroa senza interventi chimici" :!: come potete ben vedere dai dati, si può evincere che:

1 - i miei 20 tratatmenti hanno dato esito positivo nel contenere la varroa in presenza di covata (nemmeno un arnia persa per varroa)
2 - non ho contribuito a rinforzare la resistenza della varroa all'ossalico (che peccato!!! :( ;) Avevo già prenotato un volo per Stoccolma......)
3 - lo zucchero a velo non serve a niente D'INVERNO (e ribadisco d'inverno). Perchè? Perchè le api stanno in glomere e lo zucchero non le raggiunge tutte, anche se quando l'ho fatto la temperatura era intorno ai 15 gradi ed il "groppo" doveva essere poco compatto
4 - se mi fidavo ciecamente dei dati dello zucchero a velo probabilmente oggi avrei meno arnie!!
5 - l'ossalico gocciolato ha funzionato mooolto meglio dello zucchero (beh, penso che nessuno avrebbe dubitato) anche con glomere compatto

Finchè qualcuno che segue teorie alternative all'uso dell'ossalico non mi presenta altrettanti (se non di più) dati certi che giustificano la validità e la riuscita del trattamento senza l'uso di acido ossalico gocciolato o sublimato, io continuerò nell'uso di questo prodotto fregandomene se mi viene dato del troglodita o del incosciente.
La pratica ed i trattamenti da me effettuati MI DANNO RAGIONE.

Ho messo a disposizione questi dati affinchè siano di aiuto per tutti quelli che si trovano ad avere le api da poco (ma anche a chi le ha da tempo) in modo che possano sapere a grandi linee come comportarsi e non possano perdere i loro amati "insettucci" :lol:
In stagioni come quella passata, nonostante si effettuino le procedure del caso, bisogna stare sempre all'erta perchè si rischia di perdere arnie a causa di molteplici fattori, tra i quali il più importante di tutti sicuramente il clima.

Saluti
Fernando "Gandalf The Grey" Caivano

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Fernando Caivano
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Dalle Terre Selvagge agli occidentali lidi,
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Egli camminò a lungo nei boschi ombreggianti.
Lament for Gandalf


30/01/2012, 11:01
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Vivaddio Gandalf che piacere risentirti!
Finalmente poche parole e tanti numeri!

Sull'ossalico sublimato sono poco informato, quindi sto cercando di capire se veramente è possibile la ripetizione del trattamento anche numerose volte come hai fatto tu.
Non avendo voglia di rileggermi tutto il tuo 3d vecchio (con relative infamate) mi daresti qualche informazione in più?
Effetti sul numero di adulti? Covata?

Riguardo allo zucchero a velo ho sempre avuto il sospetto che fosse una cavolata, a maggior ragione d'inverno quando le api sono poco attive e il grooming behaviour che dovrebbe essere stimolato dallo zucchero è sicuramente inferiore!

Infine l'ossalico gocciolato, anche a mio parere per ora rimane il più efficace.
I dati di caduta sono coerenti con il periodo e il trattamento, unico appunto : da quel che so io si continua a monitorare con fogli diagnostici finchè la caduta non scende sotto le 10 varroe circa.
Mi riferisco alle famiglie 7 e 14, perchè i valori sono altini,potrebbe essere che infili sotto altri fogli e ti trovi 0 varroe o che ne trovi ancora 50, per la sopravvivenza invernale delle famiglie fa la differenza.
In più da quel che so la caduta post-ossalico dura fino ad una decina di giorni dopo il trattamento.
My humble opinion, se il prossimo anno eviti lo zucchero a velo e tratti prima con l'ossalico potresti trovarti ancora meglio!

Ti ringrazio in anticipo e ti saluto,

HB


30/01/2012, 11:37
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Ciao!

Come fare a non darti ragione su quello che hai scritto!

Anche se non ho fatto 20 trattamenti di AO pure a me nessuna famiglia o sciame mi sono morti per ora e sono anche belle quest'anno.

Credo che con il solo AO al momento si possa risolvere completamente il discorso varroa.
Il resto sicuramente aiuta ma non radica completamente.

Saluti!

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Francesco
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30/01/2012, 11:39
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Aggiungo che chiaramente i trattamenti devono esser fatti con un criterio altrimenti anche l'AO non funzionerebbe! :D :D

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Francesco
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30/01/2012, 11:40
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... dato che tra lo zucchero a velo ed il primo gocciolato sono passate due settimane e che il gocciolato e' stato seguito nel tempo al contrario dello zucchero a velo.
Il modo giusto sarebbe stato di dividere i 14 alveari in due blocchi di sette alveari ciascuno e di seguirli nel tempo controllando piu' che altro la quantita' di miele che raccogli dai due gruppi (il che conta molto di piu' delle varroe cadute).
Maddmax

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30/01/2012, 23:08
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Maddmax1 ha scritto:
... dato che tra lo zucchero a velo ed il primo gocciolato sono passate due settimane e che il gocciolato e' stato seguito nel tempo al contrario dello zucchero a velo.
Il modo giusto sarebbe stato di dividere i 14 alveari in due blocchi di sette alveari ciascuno e di seguirli nel tempo controllando piu' che altro la quantita' di miele che raccogli dai due gruppi (il che conta molto di piu' delle varroe cadute).
Maddmax

Hoi Hoi ci risiamo :lol: :lol: :lol: :lol:
nicol


30/01/2012, 23:16
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Maddmax,
il lavoro non è impostato come un paragone tra zucchero a velo e ossalico, gandalf riporta la sua esperienza di apicoltore che dopo aver trattato con lo zucchero a velo vede una caduta scarsa e giustamente si fa delle domande.
La caduta post-ossalico mi pare sufficiente per affermare che in questo caso lo zucchero non è stato efficace, magari d'estate lo è.


30/01/2012, 23:25
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Vediamo di chiarire la questione dello zucchero a velo. Premetto che non ho letto gli studi che ne dimostrano l'efficienza ma per logica, non essendo tossico e avendo una permanenza limitata sulle api, dovrebbe essere utile solo per togliere una certa percentuale (non so quale) della varroa che si trova in fase foretica, quindi, quasi inutile la singola applicazione in presenza di covata, e presumo altrettanto inutile, e anche difficoltosa, l'applicazione durante il blocco della covata dovuto al clima e quando le api si trovano in glomere. Forse in mezzo all’inverno, in assenza di covata e durante una bella giornata, preferibilmente un sabato o una domenica :mrgreen: , avrà la massima efficienza, ma questa è una condizione ideale, difficile da ritrovare in pratica.
Gandalf, hai potuto dare una sbirciata per vedere se c'è qualche differenza di covata tra le famiglie con caduta zero e quelle con caduta importante?

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Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)


30/01/2012, 23:54
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humblebee ha scritto:
Maddmax,
il lavoro non è impostato come un paragone tra zucchero a velo e ossalico, gandalf riporta la sua esperienza di apicoltore che dopo aver trattato con lo zucchero a velo vede una caduta scarsa e giustamente si fa delle domande.
La caduta post-ossalico mi pare sufficiente per affermare che in questo caso lo zucchero non è stato efficace, magari d'estate lo è.


La tecnica sperimentale e' discutibile perche' lo zucchero a velo e' stato dato Gennaio 7 e dopo due settimane -di temperature alte- sono cominciati i trattamenti di ossalico.
Maddmax

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31/01/2012, 2:06
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Maddmax1 ha scritto:
La tecnica sperimentale e' discutibile perche' lo zucchero a velo e' stato dato Gennaio 7 e dopo due settimane -di temperature alte- sono cominciati i trattamenti di ossalico.
Io non discuto con Lei, è Lei che discute con me, io semplicemente La ignoro.
Se Lei vuole presentare metodi alternativi lo deve fare con dati e risultati, smetta di criticare tutto e tutti, non siamo al bar.
Se Lei non ha niente in mano (come credo) fa piu' bella figura a stare ZITTO!!!!
Invece no, Lei deve dire la sua insozzando tutte le discussioni di questo forum con argomenti futili e inconcludenti.

Obombo ha scritto:
Gandalf, hai potuto dare una sbirciata per vedere se c'è qualche differenza di covata tra le famiglie con caduta zero e quelle con caduta importante?

Non ho potuto tirare su i telaini del nido molto prima del trattamento con ossalico gocciolato perchè avevo paura di far tardi e che le temperature scendessero all'improvviso, mentre invece li ho tirati su prima del trattamento con zucchero a velo il risultato è che c'era covata (chi piu' chi meno) su tutte le arnie, anche covata giovane (meno di 3 giorni), questo quanto visto prima del trattamento con zucchero il 07/01/2012.

ARNIA 7
E' l'unica che ho controllato poco, ma è anche l'unica su 10 telaini.
Moltissime api, piu' covata delle altre arnie, compatta.
Scorte in abbondanza (avrò il problema di togliere telaini per dar posto alla covata).

ARNIA 14
Quest'arnia è il frutto dell'ultimo "raccolto" di sciami. E' l'ultimo sciame raccolto, quello che di varroa ne ha sempre avuta pochissima se non 0.
E' su 6 telaini.
E' stata saccheggiata a fine 2011 ma presa in tempo, ridotto la porticina e la regina non è stata uccisa.
Erano un pugnetto di api, ora sono effettivamente molte molte di piu'.
Alle arnie 10, 11, 12, 13 e 14 a dicembre sono stati fatti 4 trattamenti di ossalico sublimato, risultato di caduta per ogni trattamento dalle 2 alle 5 varroe per arnia.

Questo quanto verificato.

Saluti

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Fernando Caivano
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31/01/2012, 12:25
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