Invernamento e trattamenti Autunno-Inverno 2011-2012

@Maddmax
Lo scopo di questo 3d di Gandalf, mi corregga lui stesso se sbaglio, è condividere la sua esperienza con i trattamenti invernali di quest'anno e non una rigida comparazione tra i due metodi.
Lo so che per fare un paragone tra due trattamenti devono essere fatti simultaneamente su gruppi omogenei di famiglie.
A mio parere qualche conclusione può essere tratta ugualmente, io lo zucchero a velo lo uso sulle torte.

@Gandalf
Scusa ma mi è sfuggito qualcosa, quando hai trattato con l'ossalico c'era covata?

humblebee ha scritto:...per fare un paragone tra due trattamenti devono essere fatti simultaneamente su gruppi omogenei di famiglie

I risultati non sarebbero mai omogenei, vuoi perchè le famiglia non sono tutte uguali, vuoi perchè anche l'infestazione è diversa da famiglia a famiglia.

humblebee ha scritto:Scusa ma mi è sfuggito qualcosa, quando hai trattato con l'ossalico c'era covata?

Sì.
E ribadisco il : Sì.

Non potevo fare altro, non mi fidavo della caduta dello zucchero a velo, non avevo voglia di fare altri x trattamenti con sublimato. Ho fatto il gocciolato.
Se poi saranno infestate daccapo, rifarò una serie di sublimati, ma per ora mi va bene così.

Saluti

Gandalf ha scritto:I risultati non sarebbero mai omogenei, vuoi perchè le famiglia non sono tutte uguali, vuoi perchè anche l'infestazione è diversa da famiglia a famiglia.

Su questo siamo d'accordo, ma se non altro elimineresti un fattore di variabilità importante, negli studi accademici fanno cosi.
Ovviamente non voglio criticare il tuo operato, le tue finalità erano diverse.

Gandalf ha scritto:Non potevo fare altro, non mi fidavo della caduta dello zucchero a velo, non avevo voglia di fare altri x trattamenti con sublimato. Ho fatto il gocciolato.
Se poi saranno infestate daccapo, rifarò una serie di sublimati, ma per ora mi va bene così.

In quel periodo in toscana non vanno in blocco naturale?
Se non vanno in blocco naturale bisognerebbe mandarle in blocco artificiale, o se la covata è poca eliminarla fisicamente.
Purtroppo l'efficacia dell'ossalico risente moltissimo della presenza di covata...

Qui in Liguria non aveva mai fatto così freddo da almeno 20 anni. Temperature gelate, di notte sempre sotto lo zero diciamo -2° costanti.....i trattamentei li farò quindi una volta finito questo tempaccio con venti furiosi e gelidi...
Di giorno massimo si arriva a +4 o +5°. ed è dai giorni della merla che quindi le mie apette non lasciano la loro arnia, solo l'altro ieri ho visto una temeraria (fuori c'erano forse +4 +5°) lasciare la casa (forse per morire assiderata fuori).
Mi chiedo quanti gg resistono le api senza uscire e fare i loro voli di purificazione? e quanti gg resisteranno solo su un telaino dove sono i glomere un volta finito il miele di quel telaino, visto che a queste temp non si sposatno dal glomere?
sono leggermente preoccupato di andare un giorno e vedere tutte e 5 le mie famiglie congelate...

deepcosco ha scritto:Mi chiedo quanti gg resistono le api senza uscire e fare i loro voli di purificazione? e quanti gg resisteranno solo su un telaino dove sono i glomere un volta finito il miele di quel telaino, visto che a queste temp non si sposatno dal glomere?

Senza uscire, anche per più di un mese, senza miele a portata di ligula, un giorno. Comunque, anche se il glomere non si può spostare lateralmente per colpa del freddo, si può muovere lungo i telaini e adesso si dovrebbero ancora trovare scorte nella parte posteriore.

E poi il glomere si sposta, lentamente ma si sposta, durante l'inverno!
Visto con i miei occhi anche grazie alle trasparenze!

forse ho una buona occasione da sfruttare in questi gg di tregua dal freddo. praticamente le temp sono state rigidissime dal 22 gennaio ad oggi (data in cui presumo la regina abbia smesso di deporre......ieri la massima è stata 8/9 gradi e oggi dovrebbero abbassarsi di nuov, il 21 gen è stato l'ultimo giorno in cui ho potuto aprire il fondo varroa poi non potevo per via del gran freddo,... con gradi vicini allo zero e anche sotto di 5) ora nel prossimo weekend quindi saranno passati una ventina di (e quasi 40 gg dal primo tratt di oss sgoc, 5 gen) giorni quindi saranno nate le api (alcune ne vedo già morte per il freddo o altro tipo pupe o api con le ali rovinate nella famiglia più numerosa). quindi pensavo di fare un trattamento su ste maledette in fase foretica... cosa mi consigliate? un ciclo di nebulizzato, zucchero a velo? un unicum sgocciolato? (purtroppo non dispongo di sublim...) o aspettare qualche giorno e poi trattare?

Ciao,
io in questi giorni non le toccherei. Mi limiterei solo a valutare le scorte.
Nebulizzato te lo escludo in primis fino a fine primavera che porta umidità.

Anche se i trattamenti andavano fatti prima, se hai ancora varroa, quando si rimetterà il tempo ti consiglio i seguenti trattamenti:

- AO sublimato, AO gocciolato (stai attento e somministralo quando c'è il sole e nel mezzo del giorno).

Lo zucchero a velo non è efficace come l'AO, con il glomere non funziona a dovere e dovresti fare una miriade di spolverate.

Ti ricordo che per legge è ammesso solo l'uso di farmaci registrati.

beh che io sappi l'apibioxal ora si può usare... è stato inserito nei presidi sanitari con l'ultimo decreto, cmq hai ragione sullo zucchero a velo, è solo che dopo il trattamento di inizio dicembre avevo ancora varroa che cadeva...

beh che io sappi l'apibioxal ora si può usare

Sì si può usare perché è un farmaco registrato e da ottobre dello scorso anno non è più obbligatoria la ricetta