Ciao a tutti.

Sorseggiando un bicchiere di Barbera mi é balenata in testa un´idea che forse non sará del tutto geniale ma volevo postarvela per vedere i vostri pareri.

Pensavo che come metodo contro la varroa, al risveglio delle famiglie si potrebbero sacrificare le prime celle opercolate (non fare una strage ma solamente le prime celle opercolate), dove dovrebbero annidarsi tutte le varroe superstiti che hanno svernato con le nostre api.

In questo modo pensavo che si potrebbe ripulire bene l´arnia senza l´uso di AO e iniziare la stagione con un livello di varroa molto basso.

Volevo vedere voi che ne pensate, magari é una cavolata frutto del vino , ma sono curioso

Ciao, Simone.

Simò, lascia stare il barbera che ti fa venire strane idee L'idea è buona, in teoria ma...
Partendo dal presupposto che il trattamento invernale sia stato fatto a regola d'arte, trovo controproducente qualsiasi altro intervento pesante prima di quello estivo. Intendo pesante per le api, tipo il gocciolato, evaporanti e quant'altro, non lo zucchero a velo, per esempio, che è macchinoso per l'apicoltore ma innocuo per le api.
Oltretutto, avrei qualche remora nel togliere alle api la prima covata, per quanto poca, allevata con tanta fatica quando in natura non si trovano ancora polline e nettare, per non parlare della difficoltà, quando si hanno più alveari, di individuare il momento giusto, visto che ci può essere anche qualche settimana di differenza tra una regina e l'altra per quanto riguarda l'inizio della deposizione, specialmente nei climi freddi. E a proposito di climi freddi, quando compaiono le prime roselline di covata, le api sono ancora in glomere, il che rappresenta un'altra difficoltà.

In effetti nella mia piccola esperienza - fin'ora - e toccando tutto il toccabile - dopo il trattamento invernale e fino a che metto i melari, uso solo lo zucchero a velo e pare che, con 1 trattamento estivo (timoli), uno invernale (ossalico spruzzato ) e zucchero a velo "primaverile" tutto resta molto bene sotto controllo.

Giorgio

Ciao Obombo e Giorgio.

Purtroppo il Barbera non lo voglio abbandonare e in questo caso non seguiró il tuo consiglio

Tornando al dunque, e visto che parlate di zucchero a velo (non l´ho mai provato), veramente con questo metodo si riesce a tirare avanti fino al blocco di covata + AO di luglio?

In questo caso volevo chiedervi le dosi per arnia e quante volte bisogna utilizzarlo, visto che, se posso evitare un ciclo di AO, che ben venga.

In principio volevo fare un gocciolato non appena potevo aprire le arnie e in assenza di covata. Non credo di avere molta varroa (speriamo ), solamente volevo aprofittare l´assenza di covata per fare un gocciolato.

Giá che ci sono voglio chiedervi un altro consiglio

La famiglia l´ho presa lo scorso luglio e ho fatto il gocciolato a novembre. Pensavo farne un altro adesso e poi uno a luglio dopo il blocco di covata. Secondo voi sono troppi 3 trattamenti di AO all´anno (Febbraio/Marzo - Luglio - Novembre) ?.

Grazie, Simone.

Sempre ammesso che le regine non inizino la deposizione prima che tu riesca a trovare il momento adatto per aprire gli alveari e più passa il tempo, più aumentano le probabilità che questo accada. Ci sarebbe poi il problema della tossicità dell'ossalico gocciolato sulla stessa generazione di api e qui c'è da discutere.
Per quanto riguarda lo zucchero a velo (che nemmeno io ho mai provato) le quantità indicate sono tra i 100 e i 150 g/alveare ma per avere qualche risultato l'applicazione va fatta con regolarità e costanza, cioè, minimo una volta a settimana per... tanto tempo, utilizzando zucchero a velo senza additivi antiagglomeranti (amido).

http://www.forumdiagraria.org/malattie-e-nemici-f99/esperimento-con-zucchero-a-velo-t32457.html

Io intanto consigli non mi sento proprio di darne, al massimo posso raccontare la mia (minimissima) esperienza.

Lo zucchero a velo lo uso praticamente da dopo che ho fatto il trattamento (spruzzato) invernale fino a quando metto i melari.
Lo applico ogni 7 - 10 gg. Per il peso io sinceramente vado a okkio.....personalmente tiro su telaino x telaino e spolvero su ogni mucchietto di api che vedo....so che alcuni per velocizzare spargono sui dorsi dei telaini con una siringa del miele aspettano che si formi un "Tappeto" di api e spolverano quello...
Personalmente con 8 arni posso permettermi di fare telaino per telaino, stesso ragionamento per il quale uso lo spruzzato e non il gocciolato.

Giorgio

P.S.: scusate mi ero dimenticato di dire che tengo su 9 telaini anche nel nido (uso i distanziatori da melario) perchè come mi disse chi mi insegno questo sistema, un po più di distanza tra i telaini favorisce che la varroa che cade in seguito a spidocchiamento è piu difficile che riesca ad aggrapparsi ad un altra ape e quindi dovrebbe cadere giù con più facilità.

P.P.S.: scusate mi vengono in mente a rate le cose..... in estate uso il timolo non l'AO.

Ciao ragazzi.

Piano piano mi state convincendo , se con lo zucchero riesco a tenere a bada la varroa fino a luglio senza usare chimici, niente male

Io per il momento avendo una sola arnia che vorrei sdoppiare quest´anno, potrei seguire il metodo di Giorgio, telaino per telaino per ogni mucchietto di api.

Per la regolaritá non credo abbia problemi, riesco a vedere le api una volta alla settimana, quindi aprofitterei e farei il trattamento settimanalmente.

Giorgio, anch´io ho usato il timolo quest´estate, appena presa la famiglia sebbene quello che me l´ha venduta aveva trattato, ma sembra che l´effetto del timolo non sia piú considerevole (-50%) e quindi non si rivelerebbe un metodo efficace.

Per questo motivo quest´anno volevo fare il blocco di covata e poi trattare con AO.

Un saluto, Simone.

Leggete anche le prove fatte da Marvel in "il mio inizio Marvel" da pag 17 in poi perchè ha fatto molte prove sullo zucchero a velo.
Ninno

Per l'esattezza ho fatto le prove giornaliere per 28 gg.
150 gr per famiglia...

E non hanno risolto un granchè.
Bisognerebbe utilizzarlo ma con blocco di covata e continuare fino a caduta zero...
Perchè con covata, ogni volta che sfarfallavano erano dolori.
Giorno dopo giorno avevo picchi spropositati.

Comunque ci sono i risultati delle cadute dove dice ninno.