simonet3, avevi già letto questo ?: api-f53/formiche-tra-tetto-e-coprifavo-t10025.html

la domanda che avevi posto era "... come combatterle" e nel succitato post ho dato la mia risposta ad un quesito analogo.
Sul metodo proposto si può essere più o meno d'accordo, secondo le linee di pensiero, ma se, come mi par di aver capito, nelle arnie vuoi allevare solo api potresti provarlo.

ciao colleghi,

ci sono novità, le formiche se ne sono semplicemente.....andate! Cioè permangono, ovviamente sotto l'arnia e puliscono dalle api che muoiono intorno alle zone dove ho l'apiario, ma non sono più presenti nel coprifavo e, per quanto mi riguarda, non arrecano ne fastidio ne danni, anzi, contribuiscono a mantenere pulita l'area.

Penso che aver distrutto le loro covate abbia contribuito a creare un ambiente che le formiche considerano ostile, tant'è che non ce n'è nemmeno più una che prova ad entrare nel coprifavo.

Ad ogni modo grazie tantissimo per il supporto! Un saluto e a presto!

Io tengo il foro del coprifavo aperto per fare in modo che le api salgano sullo stesso e ho notato che le formiche spariscono in poco tempo.

basta mettere del borotalco tra il coprifavo e il tetto e le formiche non vanno via!!!

Ciao a tutti,
Io sono sia apicoltore che appassionato di formiche. Le formiche di norma si limitano a bottinare sui vassoi antivarroa, portando a casa varroa caduta,polline parti di ape morta ma sopratutto uova e larve di tarma delle cera.
Molti usano vaschette con olio esausto di motori e zozzerie varie. ma la realtà è che le formiche colonizzano un'alveare debole, con tanti favi e poche api.
Per riequilibrare la situazione passerei la fiamma sul coprifavo per far evaporare il loro acido formico che le richiamerà all'infinito e poi darei loro altri favi di covata.
Magari l'ho dato per scontato ma il foro del coprifavo deve essere sempre aperto.

concludo dandovi una chicca sulle formiche.
Le formiche (sopratutto quelle arboricole) sono ghiotte di melata e proteggono le colonie di afidi, a me sembra che li portino proprio a pascolare.

Come avevo già scritto tempo fa, ho provato a mettere della vasellina sui supporti delle arnie e la cosa sembrava funzionare ma dopo qualche giorno le formiche sono riuscite a passare sopra e quindi ho rinunciato.
Per quanto riguarda la varroa, qualcuno ha mai visto una formica mangiarsela o portarsela via? A me non risulta.

ciao obombo a me è capitato di vedere formiche tirare via le varroe dalla lastra

Confermo anche io ho visto formiche recuperare le varroa. Se si fanno trattamenti antivarroa e ci stanno formiche senza avere il fondo unto con qualcosa loro se le pigliano tutte. Quindi pare che non vi sia caduta di varroa ma non è così. Infatti ho solo i bordi un pochinno unti e li qualche varroa si ferma sempre, mentre in mezzo ai vassoi se ci stanno formiche a passeggio non si vede varroa.
Io sotto il coprifavo metto un pochino di cenere solo sul bordo e se insistono spolvero tutto il coprinido, e se insistono metto una badilata di cenere anche sotto ma fino a ora non è stato necessario. Ovvio si deve fare attenzione a non girare di botto il coprifavo sopra il nido o il melario, io lo appoggio così come sta sopra il tetto in lamiera girato appena spostato dall'arnia.
Mi tengo della cenere passata al setaccio dalle pulizie alla stufa a legna che uso d'inverno.
Ciauu.

Le "mie" formiche, quelle nere e grosse, hanno paura della varroa, quando gironzolando per il cassettino ne incontrano qualcuna che si muove, scappano, altro che mangiarsela. E non mangiano nemmeno il polline, mangiano qualcosa che risulta invisibile guardando con la lente di ingrandimento. Spero non abbiano carenza di zinco e si mangino quello del rivestimento della lamiera .

Obombo, le formiche di cui parliamo non sono quelle nere, che io chiamo "fifone" perchè scappano da qualunque cosa gli faccia paura (praticamente quasi tutto ) ma sono le cosiddette "rizzaculo", nome scientifico Crematogaster scutellaris, e sono queste:

http://www.naturamediterraneo.com/forum ... C_ID=72225
http://www.lucianabartolini.net/formica ... llaris.htm

Ciao