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Fine trattamento timolo, ipotetico utilizzo AOS

08/09/2010, 10:10

Ciao a tutti. Ieri è 'scaduto' il mese di trattamento anti-varroa (ApiLifeVar) a cui ho sottoposto le mie api...so che nel forum -e non solo- c'è chi, in passato, è rimasto molto deluso dall'utilizzo di tale prodotto (così come dell'Apiguard).
Io sono al mio primo anno di apicoltura e, considerato che devo per forza di cose acquisire un bel mucchio di esperienza, ho deciso di utilizzarli comunque, anche su suggerimento di un esperto apicoltore, lontano parente.
Devo dire che fin dai primissimi giorni di utilizzo (9 arnie trattate con ApiLifeVar e una con Apiguard), la caduta di varroa ha avuto una decisa impennata e, nel mese, nessuna famiglia è 'fuggita' per il fastidio causato dall'odore dei prodotti...questo anche perchè, credo, l'apiario è in una zona boschiva ed è parecchio ombreggiato, cosa che ha mantenuto la temperatura ad un livello piuttosto basso, considerando che si parla del mese di agosto e paragonandola a quella registrabile in sole 'pieno'.
Nell'ultima settimana di trattamento (quindi dal 01/09 fino a lunedì 06...ieri non ce l'ho fatta causa pioggia) ho contato ogni giorno le varroe cadute e mi trovo con una situazione piuttosto disomogenea...nel senso che ho alcune arnie che hanno una caduta quotidiana di 14-15 acari ed altre che sono ancora sui 100 al giorno (tenete conto del fatto che le tavolette sono tutt'ora all'interno delle arnie, anche se dovrebbero ormai avere quasi esaurito la capacità acaricida).
Ovviamente, quelle che hanno ancora forte caduta sono le stesse che, a inizio trattamento, erano le più infestate.

Chiedo scusa per il lungo preambolo...ora arrivo alla domanda che vorrei porvi.
Ho trovato decisamente interessanti i discorsi sull'(ipotetico) utilizzo di AO sublimato, soprattutto per la possibilità di ripetere il trattamento ad oltranza senza per questo danneggiare troppo le api.
Se, per ipotesi, io possedessi un sublimatore e se, sempre per ipotesi, decidessi di utilizzarlo, diciamo, tra una decina di giorni (dando quindi alle api il tempo di 'dimenticare' il fastidioso trattamento al timolo), per arrivare a metà ottobre con le famiglie il più possibile pulite, farei una cosa sensata oppure rischierei di martellare troppo le api, appena uscite dal trattamento di agosto?

Grazie per le eventuali risposte e buona giornata a tutti.

Re: Fine trattamento timolo e ipotetico utilizzo AO sublimato

08/09/2010, 10:46

Ciao, noi abbiamo abbandonato l'apilifevar nel 2007 e da allora trattiamo solo col sublimato, sia alla rimozione dei melari (luglio/agosto), sia a novembre in assenza di covata. Piu' qualcosa in ottobre nei casi rivelatisi critici in agosto.
Mai notato alcun effetto negativo sulle api, che neanche si infastidiscono piu' di tanto.
Assumendo che le tue vadano in blocco di covata verso novembre, ti conviene trattare verso fine settembre/inizio ottobre, perche' da adesso in poi la covata si restringe ed aumentano le varroe in fase foretica.
La regola degli ultimi anni sembra essere quella di abbandonare il calendario e di trattare in conseguenza della caduta, fino ad annullarla (qualche varroa e' accettabile).
Comunque 100/giorno a fine trattamento tampone sono tante, penso ti convenga focalizzare su quelle famiglie.

Re: Fine trattamento timolo e ipotetico utilizzo AO sublimato

08/09/2010, 18:37

Ciao Renzo e grazie per la risposta, più che celere.
In effetti, sono stati proprio tuoi (e di Yuvan, se non ricordo male) interventi passati che mi hanno convinto, pochi giorni fa, ad acquistare un sublimatore...se non erro, tu, quando tratti, lo fai ad oltranza (o comunque per non meno di 24 giorni) ogni 4 giorni, fino a caduta pressochè nulla.
E' il metodo che mi ero proposto di sperimentare anch'io, una volta verificata l'efficacia o meno dei vari timoli.
I miei dubbi, ora, riguardano la tempistica di inizio di questo ipotetico ciclo di sublimato...tu mi consigli di trattare a fine mese, però la domanda che mi rimane è legata proprio a quelle (tre su dieci) famiglie che, nonostante abbondante e costante caduta durante il mese di trattamento con ALV, ancora l'altro ieri ne rilasciavano 100 al giorno.

In sintesi...se aspetto ancora la ventina di giorni che manca a fine mese, non corro il rischio che nel frattempo:
1) quelle tre famiglie finiscano devastate dalla varroa?
2) quelle tre famiglie mi provochino una reinfestazione anche di tutte le altre, che al momento sono più pulite?

E' pur vero, come mi hai scritto tu, che le varroe in fase foretica (quindi raggiungibili dall'AO) incominciano ad aumentare solo d'ora in poi...però non intervenire fino a fine mese, con tre famiglie così tanto infestate, mi lascia addosso una certa apprensione.
Poi, magari, sono semplicemente io ad essere un po' troppo apprensivo... :-)

Grazie ancora, ciao.

p.s. Quando parlo di iniziare un trattamento, sottintendo di iniziarlo in contemporanea sull'intero apiario, per poi concentrarmi, con il tempo, solo su quelle famiglie che continuano ad averne bisogno. Mi auguro che sia il modo corretto di ragionare (correggetemi se sbaglio, naturalmente).

Re: Fine trattamento timolo e ipotetico utilizzo AO sublimato

08/09/2010, 19:46

Kross ha scritto:...però non intervenire fino a fine mese, con tre famiglie così tanto infestate, mi lascia addosso una certa apprensione.
Poi, magari, sono semplicemente io ad essere un po' troppo apprensivo... :-)

Vista la mancanza (apparente) di effetti collaterali sulle api, puoi iniziare subito. Poi fai un trattamento di controllo a novembre, in assenza di covata.
p.s. Quando parlo di iniziare un trattamento, sottintendo di iniziarlo in contemporanea sull'intero apiario, per poi concentrarmi, con il tempo, solo su quelle famiglie che continuano ad averne bisogno. Mi auguro che sia il modo corretto di ragionare (correggetemi se sbaglio, naturalmente).

E' esattamente quello che facciamo noi, inutile trattare se non cade piu' niente. Si scremano via via le famiglie pulite.
Quanto alla reinfestazione ... mai notata in termini pratici. Sul piano logico ho qualche riserva, in mancanza di deriva massiccia e di saccheggio. Perche' e come la varroa migri da un'ape ad un'altra di alveare differente, mah ... non mi convince.

Re: Fine trattamento timolo e ipotetico utilizzo AO sublimato

13/09/2010, 16:07

salve ho alcune domande da apicoltore con tre arnie al suo primo invernamento (lo so che è ancora presto),
l AO non ha effetti collaterali sulle api o sulla regina se nebulizzato?
parlo sempre in soluzione già pronta.
io ho messo le vaschette di timolo nell arnia per il trattamento estivo ma ho notato che cè rimasta una sostanza bianca e granulare all inteno delle vaschette e quando ho le ho tolte in una (su tre che ho) c erano molte api morte (20-30 almeno). è normale?
ah in un'arnia non ho il fondo antivarroa (l ho comprata nuova e ho dato per scontato che ne fosse provvista :evil: ) devo prendere accorgimenti particolari?

Re: Fine trattamento timolo e ipotetico utilizzo AO sublimato

13/09/2010, 19:25

L'acido ossalico gocciolato o spruzzato e' tossico per le api, la stessa generazione non andrebbe bagnata due volte.

L'arnia a fondo fisso andrebbe modificata, nel 2010 sa tanto di fondo di magazzino, molto anacronistico.
O manca semplicemente il cassetto, nel qual caso basta un compensato o una lamiera.

Re: Fine trattamento timolo e ipotetico utilizzo AO sublimato

14/09/2010, 10:07

Ciao a tutti...a proposito del trattamento con AO sublimato, mi è sorto un ulteriore dubbio, al quale non ho ancora trovato risposta ne sui manuali ne su internet (al mio 'apicoltore anziano' di riferimento non chiedo, perchè non è molto propenso all'utilizzo del sublimato...secondo lui, dovrei ancora insistere con l'ApiLifeVar).
Avrei intenzione di nutrire (con il Baravalle), in quanto vorrei stimolare alcune regine a deporre, in modo da arrivare a metà ottobre con un congruo numero di api, prima dell'invernamento definitivo.
Il dubbio è questo: è possibile nutrire contemporaneamente allo svolgersi del trattamento con sublimato (che, nel mio caso, si protrarrebbe almeno fino a metà ottobre...sicuramente per tre famiglie)?
Non so quanto senso possa avere la mia preoccupazione, ma non vorrei che l'AO sublimato, una volta entrato in contatto con lo sciroppo presente nel nutritore, dia come risultato una soluzione che, se ingerita, potrebbe diventare tossica per le api (molto a grandi linee, giusto per fare un vago paragone, non vorrei che -a forza di 'sublimate'- si venisse a creare, nel nutritore, una soluzione simile a quella che si usa per il gocciolato...).

p.s. Per 'sciroppo' intendo una soluzione di acqua e zucchero 1:1, acidificata con succo di limone, che ha funzionato egregiamente quando l'ho utilizzata durante lo sciagurato maggio che abbiamo avuto da queste parti (circa 20 giorni di pioggia).
Pensate che possa essere adatta anche per questo periodo?

Grazie e buona giornata a tutti.

Re: Fine trattamento timolo e ipotetico utilizzo AO sublimato

14/09/2010, 10:23

Kross ha scritto:Il dubbio è questo: è possibile nutrire contemporaneamente allo svolgersi del trattamento con sublimato (che, nel mio caso, si protrarrebbe almeno fino a metà ottobre...sicuramente per tre famiglie)?

Ciao, noi lo facciamo sempre durante i trattamenti in agosto.
Prima di tutto, una famiglia normale consuma mezzo litro di sciroppo in una notte, per cui questo non sara' a contatto del vapore a meno di non trattare subito dopo averlo messo, il che non e' necessario.
Inoltre per come e' fatto il Baravalle, la superficie di contatto e' minima.

Re: Fine trattamento timolo e ipotetico utilizzo AO sublimato

14/09/2010, 11:19

Perfetto...grazie Renzo, sia per la tempestività che per la chiarezza delle risposte.

Ciao.
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