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Re: Esperimento con zucchero a velo

06/04/2012, 14:53

in primavera le famiglie devi visitarle settimanalmente.
Punto, non si scappa.

Ogni varroa che elimini è tutto di guadagnato.

Re: Esperimento con zucchero a velo

06/04/2012, 15:00

Maddmax1 ha scritto:In verità in verità vi dico:
"In questo periodo dell' anno, comunque, la difesa contro la varroa è di tipo biomeccanico"
Maddmax



In questo perdiodo dell' anno, io penso che se si è lavorato bene con il trattamento tampome estiv 2011 e con quello invernale sempre 2011..... La difesa contro la varroa, non serve!

Re: Esperimento con zucchero a velo

06/04/2012, 15:09

Scusate, mi ero ripromesso dopo i vari scontri passati di non perdere più tempo a far capire concetti a persone che non li riescono a capire o che peggio non li vogliono capire.
Però quando leggo certe cose mi prudono le dita e rispondo...
Posto che per quanto mi riguarda (per la legge invece non è cosi) uno può trattare anche con l'urina di opossum ma perchè arrovellarsi a trovare alternative ad un farmaco che abbatte più del 90% del parassita e consente di salvare (salvo rari casi) praticamente tutte le famiglie?
A tutti quelli contrari alla chimica : quando avete una bella infezione batterica prendete l'antibiotico o bevete il brodino della nonna?
Non mi venite a raccontare che lo fate in previsione della resistenza all'ossalico perchè non ha senso perdere famiglie ora con metodi artigianali, in previsione di scoprire il metodo che ci salverà domani.

Parafrasando Gandalf, sarebbe meglio postare numeri che impressioni perchè si sa che queste ultime sono spesso fallaci.
Almeno 2-3 persone su questo forum sanno come salvare il mondo dalla varroa ma non postano un numero che sia uno.
A me piacerebbe aprire il forum e vedere che gli apicoltori fanno il loro mestiere o hobby (allevare api) e lasciano le sperimentazioni a chi le sa fare, questa si sarebbe una bella rivoluzione.
Saluti,
HB

Re: Esperimento con zucchero a velo

06/04/2012, 15:21

Gandalf ha scritto:PS: non hai risposto alla domanda, quante arnie hai? Presumo poche.
Non vedo il nesso. Io ne ho cinque, il numero più grande di alveari mai detenuto e che non voglio superare. Bè, tre anni fa ne avevo due e nessuna intenzione di andare oltre :mrgreen: . Vent'anni fa ne avevo quattro, E con questo? Se uno che ha centinaia di alveari mi dice che devo usare gli antibiotici, devo farlo? Perché cento batte cinque?
Obombo ha scritto:Qui non si parla di abbandonare i trattamenti tradizionali per buttarci tutti sullo zucchero a velo ma soltanto di fare delle prove per cercare di capire chi ha ragione tra quelli che sostengono la sua efficacia e quelli che sostengono il contrario.
Inizio a diventare ripetitivo. Sarà l'età :roll: .
humblebee ha scritto:e lasciano le sperimentazioni a chi le sa fare, questa si sarebbe una bella rivoluzione.
E chi sarebbero costoro :D ?

Re: Esperimento con zucchero a velo

06/04/2012, 15:23

Maddmax1 ha scritto:In verità in verità vi dico:
"In questo periodo dell' anno, comunque, la difesa contro la varroa è di tipo biomeccanico"
Maddmax

Avevo pensato di enfatizzare perchè è una citazione testuale di Alessandro Pistoia. Supplemento di Vita i Campagna Marzo-Aprile 2012 p.90.
Ipse dixit.
Rispettosamente
Maddmax1

Re: Esperimento con zucchero a velo

06/04/2012, 15:55

Obombo ha scritto:
humblebee ha scritto:e lasciano le sperimentazioni a chi le sa fare, questa si sarebbe una bella rivoluzione.
E chi sarebbero costoro :D ?


Se vuoi posso farti qualche nome di ricercatori che periodicamente pubblicano articoli scientifici sulle api, ma non vedo cosa ci sia da ridere.
Fa sorridere semmai vedere che tutti dall'astronauta al salumiere "sperimentano" sulla varroa, perchè si vede a occhio nudo e perchè in fin dei conti un pò ne cade trattando con qualsiasi cosa possa venire in mente.
Ad ogni modo se sei in grado anche tu potresti mandare qualche tuo lavoro ad una rivista e vedere se te lo accettano.

Re: Esperimento con zucchero a velo

06/04/2012, 16:12

chi ha detto che usare lo zucchero a velo in certi periodi significa "essere contro la chimica" o "essere tra quanti non usano l'ossalico"?

poi si sa ci sono sempre quelli che "se una cosa va bene, non proviamo altro"

PS: che l'efficacia dell'ossalico sia già diminuita rispetto a 5 anni fa, è già un dato di fatto.

Re: Esperimento con zucchero a velo

06/04/2012, 16:14

Appoggio humblebee senza dubbio,
Ormai ogni apicoltore crede di essere uno scienziato, pur non avendo nessuna base teorica su cui affidarsi..
Inutile parlare di sperimentazioni qua',zucchero a velo che non funziona,ossalico si e viceversa.. bisogna seguire una procedura rigorosa se si vuole sperimentare, con personale competente naturalmente.. e non alla carlona..
Sta di fatto che bisognerebbe parlare meno e studiare di più.. e lavorare sulla selezione di api resistenti, non di varroe...

Re: Esperimento con zucchero a velo

06/04/2012, 16:25

danguerriero ha scritto:chi ha detto che usare lo zucchero a velo in certi periodi significa "essere contro la chimica" o "essere tra quanti non usano l'ossalico"?

Non significa necessariamente questo infatti, ma gran parte degli apicoltori, o almeno gran parte di quelli che bazzicano i forum sono sempre alla ricera di qualcosa di sostitutivo allo stramaledetto acido organico.
Io non sono contro allo zucchero ma mi pare che al momento sia una inutile complicazione se si sono fatti i dovuti trattamenti estivo e invernale.

danguerriero ha scritto:PS: che l'efficacia dell'ossalico sia già diminuita rispetto a 5 anni fa, è già un dato di fatto.


E questa da dove esce?
Se tu dicessi "ho l'impressione che l'efficacia sia diminuita" potrei accettarlo, ma che tu dica che è un dato di fatto senza dare uno straccio di riferimento numerico non fa altro che avvalorare ciò che ho detto nel precedente post.

Re: Esperimento con zucchero a velo

06/04/2012, 16:38

danguerriero ha scritto:
PS: che l'efficacia dell'ossalico sia già diminuita rispetto a 5 anni fa, è già un dato di fatto.


Anche i mutamenti climatici degli ultimi anni, sono un dato di fatto e se fino a 5 anni fa le nostre casse avevano un blocco di covata invernale per " pulirle" per bene, ora spesso non lo hanno più.
Analogamente io a novembre ( anno 2011) con 4-5 favi di covata opercolata, non mi sono mai trvata, e questo sicuramente ha determinato maggiori cicli covata/maggior proliferazione varroe/maggior grado di reinfestazione
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