Esperimento con zucchero a velo

Lo zucchero a velo è un aiuto, che sommato ad altri può sicuramente aiutare le famiglie a difendersi!
Per avere una distribuzione più efficiente sulle api fatele prima salire sui legni superiori dei telai con esche, come miele o marmellata o frutta aperta o schiacciata!!
Ci sono però un paio di problemi:

Lo zucchero acquistato al negozio è prodotto o da barbabietola o da canna, ed in tutte e due le coltivazioni vengono usate sostanze pericolose !
L'altro problema dipende dalla lavorazione e raffinazione dove le sostanze pericolose sono ancora più numerose!

I grossi problemi di assimilazione e digestione sull'essere umano non sono strettamente correlati perchè le api hanno un altro metabolismo, ma forse anche tante sostanze pericolose alle api non fanno nulla, chissà!!!

Si potrebbe usare il fruttosio anche se si dovrebbe indagare anche su quello!

Maddmax1 ha scritto:La ragione per cui lo zucchero a velo non funziona quando fa freddo risiede anche nel fatto che le api non si puliscono perchè sono ferme. Dare lo zucchero a velo il 7 gennaio e concludere che non funzione non ha senso.
Maddmax

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Adesso Le spiego meglio:

Punto numero uno: Lo zucchero a velo gliel'ho dato il 7 dicembre e non a gennaio.
Punto numero due: La temperatura quel giorno era di 15 gradi, grado piu' grado meno ed è stata la stessa per i tre giorni prima ed i tre dopo, quindi non si può dire che era freddo
Punto numero tre: come ho scritto A ME non ha funzionato. IN QUEL PERIODO non ha funzionato.
Punto numero quattro: ho scritto che potete fare gli esperimenti che volete, se mi date dati certi allora riproverò, nel fratempo io NON FACCIO PIU' ESPERIMENTI,
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Saluti

francescoar ha scritto:Voi somministrate zucchero a velo e sperimentate...
Mi raccomando senza melari!

Se volete nuovi sciami per il prossimo anno potete contattarmi!

Fossi in te, andrei cauto con il bussines plan per la prossima primavera .
Qui non si parla di abbandonare i trattamenti tradizionali per buttarci tutti sullo zucchero a velo ma soltanto di fare delle prove per cercare di capire chi ha ragione tra quelli che sostengono la sua efficacia e quelli che sostengono il contrario.

detto così allora chi si prepara lo sciroppo in casa farebbe male?
ma va!!
se andiamo pensando e vedendo che qualsiasi cosa possa fare male, lasciamoci morire di fame perchè a questo mondo tutto potrebbe farti male.
Penso proprio che qualsiasi prodotto viene trattato, per inciso non ti sei mangiato o non mangerai mai ne un pomodoro che non abbia ricevuto trattamenti antiparassitari....ne mangerai mai un uovo sodo o fritto da una gallina che abbia prima di ciò mangiato del mais....o dell'erba fresca.
A meno che tu non abbia un orticello........!

Lo zucchero che si trova al supermarket non fa male ne in forma di cristalli ne in forma di velo, per ciò, credo che non ci sia nessun problema ad utilizzarlo.
Io lo utilizzo spesso, lo acquisto in un supermarket che fortunatamente ancora lo vende al prezzo di 0.99 cent al kg.....e lo preparo in base al bisogno.....il tutto fatto in casa!
Non credo che nello sciroppo acquistato già pronto...ci siano meno schifezze di quelle che si possano trovare nella barbabietola di partenza

Lo zucchero fa male ha chi ha problemi di glicemia o di peso
Poveri pasticcieri che lo manipolano giornalmente a chili a chili.
Come si può affermare che lo zucchero a velo faccia male alle api considerando la loro breve vita ma
nicol

mi pare che di questi tempi, siano andati quasi completamenti persi il significato e i modi del dialogo costruttivo....

ci si arrocca da un lato e dall'altro sulle proprie posizioni, ribattendo e rimbeccandosi a vicenda

il particolarismo è sintomio di barbarie....

ad ogni buon conto,
nessuno ha mai affermato che lo zucchero a velo (o altre sostanze pulvurulente) siano risolutive.
Sono pero' un aiuto. Ogni varroa che cade in primavera ci aiuta ad arrivare a luglio con un carico minore.

danguerriero ha scritto:nessuno ha mai affermato che lo zucchero a velo (o altre sostanze pulvurulente) siano risolutive.
Sono pero' un aiuto. Ogni varroa che cade in primavera ci aiuta ad arrivare a luglio con un carico minore.

Mi sembra solo che sia una perdita di tempo, ho detto MI SEMBA. Smentitemi.
Ma tu quante arnie hai? Se a me cadono 10 varroe con un trattamento di zucchero, la caduta è ASSOLUTAMENTE INSIGNIFICANTE.

Perche?
1) devo comprare lo zucchero
2) me lo devo tritare con enorme perdita di tempo
3) devo aspettare una giornata senza vento nè pioggia
4) lo devo dare, ma prima devo pulire tutti i ponti tra i telaini (quando l'ho dato io ci ho messo 2 ore per ripulire il tutto in 14 arnie per 2 giorni)
5) poi lo devi dare ad arnia aperta.

Il tutto porta ad una perdita di tempo enorme per 14 arnie, certo se ne hai 3 o 4 il tempo perso è poco.
Senza contare poi che dovrò sempre e comunque fare un'altro trattamento, vuoi con timolo vuoi con ossalico, ma lo devo fare.

Quindi lo zucchero a velo serve nemmeno come sostitutivo di altri prodotti ed è una cosa in piu' che mi serve solo a "contare" molto aprossimativamente il numero di varroe presenti nell'arnia ma questo lo potresti anche dedurre dalla caduta media giornaliera senza l'uso di zucchero a velo o altro.

Saluti

3) devo aspettare una giornata senza vento nè pioggia
di solito le medesime condizioni normalmente richieste per una visita

4) lo devo dare, ma prima devo pulire tutti i ponti tra i telaini (quando l'ho dato io ci ho messo 2 ore per ripulire il tutto in 14 arnie per 2 giorni)
di solito per sollevare i telai, i ponti vanno rotti comunqe

5) poi lo devi dare ad arnia aperta
di solito si visita ad arnia aperta

ad ogni modo, anche il TIT Campero richiede tempo e comunque una spruzzata di zucchero a velo durante le visite primaverili non mi pare un grosso inconveniente

danguerriero ha scritto:3) devo aspettare una giornata senza vento nè pioggia
di solito le medesime condizioni normalmente richieste per una visita

E chi ha detto che quando faccio l'ossalico sublimato devo anche visitare le arnie? Se lo dovessi fare tutte le volte che sublimo sto fresco (ogni 3-4 giorni).
L'ossalico sublimato lo puoi fare anche con vento e con pioggia.

danguerriero ha scritto: 4) lo devo dare, ma prima devo pulire tutti i ponti tra i telaini (quando l'ho dato io ci ho messo 2 ore per ripulire il tutto in 14 arnie per 2 giorni)
di solito per sollevare i telai, i ponti vanno rotti comunqe

Romperli è un conto, viene quasi in automatico, asportarli TUTTI in tutte le arnie è un'altro paio di maniche.

danguerriero ha scritto:5) poi lo devi dare ad arnia aperta
di solito si visita ad arnia aperta

Ripeto che la visita la puoi fare quando vuoi, io l'ho fatta anche sotto la pioggia, chiaro che le api sono un pò piu' "nervose" del solito, male mie non tutte. L'ossalico sublimato lo fai ad arnia chiusa.

danguerriero ha scritto:ad ogni modo, anche il TIT Campero richiede tempo e comunque una spruzzata di zucchero a velo durante le visite primaverili non mi pare un grosso inconveniente

Infatti io non uso nemmeno quello da quanto tempo ho a disposizione per le arnie, e quando effettuo una visita mi bastano pochi minuti per portarla a termine (sempre se non ci sono "ulteriori complicazioni" )
Cerco sempre di ottimizzare il tutto, quindi di applicare il metodo piu' veloce con maggior resa.
Uno potrebbe dire "E quando la varroa diventerà resistente all'ossalico?".
E io potrei rispondere "Ci sarà un'altra procedura, oppure si sarà trovata la soluzione"

La storia non si fa con i "se" e i "ma".

PS: non hai risposto alla domanda, quante arnie hai? Presumo poche.

Saluti

In verità in verità vi dico:
"In questo periodo dell' anno, comunque, la difesa contro la varroa è di tipo biomeccanico"
Maddmax