Concordo con Renzo!
Poi ci farebbe bene respirare la polvere di zucchero?

Durante la stagione produttiva non deve essere dato pena frode sul miele!
Non deve essere dato nemmeno coi melari sopra!

io non userei lo zucchero a velo a fine estate
lo userei ORA in modo da arrivare a luglio con un basso carico di varroa

ad ogni visita settimanale una spolverata, cercando di evitare la covata aperta.

Secondo me (e secondo altri apicoltori del mio consorzio) puo' essere un'alternativa al telaio campero in questo periodo.

non voglio neppure proporlo in alternativa all'ossalico (metodi troppo diversi),
mi pare piuttosto un metodo interessante per avere un certo controllo in determinati periodi dell'anno

chiedo invece:
qual è la percentuale di caduta delle varroe in fase foretica?

PS: perché respirare il sublimato fa bene=?

No fa più male ma non vorrei che qualcuno spolverasse o preparasse zucchero a velo senza mascherina ritenendolo innocuo.

Comunque se hai trattato bene lo scorso anno ora della varroa non dovresti vederne nemmeno l'ombra.
Anno scorso ho provato il T3 in questo periodo e dentro la covata da fuco non c'era una varroa.

Non mi soffermerei poi tanto a vedere quante ne cadonso...etc etc....
direi che veder cadere 200-300 varroe con un solo trattamento non è roba da poco.
Basta soltanto coordinarsi con le date per effettuare i trattamenti; mi spiego meglio, credo che un trattamento a fine estate come ha detto obombo...oppure verso ottobre non sarebbe proprio male.
Quest'anno lo proverò anche io...........da quanto vedo qui e dal video su youtube di caduta se ne vede...e credo che quelle 300 varroe in meno non possano che giovare.

Per la preparazione, non mi soffermerei sul particolare, ne sulla dimensione dei granuli; credo che coloro che hanno condotto l'esperimento abbiano effettuato il tutto in maniera del tutto empirica....quindi direi che, basta prendere lo zucchero del supermarket.....1 kg basta per 10 anrie; passatelo nel bimby o qualsiasi altro frullatore.....e poi direttamente sulle api!

Ciao, un etto ad arnia mi sembra un pò troppino, non le infarini, le sotterri
nicol

Per ovviare a questo, in previsione di un eventuale esperimento, ho comprato l'apipuder. E' vero che costa un po', 1,80 €/Kg, ma questo e niente in confronto ai costi della macinazione casalinga, non tanto in tempo e corrente elettrica quanto in macinacaffè. Chissà quanti ce ne vorrebbero per macinare una diecina di chili di zucchero.
E' vero che i medici continuano a ripetere che lo zucchero fa male ma non credo intendano se sniffato. Non mi è mai capitato, lavorando con lo zucchero a velo, di vedere alzandosi nubi di polvere, tanto da aver bisogno di una maschera. Cerchiamo di rimanere con i piedi per terra.
Non sono molto d'accordo, se per trattamento intendi quello fatto durante la visita, cioè, al massimo ogni sette giorni. 200-300 al giorno invece sarebbe un buon risultato, anche se, probabilmente, non risolutivo. Trattando con timolo ho avuto cadute costanti, tra 100 e 400 al giorno a seconda dell'alveare, per quattro settimane.

Voi somministrate zucchero a velo e sperimentate...
Mi raccomando senza melari!

Se volete nuovi sciami per il prossimo anno potete contattarmi!

IO ho provato lo zucchero a velo macinato da me.
Macinato molto molto fine, quasi a polvere.
L'ho effettuato il 07/12/2011, ho trattato le mie 14 arnie con zucchero a velo (temperatura intorno ai 15 gradi).

Lo zucchero a velo l'ho ottenuto tritando del normale zucchero bianco da cucina (perchè lo zucchero a velo comprato contiene delle sostanze additive che possono farlo raggrumare e/o nuocere alle api).

Il risultato è stato che in "solo" un arnia c'è stata caduta di varroa intorno alle 25 unità, in tutte le altre erano molto molto minore a 10 (la media di 4 varroe ad arnia).

La mia conclusione è che lo zucchero a velo serve a moto molto poco d'estate e invece non serve a niente D'INVERNO (e ribadisco d'inverno). Perchè? Perchè le api stanno in glomere e lo zucchero non le raggiunge tutte, anche se quando l'ho fatto la temperatura era intorno ai 15 gradi ed il glomere doveva essere poco compatto.

Sperimentate pure, sperimentate, io di esperimenti (anche con lo zucchero a velo) ne ho fin sopra i capelli, perdite di tempo con metodi che non mi convincono affatto ma sono sempre disposto a fare.
Quindi lascio a voi la sperimentazione, se poi funziona vorrà dire che mi son sbagliato, ma la mia esperienza mi dice il contrario.
L'unica cosa che vi dico è di scrivervi tutti i dati possibili e immaginabili sulle arnie, quanti telaini, quanto zucchero, temperatura, ora del trattamento, ecc, in modo da avere dati "certi", i dati del tipo "ho fatto il trattamento e sono cadute molte varroe" senza dire ora, temperatura, numero di varroe, ecc, ecc per me non hanno fondamento e non possono essere presi in considerazione.

Saluti a tutti

addirittura sul video caricato su youtube, consigliano di utilizzare 125 gr di zucchero a velo....quindi più di ciò che avrei consigliato! ehehe
in ogni caso, direi che usarlo a temperature leggermente superiori non sarebbe sbagliato, magari dopo il raccolto di settembre.....le temperature sono alte e c'è maggiore possibilità di vedere lo zucchero su più api...quindi maggiore caduta

La ragione per cui lo zucchero a velo non funziona quando fa freddo risiede anche nel fatto che le api non si puliscono perchè sono ferme. Dare lo zucchero a velo il 7 gennaio e concludere che non funzione non ha senso.
Maddmax