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Re: Ditemi che non è quello che penso...

15/06/2012, 17:28

Il 30% e' come fare la roulette russa con due proiettili nel tamburo da sei ... Tu la faresti?
Maddmax

Re: Ditemi che non è quello che penso...

15/06/2012, 17:29

Che fai Mad spari? :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Re: Ditemi che non è quello che penso...

15/06/2012, 18:18

Volemosebbene!
http://www.mondoapi.it/vita/api/ruoli_trofallassi.php

Maddmax

Re: Ditemi che non è quello che penso...

15/06/2012, 21:36

Madd, ma visto che si parla tanto di come all'interno di ogni arnia siano più o meno presenti molti dei patogeni delle api/della covata, insieme ovviamente ad altri microrganismi non dannosi, tu da biologo che ne pensi? Abbassando la carica allontanando tutta la covata, che probabilità daresti alla famiglia di riportare il problema sotto i livelli di guardia?

Re: Ditemi che non è quello che penso...

15/06/2012, 22:10

Quello che pensa Madd, lo ha già detto: un bel falò 8-) .
Dalle prime foto non si capisce (veramente, né anche dalle ultime, ci vorrebbe la luce un po' di traverso) ma se quella covata è di fuco, allora la famiglia è fucaiola da un po' di tempo e da quello che ho visto io, le famiglie fucaiole sono più soggette alle malattie della covata.

Re: Ditemi che non è quello che penso...

15/06/2012, 22:47

GGiasone,
la tua idea di re-instaurare un equilibrio all' interno dell' alveare non e' impossibile ma il problema sta a monte e cioe' capire come mai un alveare che dovrebbe essere un macroorganismo sostanzialmente sano si e' ammalato cosi' gravemente (supponendo che sia peste europea)?
Inoltre che possibilita' ci sono che l' infezione contagi gli alveari vicini? Che cosa succederebbe se ci fosse un saccheggio (e facilmente ci sara' viste le condizioni della famiglia)? Che rischi sei disposto ad accettare per tenerti la famiglia? Fatte queste spassionate e fredde considerazioni, prenderai la tua decisione. Quello che mi fa inkBEEeep e' il concetto che ... peste americana, peste europea, virus, varroa, acari della trachea, nosema ... teniamo COMUNQUE tutte le api! Vogliamoci bene colle api, coi batteri coi virus coll' Universo intero. La linea tra eliminare i deboli e tenere i forti puo' essere sfocata ma ci deve essere! Da che mondo e' mondo nessun contadino ha mai tenuto un toro sifilitico o un verro impotente o una gatta che mangia i cuccioli o un ceppo di galline che ha continuo bisogno di antibiotici. Ma allora perche' una famiglia di api deve essere tenuta a tutti i costi? Qual'e' la differenza?
Maddmax

Re: Ditemi che non è quello che penso...

15/06/2012, 23:42

La differenza per me non c'é, infatti due mesi fa ho speso quasi 150 euro per rimettere in sesto una giovane ovaiola Livorno collo argento per un prolasso della cloaca. Semplicemente mi dispiaceva, proprio come mi sarebbe dispiaciuto per il mio boxer o la mia collie. Ovvio che con le api entrano in gioco molti fattori: visto che sono sempre agli inizi non vorrei prendere decisioni affrettate in entrambi i sensi, per questo ci tenevo a sentire anche la vostra opinione. Mi dispiace arrivare a prendere un decisione del genere, ma se é così alto il rischio di contagio e così bassa la possibilità di recupero, allora provvederó alla loro eliminazione.

Re: Ditemi che non è quello che penso...

16/06/2012, 14:25

Penso di essere giunto ad una decisione: metto la famiglia in quarantena, la osservo per un po' (Francescoar, in quanto tempo si sono ristabilite le tue famiglie colpite?) e in base a come si comportano stabiliranno da sole se si meritano una possibilità! Per la costruzione dei fogli cerei pensavo di lasciare i melari, che ne dite? Tanto al momento non potrei comunque estrarre il miele visto che ha ancora il 21% di umidità. Ho visitato stamani le altre famiglie, x il momento tutto ok, incrocio l'incrociabile!!!

Re: Ditemi che non è quello che penso...

16/06/2012, 14:48

visto che sta in quarantena.. e fare:
costruire alle api favi senza partire dai fogli cerei utilizzando solo i telai o stecche telai e dopo qualche giorno eliminare tutto ciò che hanno ricostruito (eliminare = bruciare), senza assisterle con nutrizione in modo che eliminino anche il possibile nettare infetto e niente melari;
dopodiché assisterle con nutrizione, aggiunta di telaini con foglio cereo, orfanizzazione (ci sta o non ci sta 'sta regina..'ste fucaiole etc.), e aggiunta di telaino con covata di sicura provenienza non infetta o new regina con tutto l'ambaradan per farla accettare.

un vero in bocca al lupo ciau Armando

Re: Ditemi che non è quello che penso...

19/06/2012, 11:29

Francescoar, in quanto tempo si sono ristabilite le tue famiglie colpite?


Questo dipende dalla stagione e da come operi. Se fai come ti ho scritto dovrai attendere la covata della nuova regina e aspettare qualche settimana per vedere la buona riuscita.

Dopo qualche mese controlla se ci sono recidive ma è difficile.
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