Appurato che non si tratti di peste americana, io farei cosi: -do i melari ad altre famiglie perché li finiscano di riempire -metto in un'arnia pulita un numero do fogli cerei commisurato alla grandezza della famiglia -inserisco tra i fogli cerei una regina in gabbietta, o meglio ancora un telaino con una regina già accettata -porto lontano l'alveare e metto al suo posto l'arnia preparata come sopra -dopo una bella affumicata scuoto le api e porto via il resto La cera va fusa e sterilizzata, oppure bruciata assieme ai telaini, e l'arnia disinfettata. L'unico problema, le api giovani che non sono mai uscite dall'alveare e non sapranno ritrovarlo. Probabilmente faranno una palla per terra, attorno alle eventuali fucaiole. Se non ci sono fucaiole puoi anche svuotare l'arnia di fronte a quella nuova.
GGiasone, lo sai gia' come la penso. Se si tratta di una malattia contagiosa uscita di controllo, io eliminerei tutto con il fuoco. Il blocco di covata ti aiutera' di sicuro a "tenere sotto controllo". Ma che cosa vuole dire "sotto controllo"??? La peste europea e' una malattia che di solito esce di controllo negli alveari deboli e questo ti dovrebbe dare da pensare anche perche' molte api non sono necessariamente indice di famiglia forte: E' l' abbondanza di covata ed il suo stato di salute che ti dicono quanto sia forte una famiglia. Il Melisococcus plutonius sopravvive sui favi e per questo io preferirei non dare i favi del melario alle altre famiglie: puoi mangiarli tu come miele su favo (per non passarli sullo smielatore) visto che nessun patogeno per le api e' dannoso per l' uomo. Il batterio che causa la peste europea non e' sporigeno il che significa che le alte temperature lo eliminano dalle attrezzature (in certa misura anche gli UV solari). Non mi stanchero' mai di ripeterlo: le malattie contagiose sono ... contagiose. Se tu avessi una gallina con la peste dei polli, la terresti nel pollaio insieme alle altre? Moltiplica il problema x50000 api accroccate una sull' altra, che si rigurgitano cibo di bocca in bocca ... Maddmax
Ricordando che la PE solitamente riguarda le famiglie con le regine più efficienti, di conseguenza quelle che si sviluppano precocemente e presentano sempre molta covata ci sono degli accorgimenti per bloccare/risanare la PE (da me provati e sperimentati in passato quando l'ho avuta su qualche cassa).
Puoi seguire due strade una più faticosa ma più efficiente l'altra meno laboriosa ma non è detto che sia molto meno efficiente della prima.
La strada più faticosa (valida quando vedi che di celle ce ne sono diverse infette): - togli i melari e smielali a parte - isola la cassa; - uccidi la regina (tanto è difettosa); - fai sfarfallare la covata eliminando dopo una settimana tutte le CR; - quando la covata è sfarfallata sostituisci tutti i telaini con fogli cerei....una passatina con la fiamma alla cassa non fa male anche se non strettamente necessaria - inserisci un telaio di covata aperta, rompi le CR e inserisci una regina in gabbia oppure non rompi le CR e fai fare una nuova regina direttamente alle api; - se non ci sono importazioni importanti devi nutrire fortemente la famiglia.
La strada meno faticosa (quando di celle infette ne noti massimo una decina in una famiglia): - togli i melari e smielali a parte - togli i telaini di covata che presentano le celle infette e bruciali o mettili in sceratrice; - accosta tutti i telai e stringi la famiglia tra due diaframmi; - se non ci sono importazioni importanti devi nutrire fortemente la famiglia; - meglio se sostituisci la regina.
La molto meno faticosa ma a mio avviso da seguire solo dopo recidiva o per mancanza di tempo ovvero pigrizia quella di bruciare tutto uccidendo le api.
Da considerare (secondo la mia esperienza): - se metti un foglio cereo al posto di un telaio con celle infette è probabile che la PE venga fuori anche nel nuovo telaio, - se invece il fc funge da diaframma bloccando la covata nei telai oltre è positivo. - utile è anche sostituire il telaio che si toglie con celle infette con uno sano di covata opercolata preso da un'altra famiglia. - è utile esporre alle radiazioni solari il melario infetto una volta ripulito stando attenti a non fare sciogliere la cera - se metti un telaio con celle infette in una famiglia sana vedrai che lo ripuliranno e non si infetteranno se la regina è buona e la razza pulisce bene (ligustica italiana)
Da considerare (secondo ultimi studi):
- Solamente circa il 30% di miele su famiglie infettate da PE è contaminato da Melissococcus Pluton, in qualche famiglia anche molto meno - Il batterio può sopravvivere anche un anno nel miele
Aggiungo che la PE viene fuori solitamente prima dell'acacia in aprile/maggio oppure tra acacia e castagno.
Le famiglie belle solitamente la risolvono anche da se con l'arrivo del caldo e la fine della stagione altalenante. Utilissimo è allargare la camera di covata gradualmente all'uscita dell'inverno.
PS: una persona a cui ho ceduto un nucleo mi ha detto di aver alternato un foglio cereo a un telaino di covata o scorte e io gli ho detto che ha fatto male, molto male....quindi non fatelo!
Obombo, penso che si riferisca al mio dubbio relativo alla presenza della regina e all'ipotesi che ci sia una fucaiola. A parte il fatto che durante le visite non la trovo, le giovani larve mi sembrano tutte a fuco, anche perchè le api stanno in parte trasformando le celle, allungandole verticalmente proprio come avviene per la covata maschile. Il tecnico della mia associazione rientra lunedì dalle ferie, vedrò cosa mi dice anche lui e poi prenderò una decisione. Nel frattempo stamani ho effettuato una specie di messa a sciame. Ho lasciato un telaio di scorte, ho inserito 4 fogli cerei, il telaino della foto 9217 e il diaframma. Tutti gli altri telaini sono già tornati ad essere cenere. Spero possa servire quantomeno per ridurre la carica batterica in attesa del tecnico. Ecco le nuove foto scattate stamani (tranne nella prima, i telaini sono stati scrollati ma erano pieni d'api).
Vedendo dalla foto l'alto grado di infezione (le prime foto sembravano meglio) e la probabile fucaiola o le metti a sciame con una regina in gabbia scrollando le api dai telai eliminando la fucaiola o le fai fuori....
Queste sono le due possibili soluzioni nel tuo caso....se ti fanno dannare non ci perderei ulteriore tempo!
ciao, Ggiasone, se non vado errato non avevi avuto tra settembre ed ottobre lo stesso problema ed a quel tempo ti era stato suggerito di controllare l'umidità nelle casse nicol
nicolsp ha scritto:ciao, Ggiasone, se non vado errato non avevi avuto tra settembre ed ottobre lo stesso problema ed a quel tempo ti era stato suggerito di controllare l'umidità nelle casse nicol
Sì, avevo avuto problemi di calcificata in una famiglia, ma non in questa. La regina in questione si era ripresa bene, infatti in quella cassa finora non ne ho più trovata. Questa ha tutta un'altra storia, fino ad un mese fa (quando è morta la regina) era la cassa più forte dell'apiario. Può essere utile allora aprire il disco sul coprifavo? Al momento in corrispondenza del buco ho la parte metallica con i piccoli fori. Ah, le arnie sono tutte senza cassettino!