di che cosa si tratta?

Buona sera a tutti stamattina ( come tutte le mattine) sono andato a controllare i miei quattro alveari e ho riscontrato che su due arnie nel quale o travasato due sciami che ha catturato un mio amico sciamati dal suo apiario ,sul portichetto che ho allungato con foglio di plastica rigida alcune api morte ( 4/5 una e 3/4 l'altra) in un primo momento ho pensato al freddo ma ha una più attenta esaminazione ho notato che le api in questione erano biancastre e con le ali deformi e alcune non erano ancora morte.stasera riguardando c'e nera una adulta in agonia come se non riusciva a rientrare nell'alveare. Al controllo che ho fatto domenica avevo notato su un favo tre api mote ancora in cella con la ligula di fuori e con la punta della leva le ho estratte ed erano tutte con le ali deformi e biancastre.Siccome chi mi ha regalato gli sciami so che non fa molti trattamenti mi chiedevo se era dovuto ad un eccessiva invasione di varroa e del virus delle ali deformi.Ora vi chiedo come devo procedere?secondo voi di cosa si tratta? premetto che i due alveari in base alle mie conoscenze sono in piena forza hanno molta covata in tutti gli stadi e molte scorte.aspetto cortesemente vostre notizie e consigli buona serata

Inquinamento in aumento, ma le maggiori responsabilità sono attribuibili all’inquinamento da fitofarmaci e da pesticidi come i neonicotinoidi a base di imidacloprid e varie cose chimiche. Queste insetticida hanno il potere di alterare l’equilibrio tra il sistema immunitario delle api e virus patogeni presenti in forma latente, come il “virus delle ali deformi”, rendendo liberi questi ultimi di minare la salute degli insetti.

grazie per la risposta ma c'e' qualcosa da fare non so qualche tipo di medicina o altro ?buona giornata

Da come descrivi la situazione potrebbe trattarsi di infestazione da varroa e virosi connesse. Pulisci i cassettini e fai una media della caduta giornaliera di acari.

Simmental ha scritto:Inquinamento in aumento, ma le maggiori responsabilità sono attribuibili all’inquinamento da fitofarmaci e da pesticidi come i neonicotinoidi a base di imidacloprid e varie cose chimiche. Queste insetticida hanno il potere di alterare l’equilibrio tra il sistema immunitario delle api e virus patogeni presenti in forma latente, come il “virus delle ali deformi”, rendendo liberi questi ultimi di minare la salute degli insetti.

La tua diagnosi potrebbe essere giustificata se il richiedente avesse specificato che le sue api si trovavano in una zona di colture intensive, viceversa bisogna andarci cauti.
E colgo ancora occasione per dire che agli utenti che non dichiarano la località in cui allevano le api non si dovrebbe rispondere , in quanto i consigli, se così li vogliamo chiamare , potrebbero essere del tutto inutili o fuori tempo.
Ciao nicol

buona sera a tutti,le mie api si trovano fuori paese a 850 metri sul livello del mare in una zona dove l'inquinamento non penso che sia a livello altissimo se non del tutto inesistente, considerando che siamo all'incirca 600 anime e racchiuso tra le montagne della pre Sila ma lo sciame che mie stato dato viene dalla periferia di Lamezia Terme dove certamente l'inquinamento c'e',ho fatto la conta degli acari caduti precisamente 3 varroe in 36 ore posso notare qualcos'altro nell'alveare prima di fare la diagnosi?
buona serata.

Due varroe al giorno, di questi tempi, direi che sono la norma per una famiglia normale ma dovresti fare una media su più giorni. Quanto sono grandi questi sciami? Hanno già covata?

ormai nel giro di un mesetto non sono più due sciami ma due famiglia una su nove telaini e l'altra su 10 ma non del tutto completi con entrambi un ottima covata e buone scorte