Ciao a tutti. Ho alcune famiglie con covata calcificata e ormai, non avendo risolto da sé il problema, pensavo di sostituire le regine, oltre a eliminare i favi maggiormente colpiti. Ho anche letto che può essere utile dare 1lt di sciroppo con un cucchiaio di aceto. In commercio poi esiste un prodotto chiamato Micostop, un mangime da sciogliere nello sciroppo, qualcuno di voi lo ha mai usato? Vi allego una foto del fondo dell'arnia messa peggio. Quello che volevo chiedervi è se sostituire le regine ha senso, o se è una battaglia persa. E nel caso come procedere per la sostituzione, considerando che le regine le acquisto qui, non me le faccio spedire. Devo eliminare un paio di giorni prima le vecchie, o posso procedere a sostituzione immediata? Grazie a chi vorrà rispondere
L'eliminazione dei telaini colpiti e la sostituzione delle regine potrebbe essere di aiuto, come anche eliminare l'umidità. Valuta anche la messa a sciame, nel caso la malattia sia estesa e persistente, perché le spore durano a lungo nel miele e nel polline immagazzinato. Le famiglie devono essere forti, o almeno ben strette sui telaini effettivamente occupati, e avere nutrimento di qualità. Non mi risulta alcun effetto dell'aceto contro la covata calcificata, mentre potrebbe averlo il timolo. Mai usato il Micostop ma mi dicono che funzioni.
Ciao a tutti, riprendo questo post per dirvi come ho provato ad affrontare il problema e i risultati. Come suggerito da Obombo ho messo le famiglie a sciame su 4-5 fogli cerei, inoltre ho sostituito le regine e trattato le famiglie con Micostop. Diciamo che l'andamento molto scarso delle fioriture non ha aiutato. Naturalmente da delle famiglie messe a sciame a giugno non potevo aspettarmi di raccogliere miele, ma hanno fatto una gran fatica a costruire i nuovi favi e a riempirli di scorte e covata. Ho dovuto nutrirle con sciroppo. Poi con la fioritura del castagno hanno avuto uno scatto, ma la fioritura è stata comunque scarsa. Gli effetti del cambio regina e del micostop si sono visti, ma solo ora e non tutte, ho delle famiglie dove non vedo più covata calcificata. Questo mi fa pensare che più che il micostop, abbia funzionato il cambio regina. Nuova linea genetica, magari migliore attitudine a pulire, ma necessariamente occorrono diverse settimane prima che le nuove operaie facciano il loro lavoro. Oltre a questo, fondamentale l'eliminazione delle spore, quindi appunto messa a sciame e pulizia dell'arnia con una bella passata di fiamma. Un altro problema è stato quello di aver agito tardi. La messa a sciame andava fatta a inizio stagione, in primavera, quando il problema era già palese. Le fioriture di frutti e acacia avrebbero sicuramente aiutato e oggi avrei delle famiglie più forti. Invece la maggior parte sono ridotte a nuclei su 3-4 favi di covata. Scorte per ora ok ma visto l'andamento stagionale non so quante riusciranno a passare l'inverno. Per questo pensavo intanto di riunirne un po' per farne meno famiglie ma più forti. E casomai di trasferirle nei cassettini..e nutrirle, a meno che non parta un po' di melata ma la vedo dura.
Salve mi sono appena iscritto nel forum sono un neofita.da qualche parte ho fatto la presentazione cmq vorrei un consiglio per un'arnia con calcificata.trovo davanti al predellino di volo qualche larva calcificata.un paio non tante ,la famiglia sembra stare bene ed e' messa in questo periodo su otto telai Quello che mi chiedo e se posso mettere il melario lo stesso? e infine se i telai da melario vengono contaminati dal fungo grazie
Ormai ho una certa esperienza con la calcificata, ogni anno qua e là risalta fuori. Questa fase della stagione è quella più delicata, perché le famiglie crescono in modo esponenziale, tuttavia il clima alterna giornate primaverili, con altre fredde e piovose o addirittura nevose come nei giorni scorsi. Inoltre le notti sono ancora fredde. Può capitare quindi che le famiglie non riescano a scaldare bene l'intera covata e questo può portare problemi primo tra tutti la calcificata. Generalmente si tratta di un problema temporaneo, le api riescono a individuare ed espellere le larve colpite prima che diventino nere, che significa che il fungo avrebbe compiuto il suo ciclo e prodotto spore, che poi si spargono in tutto l'alveare. Se succede questo unica vera possibilità è ingabbiare la Regina, far sfarfallare tutta la covata, trattare dopo 24gg con ossalico, travasare la famiglia in arnia pulita sostituendo tutti i favi. Distruggere tutti i favi vecchi per non rischiare di confonderli con materiali sani. Pulire l'arnia colpita. Per prevenire questo problema, come altri anche peggiori, è fondamentale cercare di sostituire i favi vecchi nelle arnie perché sono quelli che hanno il maggior carico di batteri o spore. Sarebbe molto importante anche selezionare le migliori regine per rifarsi gli sciami, questo lo impari nel tempo osservando i favi durante le visite. È importante utilizzare le regine di quelle famiglie che curano meglio la pulizia dell'alveare!