Salve a tutti,
secondo voi quante sono le probabilità che le api possano soppravvivere lo stesso in presenza di covata calcificata?
La mia situazione è questa:ho una famiglia che era già infetta da questo problema,allora ho fatto il blocco di covata,e sostituito la regina e ristretto la famiglia da 9 a 7 favi ma il problema persiste e nel cassetto all'ultima visita ho contato 5-6 pupe calcificate,e nella corona di covata dei favi ne ho viste 1-2 x favo.
L'altra famiglia invece non ha avuto nessun problema fino ad oggi dove ho visto nel cassetto 1 pupa calcificata anche questa uscita dal blocco di covata con regina sostituita nuova 2012.Possono passare l'inverno e poi alla prossima primavera sostituire i favi?e magari di nuovo le regine?
Grazie a tutti

Salve a tutti!
Un parere dagli esperti: 2 delle mie 4 arnie, dopo la trasferta in quota dove hanno patito freddo e umidità, son affette dalla fine dell'estate scorsa da covata calcificata..il blocco di covata non c'e' praticamente mai stato e fino a novembre e già da gennaio trovavo le larve mummificate nei cassettini quando li pulivo nelle giornate piu' calde..la cosa strana è che nonostante l'abbondanza di mummiette sul fondo e all'asterno dell'alveare(a decine) e celle calcificate sparse(almeno da prima apertura della settimana scorsa) le famiglie sono ben numerose(già aggiunto il 9°telaino) e sembra che,nonostante la calcificata, le regine si diano da fare alla grande, anche di piu' delle due famiglie senza calcificata.(sono 1 regina 2012 e 1 regina 2011)
Detto questo, che fare? appena la pioggia cessa e le temperature tornano a livelli decenti(questo clima non aiuta di certo)devo fare il travaso delle arnie, secondo voi è abbastanza che cambio le arnie(passate con vitaoxygen e scannellate)e disinfetto i favi o nel contempo butto via i favi vecchi e do' solo fogli cerei per ricostruire totalmente il nido(previa disinfezione delle api stesse sempre con vitaoxygen)??che dite?esagero(e rallento quindi lo sviluppo delle famiglie facendogli ricostruire integralmente il nido)o spero in un miglioramento(sembra che siano api piuttosto "pulite" queste 2)confidando anche nella prossimità della bella stagione?confido nella vostra esperienza..
Grazie!

salve io lo avuto il ano scorso con una arnia a setembre ma adeso sembra che non ci sta piu,a qanto ho sentito dovresti fare un travaso e cambiari tuti favi magari construito

Le api non hanno nessun problema con il freddo. Hanno problemi con l'umidità che ristagna e si condensa quando le temperature esterne sono basse. Basta lasciare una fessura che crei l' effetto camino, calcolando che con il freddo i glomeri consumano più miele.
Se l' infezione non è troppo estesa e le famiglie sono robuste, la covata calcificata viene "guarita" dal tempo caldo.
Maddmax

Anche il freddo favorisce la malattia, cioè, non tanto le basse temperature quanto il raffreddamento della covata.
Visto che il problema è presente da tanto tempo, le famiglie andrebbero travasate in arnie sanificate e su favi puliti, perché le spore resistono nel polline per più di un anno e nel miele per più di due. Non sarebbe male sostituire anche le regine.

Grazie per i consigli, siete sempre molto utili!le darò un nido nuovo..ed appena posso toglierò i cassettini per areare di piu' l'arnia..ma ho un dubbio, non disponendo di molti favi da nido già costruiti in buone condizioni(2 o 3 che devo utilizzare per 2 famiglie), dare solo fogli cerei(e magari un solo favo costruito al centro),non è un pò troppo?precluderebbe il raccolto dell'acacia secondo voi?(visto che è la prima grossa fioritura)..altrimenti,come posso alimentarle per velocizzare la costruzione dei favi nuovi?

Inserisci nel tuo profilo la località, così sapiamo di cosa stiamo parlando. Comunque, è difficile salvare capra e cavoli, dipende molto da quando fiorisce l'acacia dalle tue parti. Travasare adesso le famiglie su fogli cerei non ti aiuterà ad arrivare al raccolto con famiglie forti, ma anche lasciarle così come stanno non ti sarà molto utile.

Pardon, località inserita, sono della provincia di Sondrio, fioritura dell'acacia(indicativa) metà maggio..dipende anche da quando riusciro' a fare il travaso, le previsioni a lungo termine non sono delle migliori..comunque hai ragione tu Obombo,mi conviene sanificarle il piu' possibile e per il raccolto, si vedrà, è piu' importante che siano in forma!
Eventualmente, per incentivare la costruzione che dite?sciroppo o candito?

Normalmente, per stimolare si usa lo sciroppo ma viste le temperature e l'umidità sarebbe meglio nutrire con candito .

ok,prossimo giorno utile di bel tempo, faccio l'operazione..grazie!