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Re: covata a sacco

01/10/2016, 6:43

ciao mfcarpentieri

parlando di ossalico per trattamento intendo se hai fatto un ciclo di trattamento ripetuto ogni tot giorni per n cicli , o se hai eliminato la covata asportandola o con l'ingabbio della regina , o se hai effettuato un unico trattamento estemporaneo e se e'questo caso allora non e' strano quello che vedi e dovresti avere la stessa situazione piu' o meno anche negli altri alveari

Re: covata a sacco

01/10/2016, 15:54

Il trattamento di ossalico gocciolato che ho utilizzato è quello con la dose metodo svizzero ripetuto tre volte a distanza di 4 giorni e precisamente 17- 21- 25 Agosto.
Le considerazioni per questa scelta, sono che eravamo oltre la metà di agosto, che mi sono deciso a togliere i melari, e se avessi fatto il blocco di covata avrei rovinato la regina, la famiglia era forte anzi la ho utilizzata per dare telaini di covata alle altre nel mese di Giugno, e per il blocco di covata abbinato alla messa a sciame era troppo tardi.

Stupidamente a luglio non ho pensato che avrei potuto spostare i melari su altro alveare e fare il trattamento a questa!

Comunque il metodo utilizzato è lo stesso che ho usato sulle altre famiglie, che attualmente non hanno nessun problema sulla covata o tanto meno di presenza di varroe visto che adesso che ho messo le strisce con Amitraz non ho cadute.

Vi è una ragione ... per cui avevo adottato questo metodo .. che adesso non sto a raccontarti nello specifico sta di fatto che erano alveari piccoli usciti da sciamature ed appena ripristinati con regine giovani ... per cui non potevo togliere la covata o bloccare la regina.
Questo logicamente dal punto di vista di uno che non ha nessuna esperienza.
Grazie
mf

Re: covata a sacco

02/10/2016, 17:33

Obombo ha scritto: è probabile che si tratti di virosi indotte dalla varroa. I fattori che concorrono alla comparsa dei sintomi sono diversi ma essenzialmente si tratta di un alto carico di varroa, quindi, o i trattamenti estivi non hanno funzionato, oppure sono stati fatti in ritardo, perché anche abbattendo la varroa, le virosi mostrano una certa inerzia, non spariscono insieme all'acaro.
romeoadriatico ha scritto:ciao mfcarpentieri e' sintomo di varroasi e virus di accompagnamento , la caduta che osservi ti fa da segnale se hai su le strisce tra un po' dovresti avere dei miglioramenti (sempre che la famiglia sopravviva) dare sciroppo e' comunque terapeutico perché le api malate vengono spinte ad uscire

In effetti l'analisi che avete fatto è condivisa, quello che (ripeto ad occhio di inesperto) mi sembra abnorme è la quantità di varroa che sta cadendo dalle api dell' alveare 2 ... considerate che il vassoio dell' alveare 2 è stato pulito 4 giorni fa!
Vi allego foto dei vassoi fatte oggi in occasione dell'integrazione di sciroppo (Apiinvert) che sto dando alla due.
A proposito di sciroppo, ho cercato di capire la composizione di Apiinvert ma dicono solo " consiste esclusivamente di saccarosio, fruttosio e glucosio" cercavo di capire se vi è dentro del limone o acido citrico per accelerare l'invertasi. ma come al solito il nulla ...e poi parliamo del contenuto delle etichette ... voi avete qualche info?
grazie
mf
Allegati
Alv 1 _ 2016-10-02 15.04.39.jpg
Alv 2 _ 2016-10-02 14.58.50.jpg
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Alv 4 _ 2016-10-02 15.03.59.jpg

Re: covata a sacco

02/10/2016, 20:16

Quello che trovi in etichetta corrisponde al contenuto... perché a livello industriale si utilizza l'inversione enzimatica.
La vera domanda è: le tue api hanno bisogno di essere nutrite? :D
Come sono messe con le scorte?

Re: covata a sacco

02/10/2016, 20:27

Ciao Romeo, di scorte ne hanno, su nove favi, cinque sono di scorte anche se non tutti pieni, ma condividevo il suggerimento di alcuni apicoltori: come sostegno " terapeutico"

Re: covata a sacco

02/10/2016, 21:27

Ho avuto anch' io cadute abbondanti e prolungate (fino allo sfarfallamento della covata parassitata), se le api abbondano potranno allevare una buona covata per l' inverno.
Il nutrimento, come dice Romeo, va fatto se pensi che hanno poche scorte per l' inverno, La stimolazione potrebbe essere utile ma in questo caso con poco sciroppo alla volta oppure sforchetta i favi esterni con miele.
Per un buon invernamento alcuni favi centrali devono avere una rosa di miele ma il resto libero perchè se tutti i favi sono stracolmi le api svernano male non avendo spazio per affiancarsi e riscaldarsi e siccome durante i mesi di dic-gen il consumo non è eccessivo alla ripartenza della covata la regina non avrà spazio per la covata.
Ninno

Re: covata a sacco

02/10/2016, 22:17

Grazie Nicola! :P
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