Un Saluto a tutti, recupero questo argomento in cui trovo similitudine col mio timore, che è: ho un alveare ben strutturato ma con forte presenza di caduta di varroa, il timore è che questo possa tramutarsi in qualche problema nella covata/nuove api. Per cui allego particolari per vostro parere, sulle cellette mezzo chiuse o mezze aperte! Si tratta di semplice attività di opercolatura ... o è altro? Grazie mf
Difficile darti una risposta senza avere il quadro generale della situazione. Per farla breve, siccome mi pare di aver visto anche una larva liquefatta bianca, è probabile che si tratti di virosi indotte dalla varroa. I fattori che concorrono alla comparsa dei sintomi sono diversi ma essenzialmente si tratta di un alto carico di varroa, quindi, o i trattamenti estivi non hanno funzionato, oppure sono stati fatti in ritardo, perché anche abbattendo la varroa, le virosi mostrano una certa inerzia, non spariscono insieme all'acaro.
Grazie Romeo! Sicuramente il trattamento è stato fatto in ritardo perchè aveva su ancora i melari (ho aspettato che opercolassero il miele) ed ho fatto male. Dopo 4 settimane dal trattamento con ossalico gocciolato ho messo le due striscie di Apivar che sono ancora dentro (fino 14 ottobre) Secondo te, questa virosi rientrerà da se, o debbo fare qual cosa? Grazie mf
Contro le virosi c'è ben poco da fare, se non eliminare, ove possibile, le fonti di stress, specialmente alimentare. Forse anche gli integratori probiotici possono avere effetti positivi ma questa è una cosa che sto ancora tentando di capire.
Oggi ho riaperto l'alveare 2 e noto che i segni della virosi si stanno ampliando ... nessun consiglio pratico ? Pensavo di mettere in un nucleo, scorte e i due favi in cui si evidenzia questa virosi ed una volta sfarfallate tutte le api trattarle e riunirle. Saluti mf
mfCarpentieri ha scritto:[i]Un Saluto a tutti, recupero questo argomento in cui trovo similitudine col mio timore, che è: ho un alveare ben strutturato ma con forte presenza di caduta di varroa, il timore è che questo possa tramutarsi in qualche problema nella covata/nuove api. mf
Recupero la mia frase iniziale perchè non è corretta quando affermo "ho un alveare ben strutturato" parlando con amico apicoltore (del forum) ho capito innanzituttto che le celle interessate dal problema sono "non chiuse" si tratta di carenza di opercolatura delle pupe data dal ridotto numero di api giovani. Adesso capire per cui ho poche api giovani è tutt'altra storia. Mi accontento per adesso di aver capito che le api possono pulire quelle celle tagliando le larve e portandole fuori.
Pensavo di aiutarle con dello sciroppo anche se di scorte ne hanno, ma ho il timore che poi vadano a riempire spazi utili alla covata.[/i]
PS: Ho l'impressione di cantarmela e suonarmela!!!
Ciao Romeoadriatico ho fatto il gocciolato come alle altre 5 famiglie solo con un mese di ritardo, prima settimana di Luglioper le 5 e prima settimana di Agosto per la sesta. Saluti