Contro la varroa....un'idea da parte di un principiante

Salve a tutti, mi scuso anticipatamente per le fesserie che scriverò ma se un giorno si scoprirà il contrario allora non dimenticate di darmi tutti i meriti....

è da un bel pò che penso al caso varroa, che tanto ci spaventa; in particolare ad un possibile rimedio tutto al naturale.
Questi pensieri sono nati osservando le api e il loro lavoro, mi sono chiesto come un'insetto cosi fantastico, da milioni di anni sulla terra, sopravvissuto senza l'ausilio dell'uomo a catastrofi ambientali, a cambi climatici e perchè no anche a batteri (non pensiate che un tempo era tutto rose e fiori, puo darsi che ci sia stato qualcosa di peggio della varroa) possa oggi dipender totalmente da noi; si perchè se non gli diamo la "medicina" contro la varroa le troviamo morte. Mi state dicendo che senza il nostro ausilio non ci sarebbero api? Dovranno pur aver una loro medicina, un loro strataggemma, dovranno pur cavarsela anche senza di noi....
Pensando e ripensando.... mi vien sotto mano un flacone di propoli alcolica. Noi tutti siamo a conoscenza delle sue proprietà insetticida, cicatrizzanti, ecc ecc... mi si spalanca una porta davanti gli occhi..... insetticida, insetticida.... e se usassimo la propoli per combattere la varroa? magari scopriremo che avevamo la soluzione sotto gli occhi e che non ce ne siamo mai accorti... ora non so se gocciolare, nebulizzare, se darla alcolica, analcolica, o altro.... ma credo che possiamo far un tentativo....
magari sto dicendo cose campate in aria o cose alle quasi si è già provato senza successo, d'altronde se l'idea è venuta ad uno come me che ha un misero anno di esperieza....
voi che ne pensate?

Valerio

vas212 ha scritto:Noi tutti siamo a conoscenza delle sue proprietà insetticida, cicatrizzanti, ecc ecc..

A me non risultano proprietà insetticide della propoli. Se le avesse, la varroa non dovrebbe nemmeno esistere, visto che vive praticamente circondata dalla propoli.
E mi dispiace darti questa delusione ma credo che qualcun'altro prima di te abbia avuto questa stessa idea, anche se non mi ricordo chi e dove.

Scusa, per caso non ha proprietà antibatteriche, cicatrizzanti ecc..?che proprietà ha?
Mi prendi per fesso? lo so che le nostre apine sono circondate da propoli, magari cosi non riescono ad usarla.
Anche noi siamo circondati di alberi, ma senza un accendino non riusciamo ad accendere il nostro fuoco!
Magari vale lo stesso per loro.... io ho parlato di somministrazioni di propoli a base alcolica, o a base di altro.... non ho parlato di propoli grezza, ovvio che sola non risolve il problema.
Beh, che qualcuno l'ha pensato (anche se credo di no dato che non si trova nessuna traccia a riguardo) non significhi che l'ha provato.

Vas, prova e facci sapere.

Sto leggendo un libro su come costruire camini... tutte le soluzioni "consigliate" sono state testate dallo scrittore.

Se non ti costa nulla, fai il trattamento. Alla fine le api saranno solo un pò appiccicose

Valerio, che la propoli abbia proprietà curative non lo mette in dubbio nessuno, ma proprio per questo è difficile che abbia anche proprietà insetti-cide, cioè che uccida gli insetti (tralasciando il fatto che la varroa non è un insetto), visto che si tratta di una sostanza raccolta e usata da un insetto per il proprio benessere e che ha quasi la stessa funzione che hanno gli alberi per noi, quella di purificare l'aria.
In effetti, la grande difficoltà nel trovare un trattamento efficace contro la varroa è data proprio dal fatto che parassita e ospite appartengono allo stesso phylum, quindi, essendo imparentati, anche se alla lontana, trovare una sostanza che elimini il primo senza far del male al secondo è un’impresa non facile. Un po' come cercare un veleno per i passeri che non abbia effetto sulle galline.
Qualche anno addietro su un forum straniero un tizio sosteneva di aver trovato un rimedio contro la varroa fatto con i prodotti dell'alveare e che avrebbe condiviso la sua scoperta dopo aver fatto delle prove, ma ho l'impressione che le cose non siano andate come sperava. Avevo dato per scontato che si trattasse di propoli, perché non credo che a qualcuno verrebbe in mente di combattere la varroa con polline e pappa reale. Quando avrò un po' di tempo andrò alla ricerca di questa discussione.
Detto questo, se a te l'idea convince puoi anche sperimentarla, non vedo niente di male, anche perché a livello istituzionale fanno delle cose ben peggiori (nel senso dell'inutilità), con buona pace di Humblebee che se la ride della "sperimentazione" fatta da UNAAPI e Aspromiele. Fai solo attenzione a non far fuori le api con l’alcool.
A presto,
Romeo.

vas212 ha scritto:Salve a tutti, mi scuso anticipatamente per le fesserie che scriverò ma se un giorno si scoprirà il contrario allora non dimenticate di darmi tutti i meriti....

Non credo succederà...

vas212 ha scritto:è da un bel pò che penso al caso varroa, che tanto ci spaventa; in particolare ad un possibile rimedio tutto al naturale.
Questi pensieri sono nati osservando le api e il loro lavoro, mi sono chiesto come un'insetto cosi fantastico, da milioni di anni sulla terra, sopravvissuto senza l'ausilio dell'uomo a catastrofi ambientali, a cambi climatici e perchè no anche a batteri (non pensiate che un tempo era tutto rose e fiori, puo darsi che ci sia stato qualcosa di peggio della varroa) possa oggi dipender totalmente da noi; si perchè se non gli diamo la "medicina" contro la varroa le troviamo morte. Mi state dicendo che senza il nostro ausilio non ci sarebbero api? Dovranno pur aver una loro medicina, un loro strataggemma, dovranno pur cavarsela anche senza di noi....

La "medicina" ce l'ha Apis cerana che si è coevoluta con la varroa, Apis mellifera ligustica no.
Obombo si può fare un post in evidenza con scritta questa banalità in modo da evitare questi post continui che suonano come un disco rotto?

vas212 ha scritto:Pensando e ripensando.... mi vien sotto mano un flacone di propoli alcolica.

Fortuna che non ti è capitata in mano della soda caustica!

vas212 ha scritto:magari sto dicendo cose campate in aria

Temo di si.

vas212 ha scritto:voi che ne pensate?

Ho scritto cosi tanto sopra per evitare di rispondere in maniera diretta a quest'ultima domanda, sarei apparso maleducato.

Valerio, perdonami l'insolenza ma...vedo che sei un informatico...perchè non aiuti l'umanità con del buon software invece che provando a trovare il rimedio contro la varroa?

Causticamente vostro,
HB

Che acidità.... e che gente nervosetta che c'è in giro.
il mio era un semplice pensiero che ho voluto condividere con voi, a questo servono i forum; se il mio pensiero è sbagliato o meno poco importa, si discuteva, si ci pensava e si facevano 4 risate insieme. Non ho mica detto di aver inventato niente, anzi da quello che ho capito, obombo ha già letto articoli che parlano di varroa e propoli, forse la cosa è stata anche testata, in ogni caso credo che altrove si è scelta la via del dialogo e non della superbia.
Ma il mondo è piano di gente acida come te.
Di maleducato lo sei stato, ti consiglio di rivedere i tuoi modi.
Gente così non è degna di vivere d'apicoltura.
Ti saluto mio caro.

Dai non fare il permaloso, fa parte delle meccaniche dei forum anche la critica aspra come la mia!
Mi pare ci si concentri un pò troppo sulla forma e poco sulla sostanza, sono l'unico a volere un forum con discussioni accese ma con dei contenuti validi al posto di uno bar dove fare quattro chiacchere in amicizia?
Auspichi una discussione ma mi pare tu ti sia già ritirato, se pensi che la tua idea possa essere valida argomentala un pò!

Ps le persone brutte e cattive come me non meritano di vivere e basta!

mi hai fatto sorridere...
In ogni caso in primavera farò una piccola prova giusto per levarmi la curiosità ....

attento che rischi di avere grosse perdite.
Ninno ha raccontato in un altro post che - avendo letto da qualche parte che l'alcol etilico debellava la varroa - perse quasi tutti i suoi alveari.

L'alcool serve "solo" per sciogliere la propoli grezza che è debolmente idrosolubile.
Quindi se la propoli grezza non fa nulla alla varroa (e questo è un dato di fatto), significa che un eventuale risultato sarebbe da imputarsi all'alcol.
Come detto però l'esperienza di Ninno smentisce anche questa ipotesi.