Stando a questo articolo della FAO, la propoli può essere estratta con l'uso di glicole propilenico o olio e grassi (oliva, lino, burro) oltre che con alcool etilico.
http://www.fao.org/docrep/w0076e/w0076e14.htmSe poi funzioni contro la varroa non ne ho idea. Il glicole è anche usato come additivo alimentare (E1520 secondo Wikipedia), ma io ho solo rudimenti di chimica e non so cosa possa fare. È interessante però che qualcuno anni fa lo avesse provato contro la varroa (vedi Google), visto che è comunemente usato nelle "macchine da fumo" per uso teatrale (direi un bel tiro a indovinare!).
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Visto poi che si parla di empirismo a ruota libera, vi riporto anche una mia osservazione. Questa estate ho montato una piccola piscina in cortile. Un'ape ci è finita dentro, mia moglie l'ha salvata e la poveretta ha passato diversi minuti a "pulirsi" dall'acqua (leggermente clorata, ammesso che faccia qualche differenza) e a lasciarsi il pelo.
Abbiamo visto lo stesso comportamento da parte dei Bombi.
Una banale doccia è mai stata provata per favorire lo spulciamento?
Sarebbe possibile irrorare le api senza annegarle? Non sto parlando dei 5ml interfavo dell'ossalico, ma di una vera doccia come si deve.
Tiene di più il fiato un'ape o la varroa?
Se è una cavolata sentitevi liberi di impeciarmi e impiumarmi che tanto ho le spalle grosse e non mi offendo!!
Il vostro Rischio.