Stando a questo articolo della FAO, la propoli può essere estratta con l'uso di glicole propilenico o olio e grassi (oliva, lino, burro) oltre che con alcool etilico.
http://www.fao.org/docrep/w0076e/w0076e14.htm

Se poi funzioni contro la varroa non ne ho idea. Il glicole è anche usato come additivo alimentare (E1520 secondo Wikipedia), ma io ho solo rudimenti di chimica e non so cosa possa fare. È interessante però che qualcuno anni fa lo avesse provato contro la varroa (vedi Google), visto che è comunemente usato nelle "macchine da fumo" per uso teatrale (direi un bel tiro a indovinare!).

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Visto poi che si parla di empirismo a ruota libera, vi riporto anche una mia osservazione. Questa estate ho montato una piccola piscina in cortile. Un'ape ci è finita dentro, mia moglie l'ha salvata e la poveretta ha passato diversi minuti a "pulirsi" dall'acqua (leggermente clorata, ammesso che faccia qualche differenza) e a lasciarsi il pelo.
Abbiamo visto lo stesso comportamento da parte dei Bombi.

Una banale doccia è mai stata provata per favorire lo spulciamento?
Sarebbe possibile irrorare le api senza annegarle? Non sto parlando dei 5ml interfavo dell'ossalico, ma di una vera doccia come si deve.
Tiene di più il fiato un'ape o la varroa?
Se è una cavolata sentitevi liberi di impeciarmi e impiumarmi che tanto ho le spalle grosse e non mi offendo!!

Il vostro Rischio.

Qualunque sostanza copra le api e provochi il "grooming" ha l' effetto di far cadere varroe. Lo zucchero a velo, l' olio minerale le farine fossili ...
Maddmax

... ma dopo le varroe dove vanno ?

Perdonate la nuova intromissione, ma a questo punto ribattezzerei questo 3d "Contest 2013 : il metodo più fantasioso per combattere (o almeno provarci) la varroa".
Questo mi stimola un quesito :
Posto che la curiosità è sempre apprezzabile poichè sintomo di intelligenza, far stare in salute le proprie api con armi consolidate senza necessariamente fare una scoperta, pare troppo banale?

Mi scuso per l'acidità dei post precedenti (ah perchè questo non lo è? ) ma ho l'influenza, e prendersela ad agosto peggiora il mio già pessimo carattere.
Sarà mica il karma che mi punisce?

Quindi, secondo quello che dici, l' ossalico e' perfetto e sara' sempre perfetto. Non causa danni alle api (ma allora come mai non si puo' dare piu' di una volta nella vita media di una covata??). Non c'e' la minima possibilita' che la varroa sviluppi resistenza. Non c'e' bisogno di trovare alternative!
Dico bene?
Maddmax

Non è esatto.
CIò che penso è che :
- non ci sia nessun allarme varroa, è sotto controllo da tempo ormai
- la sperimentazione la debba fare chi la sa fare, seguendo normativa vigente
- gli apicoltori, grandi o piccoli che siano, si dovrebbero occupare del loro lavoro --> allevare api sane per produrre miele, propoli, pappa, veleno, polline, cera.

Maddmaxx con il tuo allarmismo stai incitando a quello che può trasformarsi in un far west.
Ma in quale specie animale si è mai visto che sia l'allevatore a prendersi carico di trovare nuove sostanze per combattere le malattie?

No comment! Parlare con Humblebee è prettamente inutile! Sfiora il volgare....
Ho già ripetuto che la mia era una idea (come lo è quella della doccia) e volevo parlarne con voi, diciamo in una chiacchierata amichevole....poi gli studi opportuni li fa chi di competenza.... ma poi è arrivato un tizio arrogante che crede di far scuola a tutti. Apicoltura significa vivere, osservare e imparare e non agire come un pappagallo.... perchè è colpa dei pappagalli che la varroa c'è ed ha acquisito tanta resistenza.
In ogni caso, ti invito a rileggere il post dall'inizio... forse ti accorgerai che hai risposto in modo <..> e arrogante sin dal primo tuo intervento.
Mi hai preso per pazzo, mentre ci sono stati e ci sono studi in corso su propoli-varroa.... O sono tutti scemi o tu sei l'unico genio. Comunque se ne poteva discutere in modo diverso... .ma forse non sei abituato a discutere ma ad imporre.

Cerchiamo di mantener la discussione su un piano civile, evitando gli insulti.
A me non risulta niente di tutto ciò, puoi dare qualche riferimento?

Dai vas non fare il permalosone, ho anche chiesto scusa in uno degli ultimi post per essere stato più acido del solito.
Ad ogni modo ricordo che sei stato tu ad "evocarmi" digitando il mio nome.

Tieni bene a mente comunque, che la mia è sempre stata una critica rivolta prevalentemente al tuo modo di concepire la sperimentazione, non tanto all'idea in sè (che beninteso però, penso ancora sia una cagata).
Provare sostanze sulla base del fatto che ci è capitata in mano una bottiglietta di qualcosa mentre pensavamo alla varroa non è un metodo nè scientifico nè logico di affrontare il problema.
Per le chiaccherate amichevoli davanti a una birra poi, esiste il Bar, per me il forum è una cosa seria.

Ps se capiti dalle mie parti hai una birra pagata (proprio come l'arcirivale Maddmaxx), cosi ti rendi conto che dal vivo non sono cattivo come sembro!

Laggiu' nel Montana ta mandrie e cow-boy
c'e' sempre un Maddmax di troppo tra noi.
E con la caucasica la varroa io defingo.
Sarebbe "defungo", ma e' per far rima con RINGO!