Contro la varroa....un'idea da parte di un principiante

Quella che tu chiami piccola cosa se si fa , va fatta seriamente e monitorata indipendentemente dai risultati.
ciao nicol

danguerriero ha scritto:attento che rischi di avere grosse perdite.
Ninno ha raccontato in un altro post che - avendo letto da qualche parte che l'alcol etilico debellava la varroa - perse quasi tutti i suoi alveari.

L'alcool serve "solo" per sciogliere la propoli grezza che è debolmente idrosolubile.
Quindi se la propoli grezza non fa nulla alla varroa (e questo è un dato di fatto), significa che un eventuale risultato sarebbe da imputarsi all'alcol.
Come detto però l'esperienza di Ninno smentisce anche questa ipotesi.

Con "piccola prova" intendevo attuarla a massimo 2 alveari e non di tralasciare la serietà della prova o la raccolta di informazioni, quindi le perdite sono limitate.
Che l'alcol serve solo a sciogliere la propoli non ci piove, ma non sono d'accordo quando dici che un eventuale risultato è da imputare all'alcol.
Può esser il mix che fa la differenza, presi singolarmente non apportano nessun risultato, ma messi in insieme magari si, e ci sono vari esempi comuni anche al di fuori dell'apicoltura che confermano questa tesi.
Poi comunque la soluzione di propoli leggo che si può fare anche analcolica, quindi l'etilico può non entrare in gioco.

Una prova empirica ma molto mirata la potresti fare costruendoti una piccolissima arnia trasparente con una rete fra arnia e tetto amovibile , alla base rete e cassettino estraibile per il controllo con due telaini di scorte proporzionati all'arnietta, dove metterai una quantità di api a sufficienza a ricoprirli. Fai i tuoi interventi e vedi in primis se le api muoino o se si umbriacano solamente
Dopo di che potresti passare ad un'arnia , ma tieni presente che intervenire su una sola parte di arnie anche se la miscela fosse miracolosa ti ritroveresti come si sul dire da moi punto da capo.
ciao nicol

Può esser il mix che fa la differenza, presi singolarmente non apportano nessun risultato, ma messi in insieme magari si

non mi pare possibile.
in questo caso, l'alcol funge da solvente.
non è che si combina o reagisce.
quindi non credo che possa sortirne un risultato per quanto già detto.

vas212, mi tocca tornare acido!
Ti è stato spiegato in lungo e in largo che non avresti i risultati sperati, perchè la propoli non è un insetticida tantomeno un acaricida (perchè tra l'altro la varroa non è un insetto).
Ti è stato spiegato che se non uccidi le tue famiglie con l'alcol , probabilmente ti moriranno di varroa.
Nonostante questo dici di voler provare.
Ti ho chiesto io stesso di argomentare a riguardo ma le tue argomentazioni mi paiono parecchio deboli e denutrite --> "Può esser il mix che fa la differenza, presi singolarmente non apportano nessun risultato, ma messi in insieme magari si, e ci sono vari esempi comuni anche al di fuori dell'apicoltura che confermano questa tesi."
L'effetto sinergico di due sostanze esiste ed è in molti casi documentato ma non spieghi perchè quste due sostanze dovrebbero funzionare contro la varroa.
Le scoperte non si fanno con i tentativi a casaccio, si basano su osservazione e intuizione.
A te mancano entrambe.

Il tuo caso è funzionale alla discussione di un problema --> come ho già sostenuto altre volte in apicoltura c'è TROPPA voglia di "sperimentare", anche (e soprattutto) da persone che non hanno capacità per farlo.
Tutto ciò è da ricondurre al fatto che le api non sono mammiferi e quindi l'empatia nei loro confronti è minore, in quanto il loro modo di comunicare è più lontano dal nostro di quanto lo sia quello di un nostro compagno di Classe (Classe in senso tassonomico )
Voglio spiegare quanto detto con un esempio...vas212 avresti il coraggio di riempire di alcol e propoli il tuo gatto mentre questo ti guarda con occhi pietosi, per liberarlo in maniera naturale dalle pulci?

Maleducatamente vostro,
HB

comincio a sviluppare una certa empatia verso HumbleBee........

A me sembra che, data la situazione critica in cui versano le api a livello mondiale, la sperimentazione empirica sia un buon approccio. Detto questo, usare l' alcohol sugli insetti e' une vera scemenza. Oltre ai rapporti di Ninno, mi ricordo che da ragazzino usavamo le siringhe per sparare i missili di alcool denaturato sulle mosche in volo, seccandole all' istante.
Maddmax

Ciao a tutti
Leggo da molto il forum e lo trovo molto interessante anche se solo da ora mi son deciso a scrivere qualcosa, intanto colgo l'occasione per fare gli auguri a tutti

Commento questo post di MaddMax che mi sembra un tipo aperto e interessante

A me sembra che, data la situazione critica in cui versano le api a livello mondiale, la sperimentazione empirica sia un buon approccio.

Condivido, sopratutto per quanto riguarda l'approccio
spesso si sono avuti miglioramenti e scoperte grazie a personaggi non propriamente qualificati e poi non dimentichiamoci che le ricerche sponsorizzate oggi si fanno solo quando il futuro guadagno di ritorno è assicurato
Quasi sempre - soldi e non opere di bene -
Capisco la mentalità schematica di chi non è daccordo ma chi dice che "le scoperte non si fanno a casaccio" farebbe meglio a documentarsi, scoprirebbe che non sempre è così, sempre che gli interessi veramente

Buon anno apistico a tutti

Si sentiva proprio il bisogno di un altro sperimentatore casalingo, tu con cosa hai intenzione di provare?
Guarda ti linko uno schema cosi il concetto ti arriverà in maniera rapida e indolore --> http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/7c/Metodo_scientifico.svg
Prima dell'esperimento c'è l'osservazione e non viceversa!
La motivazione è talmente logica che mi sembra imbarazzante dovertela scrivere...fammi sapere se proprio devo.

Ah dimenticavo...benvenuto!

Humblebee, credo che tu stia interpretando male quel diagramma.
Ho capito che non ti piace la sperimentazione casalinga ma se vuoi possiamo parlare un po' di quella "ufficiale", così ci facciamo due risate.