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Blocco di covata orizzontale
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humblebee
Iscritto il: 23/12/2011, 19:29 Messaggi: 528
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Sicuramente questo è un vantaggio rispetto alla gabbietta! Qualcuno può portare la sua esperienza riguardo alla "riaccettazione" post-gabbietta?
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26/01/2012, 13:39 |
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francescoar
Iscritto il: 17/01/2012, 14:35 Messaggi: 329 Località: Salceta di Sant'Agata - Palazzo del Pero - Arezzo (AR) - Toscana
Formazione: Ragioniere programmatore ---Apicoltore autodidatta - Api e Miele
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La mia non conta perché ho provato solo il blocco con favo e solo su pochissimi alveari...regina sempre riaccettata.
In associazione ho sentito che molti apicoltori professionisti e no non rifaranno il blocco il prossimo anno perché mi hanno riferito che molte regine non sono state "riaccettate" e hanno invernato con famiglie piccole.
_________________ Francesco Produttore di Miele toscano
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26/01/2012, 13:44 |
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humblebee
Iscritto il: 23/12/2011, 19:29 Messaggi: 528
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Per curiosità, che cosa faranno in alternativa?
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26/01/2012, 13:51 |
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Kross
Iscritto il: 08/09/2010, 9:19 Messaggi: 67 Località: Roero (Piemonte)
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humblebee ha scritto: Il sacrificio è abbondantemente ripagato se l'efficacia contro il parassita si dimostra più elevata rispetto al confinamento in gabbietta, per questo sarebbe interessante avere qualche dato! ......... A mio parere la comodità di estrarre direttamente le varroe con la covata è controbilanciata dal fatto che ci saranno più varroe in fase foretica.
Sui forum spesso si trovano scambi scortesi, ma non mi sembra questo il caso...stiamo semplicemente argomentando e come hai detto tu manca giusto una bella birra . Non ho mai fatto il blocco in gabbietta, quindi non ho dati e mi baso solo sui sentito dire di apicoltori che l'hanno provato...i problemi ci sono (ora mi vengono in mente la possibile mancata riaccettazione e la morte della regina ingabbiata). Con il blocco orizzontale, come ho scritto nella prima pagina del topic, in sostanza da agosto ad oggi ho sublimato le famiglie per cinque volte, di cui due 'di controllo'...giusto per togliermi i patemi. Con il senno di poi, avrei potuto evitarle: direi quindi che ho curato le api con tre sublimate da fine agosto ad oggi ed al momento mi ritrovo con una situazione varroa soddisfacente. Sono d'accordo sulla laboriosità del metodo...tant'è che quest'anno non credo proprio di utilizzarlo di nuovo: lavorando da solo, lo ritengo applicabile su non più di 10 famiglie, altrimenti il tempo necessario è troppo (poi magari sono io ad essere particolarmente lento, eh...non lo escludo affatto ). Non sono invece d'accordo sul più elevato numero di varroe che si troverebbero in fase foretica: nel momento in cui 'isolo' quel favo, su quello ed altri c'è un tot di covata, che sfarfallerà nei giorni del confinamento...e fin qui va bene, nessuna differenza tra blocco e confinamento. Dall'istante successivo al confinamento, però, ogni uovo deposto sul favo sarà, 21 giorni dopo, un'ape che deve ancora sfarfallare: se facciamo durare il confinamento 20 giorni, evitiamo che da quelle celle escano varroe. Quindi, ancora nessuna differenza tra i due metodi, in quanto a varroa in fase foretica...aggiungerei, anzi, che la covata presente sul favo, nel frattempo, attira anche gli acari a spasso per l'alveare, quindi a conti fatti potrebbero poi risultare addirittura anche di meno (almeno in teoria). Ovvio, parlo sempre di ciò che si può fare nei limiti del possibile e del ponderabile...sulla quantità, c'è anche qualche ape che nasce dopo soli 19 giorni dalla posa dell'uovo, ma a quel punto si tratta di spaccare il capello in quattro.
Ultima modifica di Kross il 26/01/2012, 14:00, modificato 1 volta in totale.
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26/01/2012, 13:55 |
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francescoar
Iscritto il: 17/01/2012, 14:35 Messaggi: 329 Località: Salceta di Sant'Agata - Palazzo del Pero - Arezzo (AR) - Toscana
Formazione: Ragioniere programmatore ---Apicoltore autodidatta - Api e Miele
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Qualcuno vuol riprovare col formico che, a loro detta funzionava bene! Qualcuno non lo dice o non l'ho chiesto.
_________________ Francesco Produttore di Miele toscano
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26/01/2012, 13:58 |
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francescoar
Iscritto il: 17/01/2012, 14:35 Messaggi: 329 Località: Salceta di Sant'Agata - Palazzo del Pero - Arezzo (AR) - Toscana
Formazione: Ragioniere programmatore ---Apicoltore autodidatta - Api e Miele
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Cita: Non sono invece d'accordo sul più elevato numero di varroe che si troverebbero in fase foretica: nel momento in cui 'isolo' quel favo, su quello ed altri c'è un tot di covata, che sfarfallerà nei giorni del confinamento...e fin qui va bene, nessuna differenza tra blocco e confinamento. Dall'istante successivo al confinamento, però, ogni uovo deposto sul favo sarà, 21 giorni dopo, un'ape che deve ancora sfarfallare: se facciamo durare il confinamento 20 giorni, evitiamo che da quelle celle escano varroe. Quindi...ancora nessuna differenza tra i due metodi, in quanto a varroa in fase foretica. Ovvio, parlo sempre di ciò che si può fare nei limiti del possibile e del ponderabile...sulla quantità, c'è anche qualche ape che nasce dopo soli 19 giorni dalla posa dell'uovo, ma a quel punto si tratta di spaccare il capello in quattro.
Fosse così sarebbe ancora meglio...il CT colpirebbe solo quella poca varroa in fase foretica
_________________ Francesco Produttore di Miele toscano
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26/01/2012, 14:00 |
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humblebee
Iscritto il: 23/12/2011, 19:29 Messaggi: 528
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Kross ha scritto: Non sono invece d'accordo sul più elevato numero di varroe che si troverebbero in fase foretica: nel momento in cui 'isolo' quel favo, su quello ed altri c'è un tot di covata, che sfarfallerà nei giorni del confinamento...e fin qui va bene, nessuna differenza tra blocco e confinamento. Dall'istante successivo al confinamento, però, ogni uovo deposto sul favo sarà, 21 giorni dopo, un'ape che deve ancora sfarfallare: se facciamo durare il confinamento 20 giorni, evitiamo che da quelle celle escano varroe. Quindi, ancora nessuna differenza tra i due metodi, in quanto a varroa in fase foretica...aggiungerei, anzi, che la covata presente sul favo, nel frattempo, attira anche gli acari a spasso per l'alveare, quindi a conti fatti potrebbero poi risultare addirittura anche di meno (almeno in teoria). Ovvio, parlo sempre di ciò che si può fare nei limiti del possibile e del ponderabile...sulla quantità, c'è anche qualche ape che nasce dopo soli 19 giorni dalla posa dell'uovo, ma a quel punto si tratta di spaccare il capello in quattro. Idea giustissima che non avevo considerato, se però togli il favo dopo 20 gg, rimetti la regina e tratti, ci sarà ancora covata anche nel nido riducendo l'efficacia dell'ossalico! Forse a questo punto potrebbe avere senso, posto un tempo di ingabbiamento di 25 gg che pare essere il più efficace, sostituire il favo a metà di questo periodo con un altro in modo da coprire l'intero periodo di 25 gg ma non consentire mai lo sfarfallamento delle api parassitate! Non so se mi sono spiegato...
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26/01/2012, 15:19 |
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raffo
Iscritto il: 14/01/2010, 14:14 Messaggi: 229 Località: Piacenza
Formazione: Perito agrario , laurea in tecnologie alimentari
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humblebee ha scritto: Forse a questo punto potrebbe avere senso, posto un tempo di ingabbiamento di 25 gg che pare essere il più efficace, sostituire il favo a metà di questo periodo con un altro in modo da coprire l'intero periodo di 25 gg ma non consentire mai lo sfarfallamento delle api parassitate! Non so se mi sono spiegato... Non è necessario arrivare a 25 giorni di blocco in quanto una volta liberata la regina anche se si mettesse a deporre immediatamente le cellette verrebbero parassitate almeno dopo 6 giorni e opercolate dopo 8 quindi è sufficiente levare il telaio al ventesimo giorno e trattare al venticinquesimo
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26/01/2012, 16:17 |
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humblebee
Iscritto il: 23/12/2011, 19:29 Messaggi: 528
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raffo ha scritto: humblebee ha scritto: Forse a questo punto potrebbe avere senso, posto un tempo di ingabbiamento di 25 gg che pare essere il più efficace, sostituire il favo a metà di questo periodo con un altro in modo da coprire l'intero periodo di 25 gg ma non consentire mai lo sfarfallamento delle api parassitate! Non so se mi sono spiegato... Non è necessario arrivare a 25 giorni di blocco in quanto una volta liberata la regina anche se si mettesse a deporre immediatamente le cellette verrebbero parassitate almeno dopo 6 giorni e opercolate dopo 8 quindi è sufficiente levare il telaio al ventesimo giorno e trattare al venticinquesimo E le varroe nelle celle da fuco (che sfarfallano a 24 gg) rimaste nel nido? Come glielo fai arrivare l'ossalico?
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26/01/2012, 16:31 |
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raffo
Iscritto il: 14/01/2010, 14:14 Messaggi: 229 Località: Piacenza
Formazione: Perito agrario , laurea in tecnologie alimentari
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nulla da dire cito le ultime 12 parole del moi post precedente 20 + 5 = 25
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26/01/2012, 17:23 |
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