Vas,
mi fa piacere che anche tu ultimamente prendi nella maniera giusta i miei commenti.
Hai vinto anche tu una birra, insieme a Maddmaxx e Marvel.
Penso però che tu mi abbia frainteso, io non mi riferivo alla seleziona naturale.
Come giustamente dici dal momento che usi un trattamento o anche solo che manipoli le colonie non è più naturale!
Io facevo riferimento al fatto che l'acido ossalico ha effetti collaterali sulle api, seppur limitati, come qualsiasi farmaco.
Questo è il motivo per cui va usato quando serve, non una volta di meno, ma neanche una volta di più.
Non ho mai consigliato trattamenti ravvicinati, sono convinto che ne bastino due, ma se proprio se ne vogliono fare tre come tu dici, mi pare assurdo farli prima e dopo l'inverno.
Considera poi, che anche il "ravvicinati" è piuttosto relativo :
Due trattamenti a distanza di 45 giorni in primavera colpiscono api diverse, in inverno colpiscono le medesime.
Abbi fiducia in me, l'ossalico lo conosco piuttosto bene e so anche che qualsiasi sostanza usata al fine di contrastare una patologia è un farmaco.
Applicando la legge alla lettere anche lo zucchero a velo contro la varroa è un farmaco, non registrato tra l'altro, e quindi soggetto a sanzione.
L'idea di valutare l'infestazione da varroa mi fa sorridere, ma di farlo con un sublimato in presenza di covata mi fa letteralmente scompisciare.
Non siamo in saturazione da varroa, chi perde famiglie per varroa è perchè non lavora come si deve.
Continuare a lanciare l'allarme danneggia l'apicoltura perchè fa si che si trascurino fior di minacce che non sono affatto sotto controllo e probabilmente saranno le piaghe del futuro.
Con affetto,
HB