humblebee ha scritto:Vas, perchè non fai come me e quando dici una corbelleria non la fai finita li?
Non mi pare, per nulla, che agisci cosi' come dici.....Dai su... non te la prendere, stando con lo zoppo si impara a zoppicare...!
Qui rispondo a Obombo e humblebee sul fatto della selezione
Ritorno a dire che ad oggi, (non tutti gli anni) due trattamenti non bastano più; questo non è colpa di chi tratta ma di chi non tratta o tratta in modo errato (non per caso si deve cercare, nella stessa zona, di trattare nello stesso momento).
La selezione naturale può esser fatta esclusivamente in un modo: lasciando le api allo stato naturale, punto.
Quello che noi apicoltori cerchiamo di fare è una selezione "artificiale" delle regine, al fine di ottenere docilità, pulizia, ecc ecc, ma in questo caso bisogna comunque trattare. Credo che un trattamento in più, non implichi la riuscita della "selezione artificiale" perchè in ogni caso la famiglia se deve salassare, salassa; oppure se non salassa non sarà produttiva.
Quindi se parlate di selezione naturale, badate che non si può definire naturale se comunque trattate due volte l'anno.
L'ossalico non è acqua fresca, lo so e dovresti impararlo anche tu humblebee dato che consigli addirittura due trattamenti ravvicinati. In ogni caso prima di parlare di ossalico, documentati tu, perchè non è affatto un medicinale (e pensare che ti sta tanto a cuore).
Il mio consiglio era di far un trattamento all'uscita dell'inverno, magari con un ciclo di sublimato, che è più tollerabile, in questo caso possiamo dire benissimo "cosa ti costa".... non per caso marvel dice di aver visto api con ali deformi, magari ha sbagliato qualcosa nei trattamenti invernali e voi consigliate di lasciar stare!?
Ad oggi con una stima della caduta puoi valutare se trattare o meno, la stima si puo' effettuare proprio con un sublimato.
Obombo, all'inizio non si trattava perchè non c'era la varroa e bada che la varroa non è stata inventata dall'uomo, ma è l'uomo che l'ha rafforzata e l'ha propagata, il primo perchè sono stati usati sostanze che hanno portato resistenza il secondo perchè non si è trattato in modo corretto. Di certo il problema non è stato il numero di trattamenti, anche perchè l'ossalico non rafforza la varroa. Il problema è stato sottovalutato sin dall'inizio da alcuni apicoltori, si doveva sterminare il ceppo di varroa appena entrato in italia, trattare finchè non restava neanche una varroa viva, ma di apicoltori professionisti inesperti ce ne sono tanti.
Più tempo passa è più trattamenti saranno necessari, non perchè abbiamo trattato tante volte, ma perchè abbiamo trattato male e la varroa si moltiplica in maniera veloce (basti pensare che da 10 in inverno arrivano a milioni in estate).... siamo in saturazione.