Saluti a tutti, vi volevo raccantare cosa è successo alle mie api. Avevo tre arnie che dopo la raccolta avevo trattato contro la varroa, durante l'inverno qualche controllo, sembrava tutto ok, durante le belle giornate si vedeva un bel movimento, poi è arrivata la neve che è dura 4/5 giorni, subito dopo ha fatto tempo bello e di nuovo si vedevano le api al lavoro. Poi un giorno sono andato a vedere le mie api, ma non si vedeva nessun movimento, apro le arnie e non trovo nemmeno un'ape, ma solo i telai del nido con le scorte di miele opercolato e le api che stavano nascendo quasi fuori dalle celle ovviamente morte, all'interno non c'erano ne insetti ne segni di aggressione di qualcosa, insomma per me che sono un principiante un vero mistero e anche un bel danno. Vi sarei grato se qualcuno mi sapesse spiegare cosa sia successo, oppure se il tutto è stata causa di qualche mio errore. Grazie saluti
Vista così sono morte per varroa. Probabilmente hanno sciamato vista la forte infestazione e poi quelle sciamate chissà che fine hanno fatto, probabilmente sono morte vuoi per freddo, mancanza di ripari, fame oppure anche per varroa. Api morte nelle celle mentre cercano di uscire con la "lingua di fuori" è chiaro sintomo di forte infestazione da varroa
I trattamenti che hai fatto non hanno dato esito positivo perchè probabilmente o erano sbagliati o fatti nei periodi sbagliati, oppure i trattamenti stessi non sono stati eseguiti per intero (come i cicli di ossalico sublimato).
Tieni presente che l'anno scorso è stato un'anno tutto particolare, almeno per me non potevo trattarlo come l'anno precedente a causa delle temperature e del clima, quindi mi sono dovuto adeguare e trattare di conseguenza.
Ciao Pizzari, potresti dare qualche dettaglio in più? Come ti hanno già chiesto, il tipo ed il calendario dei trattamenti e anche quello dei controlli di fine inverno con la situazione che hai trovato. E se non sei un fondamentalista della privacy , inserisci nel tuo profilo la località da dove scrivi. A presto, Romeo.
Non sono un integralista della privacy, ho aggiunto la località, è stata solo una dimenticanza, ma tornando al problema, ho fatto un trattamento (non indico il nome, ma penso si capisca bene di cosa si tratta) con un medicinale composto da una miscela di 4 PRINCIPI ATTIVI (Timolo, Olio di Eucalipto, Levomentolo e Canfora). Ho seguito le indicazioni sulla confezione, cioè somministrazione delle tavolette per tre cicli di una settimana ciascuno a partire dalla fine di agosto. Faccio presente che si trattava di arnie nuove dotate di fondo antivarroa che ho cosparso di vasellina, infatti ho visto sul fondo diverse varroe. Inoltre le famiglie erano tutte e tre sciami che mi erano stati regalati, ma sicuramente provenienti da arnie che non erano mai stati trattati con antivarroa. I controlli effettuati per la mia modestissima esperienza non hanno destato sospetto di nessun problema, nel senso che vi era covata, le api lavoravano normalmente, avevano proviste, insomma sembrava tutto ok. Comunque non ho trovato nessuna ape morta ne all'interno ne all'esterno delle arnie. questo è tutto. Adesso mi hanno regalato un altro sciame che ho sitemato in un'arnia delle tre in argomento con i telai del nido con miele opercolato e con tutte le celle ceree, è uno sciame che viene da un'arnia tradizionale alla quale non è stato fatto nessun trattamento antivarroa, vi chiedo cortesemente consiglio, è il caso di fare un trattamento adesso e con che medicinale ? grazie saluti a tutti.
quindi non hai fatto nessun trattamento invernale?? il trattamento estivo và fatto verso fine luglio, non a fine agosto e poi in blocco di covata và fatto un trattamento definitivo con acido ossalico, questi sono i due trattamenti indispensabili e spesso ancora insufficienti a far vivere le api. leggiti i tanti argomenti di discussione sulla lotta alla varroa e trovrai molte informazioni. sul nuovo sciame: nessun problema ad aver utilizzato i telaini della arnia morta di varroa. Se non è stato trattato anche questo devi fare subito un ciclo di trattamenti con acido ossalico sublimato....sempre se hai un sublimatore!!
No nessun trattamento invernale, purtroppo non ho il subliminatore per l'acido ossalico, ho letto sul forum che non è consetito l'uso o forse ho capito male io ? Assendo io un principiante non mi vorrei avventurare in cose complicate, vi chiedo se c'è un trattamento efficace, semplice da somministrare e soprattutto che non faccia male a me che consumo il miele e alle Api.
Perchè le api abbandonino l' alveare a causa della varroa ci dovrebbero essere centinaia di varroe sul fondo vaselinato. Così come dici, anche considerando la stagione, sarei più propenso a credere che si tratti di acari della trachea (Acarapis woodi) o di qualche altro sacramegna che ha infestato l'alveare. Non di sola varroa muore l' ape. Tenere gli alveari E' COMPLICATO, chi dice il contrario mente. Maddmax1
Se non puoi fare un trattamento col sublimatore puoi comunque fare l'ossalico gocciolato come trattamento invernale. E imperativo, perchè così ci si rende anche conto della quantità di varroa che presenta/ava la famiglia. L'acaro delle trachee dovrebbe un pò subire anche lui i trattamenti contro la varroa visto che si usano acaricidi, ma bisogna farli sti trattamenti. Senza tralasciare l'ormai sempre presente nosema ceranae o come si scrive. Ciao Armando