29/11/2011, 22:57
flightofthebumblebee ha scritto:Se tenessi galline ovaiole anzichè valdarnesi originarie...
29/11/2011, 23:06
Io invece non ho nessuna comprensione, escludendo però da questo discorso chi produce il miele per uso esclusivamente personale ed è liberissimo, si fa per dire, di spruzzare le api con l'antipulci tre volte al giorno. Chi invece offre il suo miele ad altri ne è direttamente responsabile della qualità e della salubrità del prodotto e non c'è discorso economico che tenga o morie che possano giustificare l'utilizzo di scorciatoie come i più svariati veleni. Esistono trattamenti chimici aprovati ed esistono anche metodi abbastanza "puliti" che stanno tra la permapicoltura e l'apicoltura chimica ufficiale e che funzionano discretamente, ne più ne meno delle molecole di sintesi. E non credo nemmeno che manchino le informazioni se uno ha un minimo di voglia di cercarle, e di metterle in pratica. Certo, le soluzioni non sempre sono di facile applicazione o convenienti economicamente ma è proprio seguendo questa strada, la via più facile, che ci stiamo dirigendo allegramente e grande velocità verso l'autodistruzione.flightofthebumblebee ha scritto:Io, come ho già avuto modo di dichiarare altre volte ma che ripeto volentieri, ho la massima comprensione per chi, intimorito da passate esperienze di morte e distruzione o magari solo a conoscenza di possibili tragedie di interi apiari sterminati dalla Varroa o da cause diverse, ricorre a tutti i trattamenti possibili ed immaginabili, pur conoscendo l'illegalità delle sostanze usate, ed usate la prima volta, di solito, solo per sentito dire!!!
30/11/2011, 15:09
yuvan ha scritto:amico te lo adduco subito un ragionamento logico ed intelligente.. a me le api danno da mangiare (e ti assicuro che sono dimagrito un casino) immagino che non lo diano ne a te ne al nostro simpatico amico oltre oceano.
30/11/2011, 18:25
Obombo ha scritto: ... escludendo però da questo discorso chi produce il miele per uso esclusivamente personale ed è liberissimo, si fa per dire, di spruzzare le api con l'antipulci tre volte al giorno...
22/12/2011, 21:39
Ecco fatto, hai detto la tua: ce l'hai 3 o 4 pollastre da vendermi, che ho quasi finito il pollaio???
23/12/2011, 0:07
23/12/2011, 21:06
nicolsp ha scritto:Ciao maddmax, non condivido appieno quanto esponi.
In teoria tutto si potrebbe fare , anche l'oro dal piombo.
Dici che l'ape italiana va difesa, e poi tu mi fai un bel matrimonio italo-russo
Dici di avere tre alveari selezionati; ma come puoi selezionare se sono in mezzo al altri alveari , ma sei sicuro che solo i tuoi fucazzi vadano con le tue reginelle
Tre trattamenti con ossalico se gocciolato, non sono bruscolini
Per quanto riguarda il diametro delle celle, io dico: prima del 1980 che diametro avevano la varroa esisteva
In teoria e sempre in teoria , mi viene da pensare che su telai vecchi in quanto le celle man mano si restringono le varroe non dovrebbero riprodursi . MA
Le varroe prediligono le celle da fuco, ma vanno anche all'occorenza in quelle da ape ,
non penso che il mm. possa inibire alle varroe l'istinto della procreazione .
nicol
23/12/2011, 21:50
23/12/2011, 22:55
ninno ha scritto:Ciao Nicolsp,
fammi un favore se ci riesci, appena possibile controlla i favi coperti da api e cerca di ricordarti come erano al 15 nov perchè ogni volta che facevo del gocciolato in questo periodo avevo quasi un dimezzamento del numero di api.
Il trattamento lo facevo nella tarda mattinata di una bella giornata con api che uscivano tranquillamente.
Buon Natale ai lettori di questo forum.
Ninno
24/12/2011, 0:05
Non mi era sfuggito ma questo conferma soltanto che abbiamo gli stessi dubbi.nicolsp ha scritto:"In teoria e sempre in teoria ,mi viene da pensare che su telai vecchi in quanto le celle man mano si restringono le varroe non dovrebbero riprodursi MA "
forse vi era sfuggito .
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