Cari colleghi mi diletto con le api da cinque anni e ho venti sciami Con cui mi diverto a sperimentare e a produrre . Ieri sono andato a visitare le mie api dopo dieci giorni perché ero stato. Fuori dall Italia per lavoro e mi sono trovato davanti uno spettacolo mai visto, neanche dal mio maestro e mentore in apicoltura. Otto arnie su venti completamente morte di fame, e cinque moribondi nido e melari completamente vuoti senza un goccio di miele, ed erano pieni. Dopo qualche ore siamo andati a visitare altri sciami di colleghi trovando le stesse condizioni. Quindi occhio le famiglie sono enormi e questi dieci giorni di pioggia continua sta razziando i nostri sciami.
Ciao... 20021969, benvenuto nel forum di agraria! Inserisci la località nel tuo profilo, sarà utile anche per collegare quanto da te descritto, a una specifica zona dell'Italia. Anche dalle mie parti fa brutto tempo ma non tanto da mettere a rischio la sopravvivenza delle famiglie. Giorni fa, spinto da un immotivato ottimismo, avevo aggiunto alcuni melari e dopo quest'ultimo periodo di freddo e piogge mi sarei aspettato di trovare vuoti anche quelli che erano già quasi pieni, invece ho trovato una situazione stazionaria. Probabilmente, le api hanno trovato sempre dei sprazzi di tempo passabile che ha permesso loro di portare a casa qualcosa. Per dire, ieri il tempo faceva veramente schifo ma stamattina ce stata qualche ora di sole con temperature anche di 15°, dopodiché è iniziata una pioggia novembrina che è finita poco fa.