ho appena letto una pagina di apitalia dove viene intervistato Ellis (in italiano) ed e' abbastanza tranquillizzante anche se pessimista sulla possibilita' che shb venga eradicato. restano comunque i problemi non solo su commercio di api , pacchi , regine , ma anche su quello di attrezzature e miele , polline e pappa reale. gia' le prime limitazioni sono gravi ma su attrezzature e miele come mai? di seguito il link http://www.apitalia.net/it/attualita_scheda.php?id=1613
Aggiornamento della situazione: ad oggi i casi accertati sono quattro mentre altri due devono essere ancora confermati (e lo saranno di sicuro). Non è stato ancora trovato l'apiario da dove è partita l'infestazione ma in compenso voci di corridoio fanno trapelare la probabile dinamica dei fatti: sembra si tratti di importazione clandestina di api dall'Australia. La storia si ripete: dopo la varroa comprata per quattro soldi, l'aethina introdotta di contrabbando. Mentre i massimi esperti a livello mondiale si dichiarano scettici sulla possibilità di eradicare il parassita a questo punto, il ministero, con sole due settimane di ritardo ha deciso che gli apicoltori riceveranno un indennizzo per gli alveari distrutti nel tentativo di contenere l'infestazione.
Cerchiamo di non diffondere il panico termonucleare-globale... Un alveare "DISTRUTTO" dallo scarafo degli alveari ha con quasi assoluta certezza dei problemi gravi antecedenti all' eventuale infestazione. E' uno di quegli alveari dove Morte e Pestilenza avevano gia' fatto il nido ed e' un bene che venga eliminato. Maddmax
No, no, altro che panico, siamo in un ventre di vaca. Vediamo di ricapitolare: le nostre api hanno a disposizione sempre meno pascolo e quello che rimane è sempre meno vario, i pesticidi indeboliscono il loro sistema immunitario lasciandole in balia dei patogeni, sempre che non muoiano prima per avvelenamento acuto, la varroa picchia forte come non mai, la velutina sta sterminando gli alveari al nord e l'aethina è sbarcata al sud. Una situazione unica a livello mondiale, da quel che mi risulta. Perché preoccuparsi?
Obombo ha scritto: ... le nostre api hanno a disposizione sempre meno pascolo e quello che rimane è sempre meno vario, i pesticidi indeboliscono il loro sistema immunitario lasciandole in balia dei patogeni, sempre che non muoiano prima per avvelenamento acuto, la varroa ...
Questi sono problemi veri: lo scarafo degli alveari e' solo la ciliegina marcia sulla torta di cacca. Maddmax
Le ultime dal fronte: ad oggi (beh... facciamo venerdì 10) gli apiari trovati positivi sono 24 e la ricerca va avanti tra mille difficoltà. Le trappole non servono per la diagnosi quando i livelli di infestazione sono troppo bassi, quindi, bisogna controllare telaino per telaino, togliendoli uno ad uno dall'alveare e facendo particolare attenzione quando si sfila l'ultimo, perché lo scarrafone tende a rimanere al buio e a nascondersi sotto alle api. Oltretutto è anche molto veloce. Un altro problema è che molti apiari non stati denunciati alle ASL e giusto per non farsi mancare niente, dalla zona rossa sono anche stati rubati degli alveari. Si sta veicolando l'ipotesi del vuoto sanitario ma molto probabilmente prima di prendere tale decisione si aspetterà un tempo ragionevole per avere la certezza che l'aethina non sia stata portata da qualche altra parte, caso in cui si prevedono tempi neri per l'apicoltura italiana.
E' ufficiale, l'Aethina tumida è stata ritrovata in Sicilia, all'esterno della zona rossa, portata da un nomadista che era stato in Calabria per gli agrumi. A sentire le varie voci, specialmente dal nord, che si levano da tempo contro il tentativo di eradicazione, a questo punto probabilmente fallito, mi viene da pensar male.