vas212 ha scritto:
Può esser una risposta ma non mi convince perchè la candeletta riscalda davvero molto; se la colpa fosse nella temperatura esagerata?
Può convincerti o no, sta di fatto che dalle prove che tu hai fatto si traggono
SOLAMENTE due conclusioni:
- Temperatura troppo bassa
- Temperatura troppo alta
Anch'io avevo un sublimatore costruito da me tipo il varroglass, a volte sublimava e a volte no, dipendeva tutto dalla temperatura (il varroglass si comportava nello stesso modo).
E io avendo i coprifavi trasparenti riuscivo a vedere se la sublimazione avveniva in modo corretto o no, pensa tu che non hai nemmeno i coprifavi trasparenti, praticamente essere sicuri che il tuo sublimatore funzioni è come si dice "fare un 13 al totocalcio".
Ricorda che l'ossalico sublima oltre i 156°C, temperature inferiori tendono a "bruciare" l'acido e farlo diventare nero e se non ricordo male si formano acido formico, acqua, ossido di carbonio, anidride carbonica, mentre a temperature superiori i 200°C le molecole si rompono e non succede un bel niente.
Questo è quello che mi ricordo.
La temperatura ideale per la sublimazione è intorno ai 185°C costanti, e questo una fiamma non te lo può garantire, mentre invece la corrente continua di una batteria sì.
Saluti