Ciao Obombo, la maschera va bene se utilizzata con un camiciotto che abbia il 'tubo' di rete morbido.
Con la rete 'quadrata', quella un po' più rigida, non va bene...il filtro rimane a contatto con la stoffa subito sotto la rete, impedendo di respirare bene. Questo, almeno, vale per la maschera che ho io.
In pratica, per visitare le arnie uso un camiciotto regalatomi da un ex apicoltore con maschera quadrata rigida, quando invece devo usare la maschera antiacido uso il 'tubo' di rete morbido.

Il sublimatore...hai ragione, sicuramente il prezzo totale del tutto è alto.
La pistola termica, però, è di quelle con il display per regolare la temperatura di 10° in 10°....quindi è dotata di scheda elettronica, cosa che già di per se fa lievitare il prezzo.
Il generatore, poi (altra nota dolente), deve essere stabilizzato...pena il non regolare funzionamento (ed il rischio di bruciarla) della suddetta scheda elettronica.
Per pudore, non sto a dirti quanto costa un generatore stabilizzato nuovo, a quanto ne so li fa solo la Honda e forse pochi altri...fortunatamente per me, ho uno zio muratore che ne ha uno che usa pochissimo, quando ne ho bisogno me lo presta senza problemi per un po' di tempo.

Grazie, eh...figlio d'un Cota che non sei altro.
Quelli che (secondo i loro blablabla) sarebbero vicini ai 'prodotti locali', la 'roba nostra', i 'nostri prodotti', i 'nostri lavoratori'.
Ma levati, va!
Nei vostri 'nostri' non voglio apparire nemmeno come un'apparenza.

La smetto, è meglio...mi scapperebbero insulti d'ogni tipo e il post si allungherebbe oltremodo.

La Direzione Sanità della Regione Piemonte ha revocato il Piano Regionale sugli acidi Organici, vietando di fatto l’impiego dell’acido ossalico finora di libero impiego per il controllo della varroasi. La decisione è stata notificata da Giuliana Moda, Responsabile del Settore di Prevenzione Veterinaria dell’Assessorato alla Sanità piemontese, a tutte le ASL della Regione, al Ministero della Salute, alle Associazioni Apistiche e al Centro Apistico Regionale presso l’Istituto Zooprofilattico del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. La stessa Direzione, peraltro, aveva autorizzato il Piano Acidi Organici nel corso degli anni passati; oggi, infine, l’inaspettata decisione della revoca. il Piemonte, infatti, come pure la Valle d’Aosta, la Lombardia e l’Abruzzo, sono regioni nelle quali l’impiego controllato dell’acido ossalico è stato


finora autorizzato ufficialmente dalle Autorità sanitarie. Già in questi giorni, pertanto, gli Apicoltori che hanno ritirato dosi di acido ossalico preparate dalla Farmacia dell’Azienda Ospedaliera dovranno assicurarne la restituzione al fine del successivo smaltimento. Come via alternativa, ufficiale e autorizzata dal Ministero della Salute, le ASL interessate sono state invitate ad aderire alla sperimentazione ufficiale del formulato API-BIOXAL®, a base di acido ossalico. La vicenda, che non ha mancato di gettare l’apicoltura piemontese nel più totale scompiglio, costituisce un precedente di assoluto rilievo. Altri Assessorati alla Sanità potrebbero ora adottare decisioni analoghe, uniformandosi alla revoca delle autorizzazioni all’impiego dell’acido ossalico. Autorizzazioni concesse – ricorda la FAI – Federazione Apicoltori Italiani - ai tempi in cui alla sanità delle api gli allevatori facevano fronte nel quasi totale disinteresse del mondo veterinario. La varroasi, infatti, è presente in Italia ormai da 30 anni, nel corso dei quali la malattia è diventata endemica cioè presente in tutti gli allevamenti apistici del territorio nazionale.

Ciao a tutti,
vi chiedo di essere più precisi: quali filtri usate per le vostre maschere? mi riferisco alla classe
ad esempio FFA1P Vapori organici (polverizzazione di vernici, utilizzazione di solventi, vernici, colle, resine, industria aereonautica, ecc..)
poi ho visto poi FFABEK1P2SL: Gas e vapori organici e inorganici, gas e vapori acidi, ammoniaca e amido, polveri (industrie chimiche, farmaceutiche e petrolchimiche, fabbricazione e lavorazione di prodotti, tutte le applicazioni in cui è utilizzata l'ammoniaca)
Il primo penso non sia adatto, ma il secondo può andare bene?

grazie
vi saluto
Michele

... e ancora:
sto impazzendo perché non trovo più un messaggio che avevo letto poco fa: si parlava delle caratteristiche della batteria usata per alimentare un sublimatore. Qual è il minimo numero di ah che dovrebbe avere per farlo funzionare al meglio? Ovviamente io userei la batteria staccata dall'auto, visto che ci sono 50mt di tratturo che separano la strada dal mio apiario.
Grazie
Michele

Ciao Michele,
il filtro deve essere un A2P3 dove la lettera indica l’utilizzo ed il numero la capacita di filtrare. A = filtro per gas e vapori di composti organici con punto di ebollizione >65°C, P = filtro per polveri tossiche, fumi e nebbie.
La batteria non deve avere nessuna caratteristica particolare se non una capacita elevata quando bisogna trattare molti alveari prima di ricaricarla. Con pochi alveari qualsiasi batteria va bene. Io utilizzo un booster e un sublimatore autocostruito.

Ciao Obombo,
ti ringrazio per le informazioni.
io sapevo che il booster dà soltanto l'impulso per far partire auto/camion, questa è una bella notizia, mio padre ne sta comprando uno per le vecchie batterie del suo camioncino (classe 1976).... approfitto
che differenza c'è tra un 1000 e un 2000 peak AMPS, per usare il sublimatore andrebbero bene entrambi?
Ciao
Michele

Il valore rappresenta la corrente di spunto ma non pone nessuna limitazione per l’utilizzo del sublimatore che ha un assorbimento di 4-8A. Il mio booster ha 8 o 900A e uno da 2000 sarà più che sufficiente per far partire un camioncino.
Ciao, Romeo.

di nuovo grazie
ora il quadro è tutto chiaro

ciao a tutti volevo delle delucidazioni sull'uso dell'ossalico sublimato...
la mia situazione attuale è questa:
C'è covata già opercolata
il giorno 7 ho fatto il primo trattamento
l'8 ho controllato i cassettini e nelle 4 casse che ho potuto controllare c'è stata una caduta da10 a 15 varroe
il nove ho ricontrollato e sempre nei medesimi cassettini le varroe erano tra 5 e 10
oggi 1 sola varroa in una cassa le altre niente

domani quarto giorno dovrei ritrattare....giusto? e fino a quando?
Grazie

In teoria fino a caduta 0, anche se la caduta è già bassa. Ricontrolla dopo il secondo trattamento. Veramente avresti dovuto farlo prima visto che da te c’è stato sicuramente il blocco della covata e te la saresti cavata con uno o al massimo due trattamenti.