Acido ossalico sublimato contro la varroa

buongg a tutti,
ho fatto per la prima volta, senza assistenza, il mio primo trattamento con acido ossalico sulla mia unica arnia, risultato dopo tre giorni circa 40 varroe cadute, ma aimè una cosa mi preoccupa. Essendo una famiglia nuova datami l anno scorso a metà maggio non ha preso la fioritura dell acacia e alcune parti di telaino sono rimaste vuote, andando a spruzzare l acido oss. sono diventate nere. che fare? dovrei asportare l intero telaino? però così riduco ancora di più la loro scorta di miele.
domani faro delle foto che cerchero di postare
un grazie anticipate delle risposte

il telaino diventa nero con l'accumulo delle esuvie nelle celle, non per l'AO.
Più sono i cicli di covata che vi sono passati e più diventa scuro fino a diventare opaco alla luce del sole quando osservato in controluce.
Di norma, per ragioni sanitarie, si sotituiscono prima che diventino neri.

se le tue api hanno abbastanza miele negli altri telai, scrolla le api del telaino nero sopra gli altri ed eliminalo.

ti ringrazio della risposta,
non credo però che sia per quello che mi hai detto perchè i telaini e i fogli sono nuovi dato che ho iniziato quest anno, e quando l ho sollevato per spruzzare l acido oss. tre giorni prima non era nero ne sono sicuro perchè appena l ho visto mi sono impressionato . E poi sembra più una reazione chimica perchè sembra proprio colorato di nero (dico così non perchè sia chissà come esperto ma perchè ho notato che l AO a contatto con la pelle dei i miei guanti da apicoltore l ha fatta diventare rossastra), cmq domani ci vado e spero di riuscire a mettere delle foto.
grazie a tutti

alexandros ha scritto:ti ringrazio della risposta,
non credo però che sia per quello che mi hai detto perchè i telaini e i fogli sono nuovi dato che ho iniziato quest anno, e quando l ho sollevato per spruzzare l acido oss. tre giorni prima non era nero ne sono sicuro perchè appena l ho visto mi sono impressionato . E poi sembra più una reazione chimica perchè sembra proprio colorato di nero (dico così non perchè sia chissà come esperto ma perchè ho notato che l AO a contatto con la pelle dei i miei guanti da apicoltore l ha fatta diventare rossastra), cmq domani ci vado e spero di riuscire a mettere delle foto.
grazie a tutti

...secondo me quello che stai spruzzando è acido formico, non ossalico...
l'ossalico non dà queste reazioni...

no guarda non è possibile, l ho comprato in un negozio specificando ACIDO OSSALICO e che mi serviva per il trattamento invernale delle api e mi hanno dato loro la soluzione già pronta. cmq so che si usa in qualche candeggiante e per togliuere le macchie di ruggine e nei mordenti da legno. ho mandato un email a un chimico spero che mi rispona.
grazie per la tua risp

alexandros ha scritto:no guarda non è possibile, l ho comprato in un negozio specificando ACIDO OSSALICO e che mi serviva per il trattamento invernale delle api e mi hanno dato loro la soluzione già pronta. cmq so che si usa in qualche candeggiante e per togliuere le macchie di ruggine e nei mordenti da legno. ho mandato un email a un chimico spero che mi rispona.
grazie per la tua risp

ciao, se si tratta di una soluzione in commercio già pronta di acido ossalico, è probabile che sia stata aggiunta della propoli. Marcello

alexandros ha scritto:no guarda non è possibile, l ho comprato in un negozio specificando ACIDO OSSALICO e che mi serviva per il trattamento invernale delle api e mi hanno dato loro la soluzione già pronta. cmq so che si usa in qualche candeggiante e per togliuere le macchie di ruggine e nei mordenti da legno. ho mandato un email a un chimico spero che mi rispona.
grazie per la tua risp

L'acido ossalico e' un presidio sanitario sotto forma di sale bianco. Come tale, si dovrebbe acquistare in farmacia anche per mettersi al riparo da inquinamento per metalli pesanti, presenti in AO commercializzato per altri scopi che non quello veterinario.
Ancora di piu': per la legislazione vigente dovrebbe venire usato a seguito di ricetta veterinaria non ripetibile. Ci sono regioni come la Valle d'Aosta che obbligano a sottostare a questa norma, altre no.

Detto questo, mi lascia alquanto allibito l'uso in apicoltura di un "liquido" acquistato in un "negozio", che qualcuno assicura essere AO, e che viene usato come candeggiante.
Penso che le nostre api meritino di meglio.

Quanto alla colorazione, ebbene no, l'AO sublimato, gocciolato o spruzzato, non lascia residui colorati.

Il sale non l ho trovato ne in farmacia ne nei negozi specializzati, lo dovevo ordinare e almeno da 1 kg (troppo per me). comnque non mi è stata chiesta nessuna ricetta e ti dirò di più non cè la X di irritante ne alcun simbolo chimico che ne indica la pericolosità. non sono residui ma è come se fosse colorato.

metto la foto dell AO

Ho fotografato il telaino incriminato, che ne pensate?
l altra facciata è piena di miele mi sembra un peccato toglierla.
aspetto le vostre opinioni.

Allegati

l acido ossalico che ho comprato

AO 22-11-09 002.jpg (133.78 KiB) Osservato 2062 volte

telaino trattato con AO dopo tre gg

telaino scuro 22-11-09 004.jpg (207.34 KiB) Osservato 2062 volte

Il telaino nella foto mi sembra normalissimo, solo alquanto disomogeneo.
Quanto all'AO, la scritta "usi tecnici ed industriali" la dice lunga, e di sicuro non comprende l'uso veterinario.
Inoltre la soluzione per combattere la varroa prevede un rapporto specifico fra AO ed acqua, una generica "soluzione acquosa" gia' preparata puo' combinare disastri o essere del tutto inutile.
Come assumere un medicinale con posologia a caso.

Riguardo agli effetti dell'AO, piu' che irritante ... e' corrosivo. Vedi http://www.cdc.gov/niosh/ipcsnitl/nitl0707.html" target="_blank

quindi secondo te è normale quello scuro che è in basso al telaino ? comunque l altro lato del telaino è pieno di miele forse questa parte è cosi perchè è la parte esterna dell ultimo telaino quindi più freddo. la composizione dell AO che ho usato è:

5 g di acido ossalico biidrato
20 g di glucosio
100 g di acqua qb.